Ricordi ti dissi,
Volevo scrivere di te nei miei testi.
Diventare un'artista,
Inchiostro, sigaretta, figa.
Diventare ricco, magari.
Non avere più problemi,
Per mangiare, per l'affitto,
Per viaggiare.
Avevo dei difetti,
Troppi per poter essere talentuoso,
Malinconia, follia e poesia.
Di notte correvo per strada,
La mattina scrivevo e basta.
Trasportando il tempo, sulla carta.
Non mi fermavo a pensare,
C'era solo una verità da cercare.
Qualsiasi sarà il mio verso.
Vedrò le mia anima spezzarsi,
Fra le sue lacrime e molti avanzi,
Della cena precedente.