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Autore: Jichan    13/04/2016    7 recensioni
Piccole scene quotidiane di vita di coppia con protagonista l'adorabile Min Yoongi.
Come si suol dire, tutti per uno, uno per tutti, no?
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YoongixBTS
Genere: Demenziale, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Min Yoongi/ Suga, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutti Pazzi Per Yoongi







YoonKook
 
Yoongi rientra a casa nel cuore della notte a causa di una sfiancante e infruttuosa giornata passata nello studio di registrazione. La base a cui stava lavorando era ancora incompleta e non lo soddisfaceva e non aveva ancora nessuna idea per il testo da affiancargli.
Non lo ammetterebbe ad anima viva, men che meno al diretto interessato, ma è felice di rivedere Jungkook dopo tutto quel tempo passati divisi, il leggero sorriso sulle sue labbra ne è una dimostrazione.
«Jungkook? Ho comprato del sushi sulla via del ritorno» si annuncia entrando in salotto, dove l’altro presumibilmente si trova.
Infatti è lì che lo trova, addormentato sul divano, la guancia premuta contro il bracciolo del divano e un braccio penzoloni.
La stanza è illuminata esclusivamente dalla televisione accesa su un qualche notiziario, ma il volume è talmente basso da creare un mormorio di parole indistinguibili tra loro.
Yoongi scuote la testa sorridendo a quella visione e si affretta a poggiare il sushi sul tavolo in cucina per andarsi poi a occupare del suo bello addormentato.
Arrivato nell’altra stanza nota il tavolo apparecchiato per due, uno dei due piatti vuoto se non per qualche briciola e l’altro pieno di carne grigliata che doveva essere stata calda succulenta, ormai fredda e rinsecchita. Affianco al piatto pieno svetta un post-it giallo evidenziatore con una piccola e frettolosa scritta.
“Magari ti strozzi, brutto stronzo” recita la scrittura di Jungkook, probabilmente dopo non averlo visto rientrare.
Che piccolo scorbutico rompicoglioni pensa tra sé e sé intenerito dal gesto dell’altro.
Un leggero pugno colpisce la sua spalla e giratosi un Jungkook dai capelli scombinati e i vestiti stropicciati gli si staglia davanti.
«Io ti preparo la cena e tu ti presenti a quest’ora, schifoso ingrato» rimarca l’ovvio, la bocca ancora impastata dal sonno imbronciata.
«Ho notato» dice, ma allo sguardo in attesa dell’altro si sente in dovere di aggiungere un ringraziamento borbottato «Grazie. E scusami di averti fatto aspettare… Ti ho portato del sushi?» conclude insicuro, sventolando il cibo takeaway sotto il naso dell’altro come scusante, sperando di addolcirlo.
«Sei un caso perso» Jungkook ridacchia «Però forse potrei prendere in considerazione l’idea di perdonarti…» sussurra incrociando le braccia dietro il collo dell’altro e baciandolo a fondo.

 
 



TaeGi

Taehyung cammina di soppiatto per l’ingresso, dà un colpetto alla porta della stanza da letto per fare in modo che si apra leggermente e arpionando lo stipite della porta si affaccia nella stanza completamente buia.
«Oppa» sussurra verso le coperte.
La “cosa” al di sotto di esse si muove scompostamente mugugnando parole incomprensibili, fatto che fa solo accrescere il sorriso sul volto di Taehyung.
Il ragazzo entra silenziosamente nella stanza e gattona sul letto fino a dove la “cosa” si trova.
«Oppa~» riprova con un tono più dolce e convincente.
Altri mugugni riempiono la stanza e qualcosa come “Vai a farti fottere Tae” arriva alle orecchie del giovane, che ridacchia mettendosi a cavalcioni sulla figura sotto le lenzuola.
«Oppa!» urla spostando di getto la stoffa che copre l’altro ragazzo e avvicinando il viso sorridente a quello infastidito e assonnato dell’altro fino a far sfiorare le punte dei loro nasi «Mi metti il DVD della Sirenetta?»
Yoongi sospira frustato.
«E non te lo puoi mettere da solo?»
«Ma io non sono capace! E poi lo voglio guardare con te abbracciati sul divano! E… e poi voglio che mi prepari i popcorn! E voglio anche del gelato!» urla esaltato agitandosi sopra lo stomaco dell’altro che geme dal dolore «Ce l’abbiamo in casa il gelato? Se sì, io lo voglio al cioccolato!»
«Se continui così non riuscirò ad accontentarti nemmeno volendolo» sputa fuori Yoongi, letteralmente soffocato dall’euforia dell’altro.
Taehyung si arresta completamente sentendo quelle parole «Lo posso prendere come un sì?» chiede speranzoso, le mani giunte in supplica e la faccia da cucciolo. Yoongi annuisce svogliatamente.
«Oppa sei il miglior fidanzato di sempre~» strilla felice dandogli un veloce bacio a stampo per poi correre fuori dalla stanza ridacchiando.
Yoongi alza gli occhi al cielo, le guance leggermente rosse.
«E Sirenetta sia» sospira alzandosi dal letto e recuperando la custodia del DVD.

