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Autore: tp naori    15/04/2016    0 recensioni
Sfreccio in motorino nella mia città, penso all'Estate che sta arrivando..Penso alle zanzare, il caldo, il mare, le spiaggie..e vedo te sugli scogli, la tua pelle bianca, più bianca che avessi mai visto o toccato..penso ad ogni cosa..penso, solamente lasciandomi trasportare dai miei versi e dalla marea..
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sfreccio sul motorino,
Sono tornate le rondini,
Da lontano s'imbarcano,
In viaggi su spiagge vergini.
Su isole tropicali,
O montagne ghiacciate.
Estate, arriva piano,
Sboccia, appassisce nel giro di tre mesi.
Avventura di tutta una vita,
Spiagge, falò, ciabatte,
Palloni, cocco, angurie.
L'amore nelle cabine,
I piatti tipici della terra,
Viva, nutrita, arida, secca.
C'è un'intera vita laggiù,
Su scogli e nella sabbia calda.
C'é il sole caldo, le zanzare.
La notte infinita, di quelle che rimangono,
Nei nostri ricordi a vita.
Ci sei tu, ci sono io.
I fuochi artificiali, le feste patronali.
I viaggi brevi, gli amici di sempre.
Non siamo cambiati,
Nonostante gli anni passano.
Siamo sempre quella compagnia,
Di ragazzi con un pallone in mano,
E le ginocchia sbucciate.
Coi gelati sciolti a parlare di mostri,
Collezionabili, evoluti.
E li scherzi alle ragazze,
Fino a che ci si innamora, facilmente.
E si rimane in quell'intruglio immersi,
Nella pozione fatata, di bellezze,
Dalle gambe lunghe e i vestitini leggeri.
E seni appena sbocciati.
   
 
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