Il titolo è tratto dall' omonima canzone dei Guns n' roses, che io consiglio di mettere in sottofondo durante la lettura.

Don't You Cry

Mi sdraio sul letto della stanza che abbiamo preso per questa notte, sono così sfinito che non penso riuscirò ad addormentarmi subito.

Ho gli occhi chiusi, ma sento i tuoi movimenti in giro per la stanza: hai appoggiato il borsone a terra, apri le finestre per fare entrare un po' di frescura, visto che la stanza sembra essere un forno.

Ti sei fermato e so che quando è così di solito mi guardi, ma tengo gli occhi chiusi perchè so che non riuscirei a reggere il tuo sguardo.

Sospiri piano, ma non accenni a muoverti, so che stai cercando di richiamare la mia attenzione, mi impongo di non darlo a vedere, di fingere di essermi addormentato di botto, ma so che non ci credi...alla fine lasci perdere e ti infili in bagno, lasciando la porta leggermente socchiusa.

Apro subito gli occhi e mi rendo conto che sto sbagliando tutto, ho fatto quel patto per salvarti la vita e, per quanta paura io abbia dell'inferno, non è niente in confronto alla paura che ho per te: so che sei forte, che sei migliore di me, migliore di papà...sei come la mamma, entrambi troppi puri per questo mondo di merda. Vorrei poter restare Sammy, per proteggerti ancora, perchè è questo quello che ho fatto per tutta la vita, non c'è stato un singolo momento in cui non avrei dato l'anima per farti stare bene, per permetterti di avere un briciolo di normalità.

Sento l'acqua della doccia aprirsi e so che sei lì dentro, ti vedo con la mente: ti sciacqui il volto e resti per qualche minuto sotto il getto dell'acqua, immobile. I capelli ti si appiccicano al volto, ma tu non te ne curi, perchè speri che l'acqua lavi via lo sporco e i pensieri.

Sam sei davvero l'unica cosa bella della mia cazzo di vita, vorrei averti potuto dare di più, mentre sento il tempo che mi sfugge tra le mani penso a tutto quello che potrei fare per rendere questa separazione meno dolorosa per te e mi rendo conto che ho scelto la strada sbagliata: quella del silenzio. So che manca poco e mi sto allontanando sempre di più...speravo potesse aiutarti ad accettare la cosa, ma non credo sia così, temo di starti facendo ancora più male.

Decido di alzarmi e mi avvicino alla porta, non so ancora che scusa userò: forse ti chiederò se hai fame, ti prenderò in giro dicendoti di non finire l'acqua calda...o forse ti dirò di smettere di farti le seghe, cosa che sarebbe più nel mio stile...ma alla fine, quando sono quasi sul punto di bussare sento un singhiozzo.

Poi due...ogni singulto, ogni lacrima che so stai versando a causa mia, è come uno spillo che s'infilza nel cuore ancora e ancora...Dio Sammy, vorrei poterti stringere forte e dirti che andrà tutto bene...ma so che non è così, non sono ancora pronto ad andarmene, non sono pronto a lasciarti da solo...e alla stesso tempo so che non posso restare, perchè se anche trovassi un modo, non potrei comunque rompere il patto.

Sono un egoista, non posso vivere senza di te e quindi lascio che sia tu a dover vivere senza di me.

Mi risiedo sul letto pensando a cosa dire quando verrai fuori.

Esci e indossi solo un asciugamano in vita, mi guardi e so che sei l'unico a riuscire a scavarmi dentro in questo modo.

• Dee...- sento la tua voce incrinarsi, quindi smetti di parlare, so che non vuoi che io ti veda piangere, cerchi di fare finta di niente come se fossi io quello a dover essere protetto.

Sam, Dio solo sa quanto grande sia il mio amore per te...scusa, scusa se non sono stato abbastanza forte da lasciarti andare, scusa se ti sto lasciando solo, scusa se ancora una volta ti chiedo di portare un peso troppo grande.

Vorrei poterlo dire ad alta voce, ma le parole non vengono fuori.

• La tv prende un solo canale, quindi stasera ci tocca Twilight – Dio, fallo sorridere...ti prego...

