RICOMINCIO DA QUI

By H1Corona213

CAPITOLO 1:  RICORDI DI VECCHIE AMICIZIE

-    Sono passati 2 anni-
-    Già Brock, lo so…- disse sconsolato in ragazzo di circa 16 anni seduto su un masso in riva ad un torrente.
-    Sei sicuro che non chiamarla sia la cosa migliore da fare?- domandò l’ altro ragazzo, con la pelle scura e i capelli castani.
-    Pikapika!-
-    Non mettertici anche tu Pikachu, ho detto di no!-
Il ragazzo scosse la folta zazzera scura, rendendola ancora più spettinata di quanto non fosse.
-    Io non capisco perché ti comporti così Ash. Perché…-
-    Capite quando parlo? Ho detto di no, quindi non mi scocciare Lucinda-

-    argh… non ti sopporto quando fai così, sei odioso-
La conversazione si stava scaldando sempre di più, e non venne interrotta neppure dall’arrivo del Team Rocket, che fu spedito in orbita da un quanto mai nervoso pikachu prima ancora di completare il motto d’apertura.
Frustrato, Ash si allontanò dal campo e si diresse verso il bosco; dopo pochi minuti si fermò in una radura e si lasciò cadere su un ceppo.
Era furente soprattutto perché sapeva che i suoi amici avevano ragione…
Una volta, se la conversazione fosse degenerata fino a quel punto, ci sarebbe stata lei a prenderlo per le orecchie e a massacrarlo di botte finché non si fosse scusato.
Ma ormai quell’ avventura era finita, e di quella corrente lei non faceva parte: 3 anni prima si erano separati, e lui l’aveva vista piangere per la prima volta. Poi, un anno dopo, si erano ritrovati, ma solo per lasciarsi ancora una volta in lacrime.
Ash si rigirò fra le mani quel fazzoletto rosa che da tre anni conservava scrupolosamente nello zaino: non era un fazzoletto qualsiasi, era il SUO, il suo regalo di addio…
Sospirando lo ripose al suo posto e si diresse verso il campo, deciso a scusarsi con i suoi amici.


-    Yawn… che sonno- sbadigliò Ash
-    Yawn… cha sonno- sbadigliò Lucinda
-    Ragazzi, la colazione è pronta!-
Al posto di Ash non rimase che una nuvoletta di fumo.
-    Bene, a quanto pare l’appetito non ti manca Campione- sogghignò Brock.
-    Quello mai- sorrise Ash.
Ma era un sorriso falso, e persino pikachu se ne accorse. 


-    Ragazzi, siamo arrivati-
-    Finalmente, sono stanchissimo…-
-    Pigrone!!!-
-    Pikapika! *traduzione* pigrone!!!-
-    Tutti conto di me… crudeli!-
-    Divertentissimo torturarti…-
-    Ma cos’è? Vi hanno impiantato il cervello di Misty o cosa?-
Non appena lo disse, si sentì invadere da una profonda tristezza.
-    Ash, tutto bene?- domandò Lucinda con voce preoccupata, vedendo l’amico immobile e con lo sguardo fisso a terra.
-    Sì, sì…-
-    Ehm, non per dire, ma non potremmo entrare? Stiamo bloccando l’entrata del Centro Medico-
-    Cos… oh, sì, mi scusi tanto infermiera Joy-
-    INFERMIERA JOY!?! Dove? Dove? Dove?- urlò Brock lanciandosi a braccia aperte verso la povera infermiera ma venendo fermato per un pelo da Chrougank, che lo afferrò al volo.
-    Sigh… infermiera…- singhiozzò il ragazzo mentre il suo pokémon lo trascinava via.
-    Non cambierà mai…- rise Lucinda
-    Ci sono cose  che non cambiano mai…- disse Ash con voce estremamente seria. Ma la sua mente era lontana, persa nella grande piscina della palestra di Cerulean City.


Qualche ora dopo:
-    Basta Brock, non ce la faccio a vederlo così! Ma cosa gli è successo in questi ultimi giorni? Non sembra più nemmeno lui-
Lucinda e Brock avevano aspettato che Ash andasse a dormire per iniziare a discutere seriamente.
-    Oggi è l’anniversario del giorno in cui è diventato allenatore…-
-    E allora?-
-    è anche l’anniversario del giorno in cui ha conosciuto Misty…-
-    Sai Brock, parli sempre di questa Misty, ma non mi hai mai detto chi è. Puoi farlo adesso?-
-    Va bene. Allora… Misty è la migliore amica di Ash. Si sono conosciuti 6 anni fa, quando lui è partito per il suo viaggio di formazione anzi, per essere precisi lei gli ha salvato la vita. E sai lui cosa le ha fatto? Le ha rubato la bici e gliel’ha distrutta! Così Misty è partita al suo inseguimento, ma dopo che si sono conosciuti meglio sono diventati amici; poi mi sono aggiunto io durante la loro sosta a Pewter city, e da quel momento abbiamo viaggiato insieme per tutta Kanto. Il viaggio successivo è stato quello delle isole Orange, ma in quell’occasione con loro c’era Tracy, perché io ero impegnato in altri… affari…-
-    Capisco… poi?-
-    Dopo Tracy si è fermato a Pallet per diventare l’ assistente del professor Oak, mentre sono ritornato io. Siamo andati a Jotho, ma poco dopo la Conferenza Argento è successa una cosa terribile: ci siamo dovuti separare. Devi sapere che Misty è una delle capopalestre di Cerulean city, e proprio in quel periodo le sue sorelle avevano vinto un viaggio intorno al mondo, così hanno chiamato la loro sorellina per farsi sostituire. Quella è stata la prima volta in cui ho visto sia Ash che Misty piangere… Poco dopo Ash è partito per Hoen, dove ha conosciuto Vera e Max, e con loro abbiamo visitato prima quel continente, poi la Frontiera della Lotta a Kanto. Mi ricordo che quando Ash tornò a casa da Hoen si ritrovò Misty in salotto e per poco non ebbe un infarto. Ma dovemmo lasciarci poco dopo, alle porte di Cerulean-
-    E… -
-    Da allora non si sono più né rivisti né telefonati, come se non si conoscessero…-
-    Ma è terribile, una amicizia così profonda!-
-    Sai Lucinda, non penso fosse solo amicizia…-
-    Non vorrai dirmi che…-
-    Io sono sicuro che Misty lo amasse-
-    Ribadisco: una così bella storia d’amore!-
-    Shh… abbassa la voce o ci sentirà!-
-    Scusa, scusa… Ma non si sono mai dichiarati?-
-    Perché, tu pensi che Ash sarebbe capace di capire se una persona lo amasse?-
-    Se stai parlando del nostro Ash direi che ha il cervello di un bambino di 2 anni… ed è già tanto-
-    Infatti. Misty sapeva quanto fosse immaturo, quindi ha preferito non correre il rischio di rovinare la loro amicizia con una dichiarazione affrettata-
-    Già, ma alla fine si è incrinata comunque…- ragionò Lucinda
-    Il fatto è che gli è mancato il tempo. Secondo me se trovasse l’occasione di dichiararsi ora le cose andrebbero in maniera diversa-
-    Ma allora creiamo questa occasione!-
-    Cosa? Non vorrai mica… oh, sì, in fondo potrebbe funzionare…-
-    Sei con me socio?- disse Lucinda porgendogli la mano.
-    Per Ash e Misty, questo e altro!- rispose Brock, stringendogliela.

Fine capitolo 1