Volare di notte era stupendo.Le migliaia,piccole lucine delle città si diffondevano ovunque,rendevano l'atmosfera così nostalgica,romantica.

La notizia di un trasferimento improvviso mi aveva colto impreparata,peggio di un compito a sorpresa o una semplice brutta notizia.Lasciare Londra così all'improvviso per andare a San Francisco non era facile,dovevo lasciare li i miei amici,e la mia vita.Ero contraria,tanto,ma non potevo dare un dispiacere a mia madre facendomi trovare troppo sconvolta.Lei era felice veramente ,stava per risposarsi e convivere con il suo nuovo compagno era ciò che le serviva per fare un passo avanti dopo la separazione con papà,e non era l'unica ad averne bisogno.Josh è un uomo stupendo.Lo conosco da anni ormai e sono sempre più convinta che sia il principe azzurro di mamma.

Era ormai notte fonda quando arrivammo davanti al nostro appartamento,che potevo chiamare più villa.Era enorme.Due piani,piscina,garage.Una tipica casa americana forse.Josh era rimasto sveglio per aspettarci e la sua grossa voce riempiva il silenzio quasi inquietante di quel posto forse troppo grande per me.

La mia camera era al piano di sopra insieme al bagno e un'altra stanza.Era così vuota e diversa da come la volevo io che l'idea di risistemarla già mi affaticava.Posati i bagagli per terra mi stesi sul letto e mi addormentai subito dopo l'interminabile viaggio.

Il rumore del mare nelle vicinanze mi svegliò ben presto,e non riuscii a godermi quell'ultimo giorno di vacanza prima del fatidico primo giorno di scuola.Con ancora addosso i vestiti del giorno prima e mezza addormentata mi diressi in bagno.Aprì la porta di scatto e prima che me ne rendessi conto davanti a me c'era uno sconosciuto che si lavava i denti.Un ragazzo albino con i capelli arruffati,due occhi azzurri incredibilmente belli.Addosso aveva solamente un paio di boxer e mi guardava come se niente fosse.

"O mio Dioo!!"

L'urlo che feci quel giorno credo che lo abbia sentito tutto il Paese.Mia madre e Josh accorsero subito preoccupati.

"Viki che succede?" chiese mia madre avvicinandosi a me,mentre il ragazzo mezzo nudo continuava a fare le sue cose.

"Mamma,chi è quello?"

"Lui è Austin,il figlio di Josh amore.Ora io vado altrimenti faccio tardi a lavoro,prepara tutto per domani mi raccomando."

Mia madre se ne andò lasciandomi davanti a quel bagno con la bocca aperta.Nessuno mi aveva detto che avrei avuto un nuovo "fratello".Austin si avvicinò e con una mano mi chiuse la bocca.

"Non ti mangio mica" disse.

Tornai nella mia camera per dare una sistemata veloce ai bagagli mentre ripensavo a ciò che avevo appena scoperto.I mille pensieri e tutte le improvvise novità continuavano ad accumularsi nella mia testa,e senza rendermene conto si era già fatta sera.Mamma e Josh non erano ancora rientrati.

Lavoravano entrambi per un'agenzia aerea,proprio dove si erano conosciuti anni prima,e quel lavoro li portava via da casa spesso e alcune volte per molto tempo.All'improvviso sentii bussare alla porta.

"Avanti"

Austin entrò nella stanza con una semplice maglietta in più di ciò che aveva quella mattina,e mi imbarazzava da morire.

"Scendi,la cena è pronta"

"S-si!Però potresti coprirti?"

"Non ne vedo il motivo" disse ridendo sotto i bassi e uscendo dalla stanza.

A primo impatto mi fece una strana impressione quel ragazzo.Girava per casa svestito come se non si rendesse conto che mi sentivo in imbarazzo quando si avvicinava,ma non sembrava poi così male.Aveva preparato la cena per entrambi e non mi aveva infastidito in nessun modo.

Non avrei mai pensato che mi sarei ritrovata ad avere un fratello,ma la cosa non mi dispiaceva affatto,avrei potuto avere una famiglia.