Sbuffi una risatina che è quasi un singhiozzo, vedo una lacrima scivolare via dal tuo controllo e non capisco se stai ridendo o stai piangendo...credo entrambi.

Ti vedo metterti i boxer e infilarti una delle mie magliette.

• Mogliettina, quando abbiamo firmato il contratto prematrimoniale c'era anche la separazione dei beni. - ti provoco

Stavolta non ti trattieni e scoppi a ridere, nessuna lacrima scivola giù.

Grazie, Signore.

Batto la mano sul letto per farti segno di raggiungermi.

Ti siedi accanto a me, io sistemo i cuscini e ci sdraiamo insieme, mettendoci comodi.

Appoggi la testa nell'incavo della mia spalla...appoggio la guancia alla tua testa.

Restiamo così,senza dire niente, senza guardare davvero il film, godendoci solo la sensazione di essere finalmente così vicini.

• Dee...- ci riprovi, e non so se sperare che stavolta tu riesca a parlare – non so come fare...non so come...continuare ad esistere senza di te...- ti sollevi e mi guardi negli occhi, i tuoi sono velati di lacrime e vorrei poter cambiare le cose...vorrei davvero risparmiarti tutta questa sofferenza.

• Non piangere Sammy, non stanotte...sei la cosa più bella della mia vita...dico sul serio, ricordati che non ho mai mentito su questo; devi affrontare la vita a modo tuo...ma starai meglio...non pioverò per sempre...qualunque cosa accada tu potrai sempre trovarmi lì con te...ovunque finirò, una parte di me restare sempre con te. Ma ti prego...ti supplico, non piangere...non stanotte...non è ancora il momento...e se c'è un immagine che voglio portare con me...è il tuo volto sorridente, quindi ti prego, sorridi fratellino...- dico queste parole tutte d'un fiato, perchè temo che altrimenti non riuscirò a pronunciarle.

Tu mi sorridi, qualunque cosa accadrà non smetterò mai di provare a tornare da te. Ti do un bacio sulla fronte, lo stesso che ti ho dato la prima volta che ti ho visto, un piccolo fagottino urlante tra le braccia di mamma...in quel momento ho capito che, anche fossi dovuto andare contro il mondo intero, niente ti avrebbe ferito fino a che ci fossi stato io.

Prego, Sammy, prego tanto in questi giorni...non so neanche io chi sto pregando, ma so che prego perchè non ti succeda niente, prego affinchè tu abbia la forza di andare avanti quando io non ci sarò più...prego perchè in fondo al cuore spero che tu possa avere la vita che meriti...anche se non ne potrò far parte.

Scusami Sammy.

Non piangere

Ti voglio bene.

Dean

N.d.A.

Ok, chiedo immensamente perdono a chiunque abbia avuto il fegato di leggerla, questo è il mio modo di esorcizzare le giornate tristi e a farne le spese siete voi.

Era da tempo che volevo scrivere qualcosa su come si sentiva Dean al pensiero di lasciare Sam...ma non pensavo sarebbe venuta fuori così angst.

Le frasi che dice Dean alla fine sono liberamente ispirate alla canzone che dà il titolo alla OS, mentre la frase “non può piovere per sempre” è tratta dal film “Il corvo”.

Veniamo alle parti in corsivo e al “Dean” finale.

Il corsivo lo giustifico perchè secondo me sono le frasi che meglio indicano come Dean si senta il quel momento, anche nel momento in cui prega di vederlo sorridere, volevo fare capire quanto grande fosse il desiderio di non vederlo soffrire.

Il “Dean” finale...beh no in effetti sarebbe più bello vedere come voi lettori avete percepito questa parte finale, quindi lascio a voi l'ardua sentenza, nel caso in cui vogliate commentare.

Ovviamente non c'è una risposta giusta o sbagliata, perchè ha molti significati.

Questo testo si discosta un po' dal mio modus operandi, quindi spero di non avervi deluso.

A mia discolpa dico che questa OS è stata catartica, quindi tornerò presto alla carica con una delle mie FF ironiche e spensierate xD

Kiss Kiss

Angel_SG