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Autore: Abbykat    20/04/2016    0 recensioni
Nessun cuore sa amare più di quello che ricorda un tempo in cui non conosceva altro che vergogna. Squall e Rinoa parlano di filosofia e delle scelte d'abbigliamento di Squall.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rinoa Heartilly, Squall Leonheart
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: Final Fantasy VIII e i suoi personaggi sono proprietà Square-Enix, e vengono qui utilizzati senza scopo di lucro: nessuna violazione del copyright è pertanto da ritenersi intesa.

REMEMBER YOUR CHAINS
scritta da Abbykat, tradotta da Alessia Heartilly

"Pensavo a una cosa."

L'unica risposta di Squall fu un basso "mmh" mentre faceva scorrere dei documenti. Non riuscendo a trovare quello che stava cercando, alla fine alzò gli occhi accigliandosi un poco, e dopo una breve pausa si allungò per picchiettare la superficie della sua scrivania accanto al punto in cui Rinoa ci stava seduta sopra. "Sei seduta sul mio budget."

Lei abbassò gli occhi e, rendendosi conto che di fatto era seduta su alcuni fogli di carta, gli rivolse un piccolo sorrise. "Non far finta di non ascoltare. Il budget non è il lavoro di qualcun altro?"

"Devo comunque sapere cos'è," le fece notare lui in tono asciutto.

"Comunque..." Rinoa saltò giù dalla scrivania, permettendogli di prendere i fogli, e ci si appoggiò contro. "Pensavo."

Lui alzò gli occhi di nuovo su di lei, brevemente, ma non disse nulla - non che lei si aspettasse qualcosa di diverso. Non importava davvero, quando entrambi sapevano che glielo avrebbe detto comunque; Squall semplicemente non era molto bravo a seguire i riti sociali. Non capiva il senso di sprecare parole quando non ce n'era bisogno.

"Su questo," continuò lei come se lui lo avesse chiesto, e si sporse verso di lui per tirare una volta, con dolcezza, il colletto di pelo della sua giacca di pelle. "È una corazza, vero?"

Questa volta, quando la guardò in faccia, fu accigliandosi e con un leggero corrugarsi confuso della fronte.

"Non come corazza corazza," disse lei. "Voglio dire... corazza sociale. Per farti sembrare un duro, così la gente rimane a distanza."

Squall si accigliò di più, e i suoi occhi grigi si spostarono da lei, a disagio, per focalizzarsi sui fogli sparsi sulla sua scrivania.

"Ti sto mettendo in imbarazzo. Mi dispiace. È solo che pensavo che non sembra da te. O, voglio dire - è parte di te adesso, ma solo la parte esterna." Imbarazzata di se stessa adesso, Rinoa giocò distrattamente con gli anelli che indossava sulla catenina intorno al collo. "Non ha molto senso, vero?"

"Va bene così," disse Squall, ma non alzò gli occhi.

"Non è che voglio che cambi qualcosa che non vuoi cambiare. È solo... sarebbe tipo un peccato se tu sentissi ancora di averne bisogno. Sai?" Lei esitò, poi lasciò andare la catenina per allungarsi ancora verso di lui, infilando un dito sotto la pesante collana intorno al collo di Squall per alzare il pendente a forma di leone dal suo petto. "Sembra figo, ma... lo indossi sempre. Come se fosse una specie di simbolo. Sembra solo... un po' eccessivo."

Esalando un lungo respiro, Squall lasciò cadere sulla scrivania le carte che teneva in mano. Chiudendo le dita intorno ai bordi del suo ciondolo, lui inclinò la testa per guardarlo. "Immagino di sì," disse, in un tono basso e distaccato che lasciò Rinoa a chiedersi con quale parte del discorso stesse concordando. "L'ho fatto fare anni fa... circa nel periodo in cui ho dato il nome all'anello. Immagino che fosse semplicemente come mi sentivo."

Guardando la catena, con i suoi pesanti anelli e l'aspetto così simile a una catena a strangolo, e al ringhio bloccato del leone, e alle punte affilate della croce in cui terminava, Rinoa sentì una lieve fitta per il bambino che Squall era una volta. "Ma non ti sentì così adesso, no?"

"No." Lui tacque per un po', contemplando il ciondolo, prima di aggiungere inaspettatamente, "a dire il vero, adesso vuol dire un'altra cosa." Lei sollevò le sopracciglia incuriosita, e lui alzò la testa, togliendosi la catena e girando il ciondolo verso di lei prima di allungarglielo.

Era molto pesante nelle sue mani, quando lo prese, e sul retro liscio del ciondolo vide le linee chiare e definite di un'incisione recente, in lettere semplici.

Ricorda le tue catene.

Quando lei lo guardò incerta in viso, lo scoprì a guardarla con occhi fermi.

"È facile," disse lui piano, "iniziare a dare per scontato le cose, dopo averle avute per un po'. Ci si abitua, e si inizia a dimenticare com'era prima. Il sentimento si indebolisce." Distolse lo sguardo da lei, posando gli occhi su qualcosa di molto oltre le finestre del suo ufficio. "Non voglio dimenticare dov'ero prima che tu mi trovassi. Non voglio smettere di essere grato."

Facendo scorrere leggermente un dito sulle parole incise, Rinoa sentì la pressione che le stringeva il cuore dissolversi nel calore, e sorrise. "Mi piace. Ma sai..." Aspettò fino a quando lui incontrò di nuovo i suoi occhi prima di muoversi, scivolando attentamente sulla sedia, sulle sue ginocchia. Lui piegò la testa all'indietro per continuare a guardarla, ma non protestò. "...C'è qualcos'altro che dovresti tenere in mente."

Si portò il ciondolo alle labbra, baciando l'incisione prima di rimettergli la catena al collo; lui chinò la testa per aiutarla come un cavaliere che accetta una medaglia. "Quando ricordi le tue catene," disse, sistemandogli attentamente il ciondolo sul petto, "ricorda che le tue catene non ci sono più."

Lui non sorrise, esattamente, ma c'era una rara pace senza ombre nella sua espressione mentre appoggiava la testa allo schienale della sedia e alzava lo sguardo su di lei, con il viso spogliato di ogni difesa.

*****
Nota dell'autrice: il titolo, e la piccola parte filosofica di Squall, sono state prese da "Remember Your Chains" di Steven Curtis Chapman.
Grazie per aver letto!

Nota della traduttrice: come sempre, ogni commento sarà tradotto e inviato all'autrice, così come ogni sua eventuale risposta sarà riportata come risposta alla recensione (nei siti che lo permettono) o comunque sul mio blog.
Per chi volesse tenersi aggiornato sulle mie traduzioni (in questo e altri fandom), lascio il link alla mia pagina facebook (dove segnalo sempre quando aggiorno) e alla mailing list. Alla prossima! Alessia Heartilly

   
 
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