(T.D.K.) TOTAL DESTRUPTION KILLER

 

Era il 25 Aprile dell’anno 2010, quando entrai x sbaglio in un Hotel della provincia di Milano (mi pare che fosse un Hotel di Corsico o giù di lì),volevo solo chiedere un’informazione, ma non trovando nessuno a cui chiedere la cosa che mi interessava, finii per girarmi l’Hotel in lungo e in largo.

Cosa strana non c’era nessuno e il silenzio era tremendamente opprimente, solo in angolo c’era una strana macchina simile a un computer.

Che strano non c’era il mouse, c’era solo la tastiera il monitor e un COSO di fianco grande quanto un telefono ma che non aveva la cornetta.MAH!!!!

Ricordo che guardai l’orologio erano le 10,30 del mattino.

Non sapendo cosa fare in attesa di qualcuno ( o qualcosa ) mi misi al computer a cercare l’informazione desiderata, andai sul sito di posta elettronica e digitai la mia password TDK e tra le numerose email ne trovai una strana indirizzata a me ma con il mio nome di battaglia……

Che strano pensai chi è che mi conosce la mia identità segreta???

La mia curiosità mi spinse a toccare lo schermo che immediatamente apri questa strana email.

O bella pensai lo, schermo è uno di quelli che basta toccare (ecco perché non c’era il mouse).

Questo era quello che appariva:

http://www.cia.gov/nic/NIC_2020_project.html

 

LA PREGHIAMO DI METTERSI IN CONTATTO IMMEDIATAMENTE CON NOI

ABBIAMO BISOGNO ASSOLUTAMENTE DI LEI

FIRMATO (ILLEGIBILE) DIRETTORE CENTRALE DELLA D.I.S.A.

Il mio primo pensiero è stato, come cavolo fanno a sapere questi qui che faccio parte di una organizzazione ultra segreta internazionale ?????

Avvicinando il dito per aprire il collegamento sentii IL COSO che ronzava, ma non mi sembrava pericoloso  INVECE…………

Invece, mi trovai a viaggiare in un posto strano (ma molto strano) dove non si vedeva che lampi di luce violentissima e accecante, non si sentivano rumori e sembrava di essere dentro un cavo di fibra ottica……

Mi sorpresi a pensare che ero un po’  cretino a credere di poter viaggiare in un cavo di fibra ottica (anche se gli assomigliava maledettamente!!) e mentre guardavo di nuovo l’orologio mi trovai in una stanza grigio scuro, con pareti lisce e con incisa su una parete le famose 3 leggi della robotica.

L’unica cosa nella stanza era un COSO simile a quello che avevo visto nell’Hotel…

Erano esattamente le 10,35 del 25 Aprile 2018, (un orologio enorme era appeso ad una parete) ed ero in  posto sconosciuto, trasportato chissà come, e senza la mia fedelissima Laura.

Scusate dovete sapere che Laura non è una persona ma bensì una valigetta con tutti gli arnesi di un agente super segreto.

Con molto timore cominciai a guardare meglio la stanza e subito trovai un foro sulla parete di fronte a me, incuriosito vi infilai il pollice e subito sentii uno scatto e  la pesante porta di metallo si apri.

Al primo momento pensai di essere arrivato in uno spot di pubblicità, vedevo macchine volare pedoni che camminavano su scale mobili e tanti tanti prati e costruzioni gigantesche che salivano oltre le nubi.

Oddio dove sono arrivato………..

Mi si avvicinarono 2 persone gigantesche ma gentili che mi accompagnarono ad una di queste vetture volanti.

Poi capii che queste erano le mie guardie del corpo ed erano venute a prendermi per portarmi da L’UI.

La macchina parti con un leggero ronzio e ci trovammo a 5000 metri di quota in pochi secondi, mentre i 2 giganti mi preparavano alla visita che avrei avuto tra poco.

Mi dissero : “ Sapevamo che saresti arrivato da noi perfettamente in orario, sapevamo che saresti venuto da solo, ora ti porteremo da L’UI e saprei il perché”

La mia unica domanda fu: “ ma chi cavolo è L’UI”

La risposta è la seguente : “L’Unico Imperatore”

Bestia mi sono perso un pezzo di storia pensavo, ma dove cavolo inizio a riprendere il filo ?????

