Fanfic su artisti musicali > Got7
Ricorda la storia  |       
Autore: Irish_Dreamer    15/04/2016    1 recensioni
Mi Sun è una ventenne incasinata, piena di sogni per lei impossibili e un po' pessimista. Lavora in un bar insieme alla sua amica Myung-Ok e a una vecchia conoscenza ritrovata. Una serie di sfortunati (o fortunati) eventi la porteranno a conoscere dei ragazzi "particolari", a prendersi una cotta per uno di loro e trovare amici veri e, dopo una lunga serie di delusioni, finalmente troverà il grande amore. Ma non sarà tutto semplice come sembra, un segreto si nasconde dietro l'angolo.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

7.30 a.m.

“DRIIIIIIIIIIIIIIIN”

“MI SUN SPEGNI QUEL BACCANO INFERNALE!”

E' sempre bello svegliarsi con i raggi del sole che filtrano dalla finestra, un po' meno con mia madre che urla dalla cucina, mi infilo le ciabatte e striscio verso il bagno. Oggi è uno di quei giorni in cui vorrei distruggere il mondo, ma sono costretta ad andare a lavoro, mi aspettano 6 fantastiche ore a servire dolci, caffè e gelati in quello stupido bar dove non succede nulla di interessante. La divisa mi sta peggio degli altri giorni, sarò ingrassata? Nel dubbio non faccio colazione. Forse è colpa di tutti i dolci americani che mi ha spedito Yun Seo da New York. Yun Seo è la mia migliore amica dai tempi del liceo, e ora che siamo cresciute lei ha deciso di andare a “scoprire la vita” (come lo chiama lei) in un altro continente mentre io lavoro in un Bar a piangere sui miei sogni infranti. Cinque anni fa mi immaginavo nei panni di una cantante famosa, determinata e pronta a nuove avventure, invece sto camminando per strada al gelo con una divisa beige e lo stomaco che brontola dalla fame.

“Mi Suuuun! Aspettami!”

Mi giro e vedo attraversare Myung-Ok, la mia collega preferita. Come ogni mattina mi sorride e mi abbraccia. “Perchè questo muso lungo” “Mi hai mai visto fare una faccia felice alle 8 di mattina?” Ridacchia e comincia a inondarmi di domande mentre camminiamo: “ Allora come è andato il provino di ieri? Perchè non hai risposto al telefono? Dove mangiamo oggi? Alla fine del turno vuoi venire da me? Guardiamo qualche drama strappalacrime e ci ingozziamo di popcorn!” “ Myuni (nomignolo che le ho affibbiato da quando siamo diventate amiche) mi metti ansia, una domanda alla volta” “Okay, allora il provino?” “Male come gli ultimi 50000” sbuffo innervosita, “Per quale motivo questa volta?” “Perchè sono vecchia per fare la cantante, e perchè l'ansia mi aiuta sempre molto” “Dai puoi sempre provare ancora tra un mese”, annuisco sorridendo e mi sforzo per non piangere mentre entriamo al Bar.

Ci sono già un paio di clienti abituali che leggono il giornale seduti ai tavoli, c'è odore di caffè e di ciambelle (per chi non avesse capito lavoro in un bar a stampo Occidentale, quindi niente uova e zuppe a colazione), adoro la città a quest'ora, per i prossimi 10 minuti ci sarà ancora la calma poi si sveglierà il caos, e con lui anche i fiumi di persone da servire.

“Ragazze! Dopo il turno vi dispiace restare un paio di minuti? Arriverà la nuova cameriera e mi serve qualcuno che le indichi le basi del mestiere” lancio uno sguardo torvo a Jihun “Si capo”, per fortuna è amico di mio fratello maggiore e lo conosco da una vita così posso prenderlo in giro quando fa il dittatore.