 



YoonMin

Jimin e Yoongi sono concentratissimi mentre fissano lo schermo del televisore seduti a terra, le dita che si muovono frenetiche tra i tasti del controller. Yoongi ha la fronte aggrottata, mentre Jimin un pezzetto di lingua a fuoriuscire dalle labbra strette fra loro. Si muovono sul posto saltellando o ruotando col busto, la stanza nel più assoluto silenzio, se non per la canzone di sottofondo del videogioco e qualche imprecazione di Yoongi sputata fra i denti.
La barra di vita del personaggio di quest’ultimo è drasticamente diminuita sotto l’attacco dei pugni e i calci del personaggio del più giovane.
Le dita di Yoongi scivolano sui tasti a causa del sudore, prova di quanto quella partita sia importante. È lo spareggio, l’ultima a partita e le opzioni sono due: gloria infinita o sconfitta clamorosa. I due ragazzi hanno scommesso che il perdente dovrà lavare i piatti e Yoongi non ci tiene ad avere le mani gonfie e rosse a causa dell’acqua calda. Jimin fa un verso strozzato, al quale Yoongi perde momentaneamente la concentrazione girandosi per una frazione di secondo verso il più giovane. Un pugno ben assestato sullo stomaco e il personaggio di Yoongi si accascia, la scritta “Game Over” che svetta sullo schermo.
Yoongi grugnisce frustrato lanciando il controller lontano da sé mentre l’altro si alza di scatto urlando vittorioso e correndo per la stanza, le braccia in alto.
Yoongi si imbroncia incrociando le braccia al petto.
«Non ci gioco più con te» borbotta.
Jimin gli si avvicina, la danza della vittoria conclusa, buttandoglisi addosso ridendo nonostante il fiatone.
«È stata una bella partita… schiappa» gli fa la linguaccia.
Il più grande fa una smorfia di stupore per poi buttare a terra l’altro ragazzo e fargli il solletico «Piccolo insolente sleale»
«Io… io non sono sleale!» cerca di riprendere fiato Jimin ridendo, gli occhi che si assottigliano e le guance che si fanno rosse. Supplica l’altro di smettere con una litania di tipregotipregotiprego che dopo un po’ impietosiscono Yoongi.
«Non pensare finisca così!» gli borbotta l’altro seduto sul suo stomaco.
Il silenzio li avvolge mentre riprendono fiato, fin quando Jimin lo spezza.
«Allora, perdente, dov’è il bacio per il vincitore?» gli fa notare Jimin indicandosi la guancia col dito.
«Io non bacio quelli che barano spudoratamente» mugugna Yoongi a bassa voce.
«Beh, dovrai fare un’eccezione» sorride Jimin per poi afferrargli con entrambe le mani la testa e succhiargli il labbro inferiore.

 



SugaMon

«Che ne diresti di aggiungere un po’ di bassi qui?» esordisce Namjoon dopo qualche momento di riflessione indicando lo schermo del computer, la traccia a cui stanno lavorando insieme in bella vista.
«Potrebbe funzionare» risponde l’altro cambiandone il mixaggio.
Namjoon sorride notando lo sguardo concentrato dell’altro sul monitor, la fronte corrucciata per lo sforzo.
La testa di Yoongi traballa leggermente in avanti e gli occhi si chiudono per un istante, ma se Namjoon non fosse stato concentrato sulla sua faccia non se ne sarebbe nemmeno accorto per quanto quel momento era stato breve.
Il ragazzo si gira verso l’orologio, che segna le tre e mezza di notte.
«Ehi hyung, forse dovremmo andare a dormire» richiama la sua attenzione accarezzandogli una coscia «È tutto il pomeriggio che lavoriamo su questa base. Un po’ di riposo ci farebbe bene»
Yoongi si gira verso di lui, determinato «No, tranquillo, ce la faccio. Tu vai se vuoi, non preoccuparti per me»
«Resto qui con te a darti una mano, dai. In due finiamo più in fretta» gli sorride.
Yoongi gli sorride di rimando, le guance un po’ rosse.
Si mettono al lavoro e un’oretta più tardi, dopo qualche cambiamento qui e lì, Yoongi fa partire la traccia, così che possano ascoltarla e decidere se c’è ancora qualcosa da cambiare. Entrambi stanno in silenzio concentrati. Yoongi si concede di chiudere le palpebre e appoggiare la nuca contro lo schienale della sedia stanco, Namjoon che lo osserva di sottecchi.
«Non è affatto male» pronuncia soddisfatto il più grande una volta finita la canzone aprendo gli occhi e girando leggermente la testa verso il leader, un sorriso stanco ma felice sul viso.
«Concordo» risponde con un sorriso dolce Namjoon guardandolo negli occhi, non specificando se riferendosi alla traccia o al ragazzo davanti a lui.
Decidendo di voler evitare fraintendimenti, afferra il mento dell’altro lasciandogli un delicato bacio sull’angolo della bocca.