In meno di 10 minuti siamo arrivati ad un palazzo magnifico(strano manco a dirlo) nascosto in una montagna.

Immediatamente i giganti mi fanno scendere e ci incamminiamo per un ripido sentiero, per arrivare davanti ad una porta enorme e dall’aspetto molto solido, con un buco di fianco come la prima.

I giganti ci mettono il pollice e mi invitano a fare altrettanto e …oplà anche questa porta si apre.

Ci incamminiamo in un corridoio e vedo che ogni 5 metri c’è’ una garritta con dentro un militare e che ci punta addosso un qualcosa di simile ad un forcone.

Ma nessuno sembra nervoso anzi mi sembra che mi stanno aspettando……….

Finalmente dopo avere superato un’altra porta col solito metodo entriamo in una stanza grande quanto un campo di calcio.

Proprio in fondo alla stanza vedo 3 persone che stanno parlando tra di loro…

Arrivato a 2 metri di distanza capisco che una di esse deve essere per forza L’UI.

Questo e’ il discorso che mi sento fare:

 

Sappiamo che sei un agente super segreto

Sappiamo che sei senza la tua fidata valigetta (ma non ne avrai bisogno)

Sappiamo benissimo cosa fai

Abbiamo bisogno del tuo aiuto ora e subito

 

O bella ma chi cavolo sono questi qui ????

Risposta:

Sono nel futuro esattamente nel 2015 e sono qui per una cosetta da niente, devo trovare un serial killer che uccide tutti i potenti della terra.

Si pensa che sia un robot visto che nessuno e’ riuscito a vederlo in faccia, e che sia programmato per eliminare tutti i potenti.

Allo stato attuale ci sono in vita solo il capo di stato Americano, quello Russo e quello Italiano.

Sono nascosti all’interno di questo mega palazzo e nessuno tranne L’UI ha idea dove siano fisicamente.

Poi vengono le presentazioni,

alla sinistra di L’UI c’e’ il capo della sicurezza (mai visto prima), persona semplice ma molto determinata.

Alla destra di L’UI c’e’ una persona che mi sorride, ma nonostante gli sforzi di memoria non riesco a capire chi sia.

Lui mi toglie dall’impaccio e si presenta:

Primo Consigliere Franco Brandt che avevo conosciuto nel 2005 come Ambasciatore Americano a Milano.

Ora cominciavano a chiarirsi alcune cose, Franco sapeva x forza chi ero visto che gli avevo salvato la vita ( nel 2005 !!! ) .

La spiegazione andava avanti…

“Avrai a disposizione tutto il possibile e l’impossibile per questa missione,

avrai un tesserino speciale che ti assicura il massimo aiuto in ogni occasione, e soprattutto avrai a disposizione i due giganti per guardarmi le spalle.”

Questa e’ una missione ad alto rischio ed avrai a disposizione qualunque cosa che tu abbia bisogno per portarla a termine.

Già sapevo che avrei accettato la missione (che ci volete fare sono un po’ pazzo) e che senz’altro mi sarei divertito un casino.

Cosi ricevetti una tessera tipo bancomat con su le mie iniziali T.D.K.

(vuoi vedere che sapevano che avrei accettato???)

Poi mi spiegarono che l’unica cosa certa che sapevano era che il Killer avrebbe tentato di uccidere x primo il presidente Russo.

Dunque ricapitoliamo……

C’e’ in giro un pazzo umano o no che vuole uccidere i potenti della Terra, non si sa come e’ fatto e nemmeno chi e’ che lo comanda (se esiste un comandante in tal senso)

Bene la prima cosa da fare e’ andare a dormire …..visto che le idee migliori mi vengono dormendo.

Congedai le personalita’ appena conosciute e andai in una specie di harem (la mia stanza) piena di ogni ben di Dio, compreso uno strano apparecchio che faceva funzione di telefono con chi volevo io,feci subito la prova e chiamai la mia compagna di vita che non sapeva in che casino mi ero buttato a capofitto (lei era solo al 25 Aprile 2010!!!).