 

14.30

“Myuni che dicevi di quei popcorn stamattina” “Ti è ritornata la voglia di vivere improvvisamente?” “Nah, la giornata è stata tranquilla e come sempre mi hai fatto sorridere, ti meriti la mia compagnia” “Quale onore!” e mi tira uno schiaffo dietro al collo. Il campanello attaccato alla porta mi distrae dalla mia simpatica scenetta ed entra una ragazza, molto carina, capelli lunghissimi e neri, si dirige verso di noi, si sposta il ciuffo e “MIN JEE!” urlo senza accorgermene. La ragazza evidentemente sorpresa mi guarda e a sua volta urla “MI SUN!” e corre ad abbracciarmi. Io e Min Jee eravamo nemiche/amiche dalla tenera età di 3 anni, amiche perchè ci volevamo molto bene e giocavamo spesso insieme, nemiche (da parte mia) perchè ero infinitamente gelosa del suo aspetto, ed io ero inevitabilmente sempre l'amica cozza. Dopo le medie siamo finite in due scuole diverse e dopo un paio di mesi a scambiarci lettere abbiamo smesso entrambe per tuffarci nella vita da liceali. “Che coincidenza trovarti qui! Saremo colleghe!” “Mi Jee come fai a sapere che lavoro qui?” le domando mentre sono ancora sotto shock, “ Perchè mai dovresti indossare questa orribile divisa altrimenti?” rido annuendo e mi giro verso Myuni “ Myung-ok questa è la mia amica di infanzia Min Jee, Jee (si ho un nomignolo per tutti) lei è Myuni la nostra collega più adorabile, ora che conoscete nomi e nomignoli possiamo anche andare a casa”

“Ehm, ci sarebbe da spiegare alla nuova arrivata come funziona la macchina per il caffè e tutto il resto delle procedure” mi dice Jihun apparendo dal nulla e distruggendo le mie speranze di ingozzarmi di pop corn fino a sera.

 

16.30

 

Dopo aver aiutato Jee a preparare ogni genere di bevanda io e Myuni ci prepariamo finalmente a mettere fine alla giornata di strazi e andare a seppellirci sotto 20 coperte a casa sua. “Hai preso la giacca?” “No, lanciamela”, nello stesso tempo in cui lo dico me ne pento ricordandomi della mia scarsa coordinazione occhio mano e infatti oltre alla giacca mi becco addosso anche un caffè, fortunatamente freddo, che mi regala una fashionissma macchia marrone in pieno petto, su quella che già era un'abominevole divisa. “Fantastico, mi sembra il modo giusto per finire una giornata!” esclamo sarcasticamente guardando Jee, saluto gli altri e mi infilo la giacca. Mentre sono quasi alla porta mi giro per chiedere a Myuni se si noti molto la macchia malvagia, sento qualcuno finirmi addosso, o meglio finisco addosso a qualcuno. Ringraziando mentalmente la mia goffaggine mi inchino per chiedere scusa, alzo lo sguardo e vedo l'essere più gnocco del pianeta massaggiarsi il naso, chiedo scusa altre quaranta volte e esco imbarazzata. “ Bella macchia!” mi dice ridendo il malcapitato mentre la mia voglia di sprofondare cresce esponenzialmente. Myuni mi afferra il braccio e scappiamo, “Io credo di averlo già visto lo sbruffone che ho ammaccato” “Eh certo che lo hai già visto! Ma lo hai guardato bene?” “No sai, ero impegnata a morire dalla vergogna e a scusarmi, ho visto solo che era gnocco!” “Grazie tante che era gnocco, era Jackson” “Jackson chi?” “Come chi? Quello dei Got7!”. Mi blocco, guardo la mia amica con gli occhi sgranati e penso “Ho appena dato una capocciata in faccia a Jackson Wang, e per di più mi ha preso per culo... Che vita ingiusta ( meglio di merda).” Mi faccio trascinare da Myuni a casa e affogo i dispiaceri nel cibo spazzatura.

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Got7 / Vai alla pagina dell'autore: Irish_Dreamer