 



YoonSeok

Hoseok viene svegliato da un delizioso odore di cioccolata ad invadergli le narici. Non ha il tempo di sorridere alla prospettiva di mangiare di primo mattino qualcosa al cioccolato, che subito dopo un persistente odore di bruciato sostituisce il precedente.
Hoseok storce il naso e decide di andare a vedere cosa stia succedendo in cucina.
La suddetta stanza è stata probabilmente campo di battaglia di farina e cioccolata, le quali sono sparse su tutte le pareti. Dal forno esce un filo di fumo che non promette nulla di buono e sul tavolo, cosparso di ciotole e utensili sporchi, nota un cumulo marrone con una scritta imprecisa e tremolante sopra. Ultimo, ma non meno importante, al centro della stanza c’è il suo fidanzato con indosso un grembiule rosa e della farina tra i capelli.
«Lo sapevo che avrei dovuto comprarla invece di farla da me…» borbotta Yoongi, che non lo ha notato poiché girato di spalle rispetto a lui, guardando il prodotto dei suoi esperimenti culinari.
Hoseok si avvicina di soppiatto all’altro ragazzo, abbracciandolo da dietro.
«Buongiorno» gli sussurra all’orecchio per poi baciargli il lobo.
Yoongi grugnisce.
«Buongiorno un tubo» si gira verso di lui, un cipiglio sul viso «Ti sembra forse un buongiorno questo?» dice indicando il cumulo sul tavolo.
Hoseok si avvicina un po’ al tavolo, notando come il “cumulo” non sia altro che una torta al cioccolato a forma di cuore con scritto sopra “Buon San Valentino”. O almeno, quello dovrebbe essere.
Sorride, portandosi una mano davanti alla bocca a nasconderlo e si gira verso il proprio ragazzo, che ha gli occhi puntati a terra.
«Lo so, fa schifo. Ma è il pensiero che conta, ok? Accontentati» borbotta frettolosamente.
Il sorriso di Hoseok si allarga mentre infila un dito nella ciotola del cioccolato fuso, per poi spalmarlo sulle labbra di Yoongi.
«Buon San Valentino anche a te» gli sussurra per poi leccare le labbra dell’altro.

 
 



YoonJin

I piedi di Yoongi bruciano da quanto è stato in piedi quel giorno, e quando Jin lo invita finalmente dopo ore estenuanti a sedersi su quell’invitantissimo pouf, non gli sembra vero. Si getta di peso sul morbido sgabello poggiando a terra l’infinità di buste piene di vestiti (esclusivamente di Jin) comprati quel giorno. Rilascia un sospiro di sollievo quando i suoi piedi smettono di protestare.
Purtroppo la gioia dura poco.
«Io vado nel camerino~» annuncia chiudendo la tendina.
Yoongi non ricorda nemmeno perché abbia effettivamente acconsentito ad accompagnare quella donna mancata del suo ragazzo a fare shopping. Probabilmente Jin prima di chiederglielo l’ha drogato.
Il ragazzo, come se avesse sentito che Yoongi pensava a lui, esce dal camerino, fa una piroetta su se stesso per poi indicarsi e chiedere «Beh, come ti sembro?»
Jin indossa dei jeans neri attillati che non sono affatto male e probabilmente gli fanno anche un bel sedere. Bel sedere che sfortunatamente era coperto da un’oscena maglietta lunga color rosa pastello.
A primo impatto Yoongi scoppierebbe a ridere, ma qui stiamo parlando di Jin. Lo ucciderebbe seduta stante.
Non sapendo che fare e sperando di non sbagliarsi, decide di buttarsi sull’adulazione.
«Oh hyung, vestito così sei più bello del solito!» esclama portandosi una mano al petto in modo teatrale.
«Cosa vorresti insinuare, che con altri vestiti non sono bello?» lo accusa.
«Ma no hyung! Tu sei bello sempre, questi vestiti non c’entrano niente! Anzi, non mi piacciono nemmeno!» si mette le mani avanti a difendersi.
A quanto pare non era la cosa giusta da dire, poiché l’espressione di Jin divenne afflitta.
«Non ti piacciono questi vestiti? Perché? No. Non me lo dire…. Tu… tu mi trovi grasso! Pensi che questi vestiti mi ingrassino! Oh Dio che sventura» inizia a delirare agitando le braccia in aria.
Cazzo quanto è complicato stare con una donna.
«Dai hyung, ovviamente non penso tu sia grasso! Nessuno potrebbe mai dirlo! Questa maglietta ti sta anche grande!»
«Cosa!? Allora pensi che io sia uno stecco! Una stampella! Mi trovi anoressico e brutto, non è vero? Non c’è bisogni che mi lasci tu, ci penso io per non metterti in imbarazzo di stare con un mingherlino» si accascia sul pouf vicino al suo mettendosi le mani tra i capelli.
Yoongi ridacchia afferrandolo per le spalle.
«Hyung. Vai benissimo così. A me piaci così come sei, ok?» gli dice in tono rassicurante.
Jin annuisce piano «A me tu però non piaci nemmeno un po’» borbotta ancora offeso.
Yoongi ride ancora «Allora non ti accompagnerò più a fare shopping»
«Ehm, te l’ho mai detto che ti adoro tanto tanto e non ti lascerò mai?» gli dice strusciandoglisi addosso.
Yoongi alza gli occhi al cielo «Beh, certo. E quando lo ritrovi uno così?»
Jin gli pizzica un braccio, per poi baciarlo.