Le mie guardie del corpo erano fuori dall’harem e non vollero entrare con me dicendo che quella era la stanza personale mia e solo mia (che strano sapevano anche cosa mi piaceva mangiare e bere).

Dopo una dormita di circa 4 ore ero pronto ad entrare in azione.

Prima cosa mi recai dal capo della sicurezza (altra stanza enorme, sembrava un dirigibile), con tante strane macchine che continuavano a ronzare.

Il consigliere della sicurezza (non mi disse il nome x sicurezza), mi diede tutti gli incartamenti dei vari omicidi, e su una di quelle strane macchine vidi i filmati di tutti gli omicidi.

Notai subito che non si vedeva chi era l’esecutore materiale dei delitti, ma sembrava che appariva all’improvviso e compiuto il delitto spariva senza lasciare traccia.

Altro fatto strano e’ non appariva una forma umana e di robot ma bensì sembrava che il killer fosse solo una grande massa di qualcosa che non si riusciva ad identificare.

Si riusciva a capire che c’era qualcosa ma solo se IL KILLER passava sotto un raggio laser,altrimenti buio + completo..

Eppure questo killer aveva già ucciso ben 50 persone, come faceva e soprattutto chi era ???

Una certa idea mi frullava per il cervello ma era troppo presto per parlarne con L’UI ma sentivo a fior di pelle che la cosa mi intrippava da matti ed ero pronto a lanciarmi nella sfida.

Presi gli incartamenti e mi ritirai nel mio harem per studiare meglio le carte e vedere se la mia idea aveva una qualche possibilità di essere reale (magari era un granchio colossale!!).

Dietro mia insistenza i giganti mi seguirono nella mia stanza e feci in modo che fossero sempre autorizzati ad entrare insieme a me (fidarsi e bene ma non fidarsi……..)

Ormai avevo  capito che bastava parlare ai computer che avevo in camera per ottenere quello che volevo.

Come lo avevo capito ???

Semplice avevo detto ad alta voce : “ma dove cavolo trovo una cotoletta alla milanese in questo cavolo di posto????) e zap! era comparso un piatto ,in una specie di cassetta della posta, con l’ambita cotoletta cotta a puntino e ancora fumante (altro che cuoca personale….vuoi mettere????).

Bene dopo aver provveduto a materializzare altri 2 letti per i miei angeli custodi giganti, mi misi a studiare le carte.

Le sparsi su di un tavolo enorme (pensai ma questi non hanno problemi di spazio???) e cominciai a esaminare i vari referti d’autopsia che parlavano di un killer che uccideva con un arma sconosciuta, visto che il risultato finale era un grosso buco bruciacchiato all’altezza del cuore e il cuore che veniva ridotto ad una poltiglia rossiccia.

Pensai che i poveretti non dovevano aver sofferto tanto e che se mi fosse capitato a me perlomeno non avrei sofferto troppo.

Cosa cavolo era quella cosa semi trasparente che appariva all’improvviso e soprattutto da dove arrivava quella cosa ???

Tanto per cambiare era enorme almeno 3 metri di altezza e era almeno 2 metri di larghezza, era velocissima e non si riusciva a capire l’arma che usava.

Comandai al computer di fornirmi una pistola, scelsi una Beretta Cal. 9 parabellum con una decina di caricatori pieni (meglio abbondare che deficere….) e seguito dai miei angeli custodi uscii dal palazzo imperiale per incominciare le mie indagini.

Dunque tutti i delitti erano avvenuti in questa specie di enorme reggia, nonostante che ci fossero guardie in ogni posto, tutti i delitti erano avvenuti di sera o notte fonda e nessuno se n’era accorto se non al mattino seguente.

Strano molto strano, avevo la pianta della reggia e non c’era nessuna entrata se non quella che da cui ero entrato io, il sistema centrale non aveva avuto intrusioni esterne, e non c’era traccia di passaggi di persone estranee alla reggia imperiale.

Si stava facendo sera, e la citta??? Che era sotto di me risplendeva di 1000 luci c’era un traffico di spazio-vetture mica da ridire ma ordinato.

All’improvviso venni travolto da un qualcosa di immateriale