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Autore: _endlessly_    16/04/2016    4 recensioni
Come avessero fatto, due persone così diverse come Clarke Griffin e Bellamy Blake, a diventare così amici se lo chiedevano un po’ tutti. Eppure, da tre anni a questa parte, nessuno aveva ancora trovato una risposta soddisfacente.
C’era chi, come Raven, insisteva nel dire che in realtà la loro era “tutta una copertura per illuderci e lasciarci nell'ignoranza mentre loro si divertono tra le lenzuola”; chi, come Monty si limitava ad un “avranno trovato un’affinità”; chi come Lexa si dichiarava convinto che “non possono stare insieme, Clarke è chiaramente lesbica”; e chi, come Jasper, optava per “facciamo una scommessa? Entro quanto Clarke si accorgerà che Bellamy le muore dietro?”.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Clarke Griffin, Jasper Jordan, Lexa, Monty Green, Raven Reyes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come avessero fatto, due persone così diverse come Clarke Griffin e Bellamy Blake, a diventare così amici se lo chiedevano un po’ tutti. Eppure, da tre anni a questa parte, nessuno aveva ancora trovato una risposta soddisfacente.
C’era chi, come Raven, insisteva nel dire che in realtà la loro era “tutta una copertura per illuderci e lasciarci nell’ignoranza mentre loro si divertono tra le lenzuola”; chi, come Monty si limitava ad un “avranno trovato un’affinità”; chi come Lexa si dichiarava convinto che “non possono stare insieme, Clarke è chiaramente lesbica”; e chi, come Jasper, optava per “facciamo una scommessa? Entro quanto Clarke si accorgerà che Bellamy le muore dietro?”.
In ogni caso, Clarke e Bellamy erano amici, e su questo non si discuteva. Che fossero una coppia di amici molto speciale poi, era un’altra storia. Insomma: mica tutti gli amici dormivano l’uno a casa dell’altra, si scambiavano i vestiti come niente fosse e si parlavano a telefono ventiquattro ore su ventiquattro!
Jasper, per esempio non aveva mai toccato, neanche di striscio, una maglietta di Bellamy, né aveva mai dormito a casa sua. Inoltre, era convinto di una cosa: fino a quando è un maschio a dormire con te, ok, ma se è una femmina……insomma, se avesse dormito con Raven di sicuro non sarebbe stato tranquillo e fermo nel suo letto!
Il loro piccolo gruppo di amici era arrivato quindi alla conclusione che, dopo ben tre anni, i due stessero insieme, così avevano deciso che era il momento per loro di uscire allo scoperto. Allora, Raven aveva fatto una chiamata a Bellamy.
-Ehy, ragazzo! Ti va una super mega partita a Twister stasera? -
-Dipende. Porti la birra? -
-Ovvio-
-Allora ci sto. Solito posto, solito orario? -
Subito dopo aver avuto la conferma da Bellamy, la stessa Raven aveva anche chiamato Clarke.
-Ciao, amica! Ci sei stasera? -
-Penso di sì, perché? -
-Giochiamo a twister-
-Ok, ci sono! –
Dopo di che, il losco gruppo (made in Jasper), si era riunito a casa di Lexa ed aveva cominciato ad organizzarsi per il losco piano (made in Jasper parte 2). In tutto questo, un’infuriata Octavia Blake, seguita da un meno infuriato Lincoln, si era presentata sulla porta di casa dopo aver ricevuto una soffiata dal fratello, ed era stata messa al corrente del piano. Successivamente, un pacato Miller aveva fatto il suo ingresso in camicia bianca e pantaloncini corti, perché “fa un caldo bestiale in questa casa”, facendo rischiare un mezzo infarto al povero Monty, abilmente mascherato da Lexa. Subito dopo, era arrivato Bellamy, e la prima cosa che aveva fatto, manco a dirlo, era stata quella di guardarsi intorno alla disperata ricerca di Clarke (secondo l’occhio critico di Octavia).
La principessina però, aveva deciso di farsi attendere, e dopo circa 30 minuti, 25 dei quali passati tra i “Clarke non viene?” di Bellamy e a trattenere Raven, che aveva voglia di vedere se la sua nuova televisione di Lexa era a prova di testa, finalmente giunse all’interno della casa, dando inizio ad una particolare gara di bestemmie più colorite.
Quando le acque si furono calmate, iniziarono a giocare. Si divisero in due gruppi, con Jasper che tatticamente aveva deciso di restare fisso alla lancetta, di cui, manco a dirlo, Clarke e Bellamy erano finiti nello stesso gruppo, insieme a Raven e Octavia.
-Raven, destra sul giallo-
-O., piede destro su rosso-
-Bellamy mano sinistra sul verde-
-Clarke, piede sinistro sul blu-
La prima a cedere era stata Octavia, schiacciata dal peso del possente Bellamy, che si era ritrovato a schiacciarla all’improvviso. Poi era stata la volta di Raven, che aveva malamente ceduto per non rischiare di lussarsi una spalla. Clarke e Bellamy, invece, resistevano ancora.
Raven si stava divertendo un mondo, sabotando il gioco. In meno di due turni, Clarke si ritrovava con la testa fin troppo vicina a quella di Bellamy, e questo ultimo decisamente in precario equilibrio. Sarebbe bastato un centimetro, e le labbra dei due si sarebbero toccate. Eppure, dopo circa cinque turni, i due ancora non cedevano, e Raven stava decisamente andando in iperventilazione.
Ad un certo punto, la pressione fu semplicemente troppa ed finì per urlare: -Insomma, vi baciate sì o no? -
Scatenò non pochi svenimenti e morti improvvise, con conseguente risuscitazione, ma i Bellarke (made in Jasper), dopo aver riso per un’abbondante decina di minuti, decisero di dare vita ad un bacio mozzafiato, che diede vita ad una scappatella di Monty e Miller, ad un altrettanto focoso bacio tra Octavia e Lincoln, ed urli da parte di Jasper ed ad uno svenimento temporaneo da parte di Raven.
Ed in quel caos immenso, Lexa decise di esclamare a gran voce che “io ero convinta fosse lesbica”.
 
 
  
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