 
 



SuGi

Yoongi si osserva intorno guardingo per constatare che nel dormitorio tutti dormano beatamente. Una volta accertatosi di ciò un sorriso si apre tra le sue labbra. Indossa occhiali da sole, cappello al contrario e una catena dorata, mentre entra nel bagno. A tentoni preme l’interruttore della luce che senza occhiali lo avrebbe accecato con la sua intensità e chiude piano la porta alle sue spalla, attento a non farsi scoprire. Si lecca le labbra, pregustando il momento. Chiude gli occhi camminando a tentoni fino al suo obbiettivo. Riaperti gli occhi un sguardo innamorato si fa strada sul suo volto. Si passa una mano sulla nuca facendola scivolare lentamente per il collo.
«Ti trovo particolarmente figo stasera, sai?» dice, l’espressione predatrice «Stai da dio. E quei capelli. Dio, ti stuprerei solo per quelli. E te l’ho mai detto che hai un culo perfetto? Sodo e incantevole» ammicca «Ma la parte migliore sono le labbra… così rosse e succose, pronte per essere morse e baciate» conferma mordendosi il labbro inferiore
«So swag, man. Infires!» concluse il suo monologo.
L’intera band, attirata dalle voci provenienti dal bagno, osservava basita dallo stipite della porta l’assurda scena a cui assistevano da qualche minuto.
«Non può essere vero… ci sta prendendo in giro» mormora Jungkook.
«È totalmente impazzito» Jimin sussurra.
«Ehm… Yoongi? Tutto bene?» domanda Namjoon cauto.
Il ragazzo sentendo il suo nome si gira di scatto, gli occhi spalancati, per poi riprendersi dallo spavento e rilassarsi immediatamente, dicendo con una nonchalance invidiabile «Sì, certo, perché?»
Le mandibole di tutti cadono al suolo sentendo quelle parole.
«Yoongi… tu stai… flirtando con te stesso?» ritenta il leader indicando lo specchio.
Yoongi e la sua immagine riflessa assumono la stessa espressione colpevole «Ve lo avrei detto prima o poi che ci stavamo frequentando!»
All’affermazione dell’altro nessuno osa fiatare.
«Mh, auguri e figli maschi?» conclude incerto Jin.















 
Annyeong haseyo, Jichan imnida~ ♥
Benvenuti in un nuovo delizioso delirio XD
L'idea iniziale era quella di una One-Shot Crack Pairing.
Poi però mi sono reso conto che così è molto più divertente.
Insomma, scrivere di un Yoongi alle prese con storie d'ammmore
un po' insolite è stato esilarante XD
Fatemi sapere che ne pensate di ciascuna coppia ♥


Per quelli a cui avevo detto che avrei pubblicato ieri, perdonatemi,
ma non avevo calcolato il fatto che la mia vita è conbutta contro di me.

E per YoongiYah, che ho tenuto incollata ieri al pc (sorry XD)
e che mi fa sempre pubblicità (non voluta) le regalo questo,
non potendo io sdebitarmi allo stesso modo, poiché sarebbe ridicolo XD
(potete andare tutti ad ammirare, non è niente di segreto XD)

Vabbe, ho finito coi deliri.
Vi auguro la buonanotte ♥
*sparisce in una nuvola di fumo tossicchiando*




 
  
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