Magnus se ne stava seduto sulla sua poltrona a sorseggiare l’ennesimo drink.
Perso nei suoi pensieri non si accorse del tramontare del sole.
Bussarono ancora insistentemente. Sbuffando decise di usare la magia.
Alzò gli occhi sull’ospite e rimase senza fiato...
Guardò le sue ampie spalle così forti e possenti,quelle mani, così gentili, che tenevano il suo arco e la sua faretra.
Aspetta! Perché aveva con se il suo arco e la sua faretra?