25/04/2016
4 recensioniℜed as blood, red as she
ℜiposava beatamente sul letto una figura dai tratti maschili. Il viso era leggermente coperto dall'ombra del letto soprastante, ma per quanto potesse essere buio gli occhi del ragazzo si distinguevano bene: erano di un bel rosso acceso; aveva delle tenui e candide labbra, dei canini sporgenti e delle lunghe ciocche di capelli viola che gli coprivano la fronte.
Il vampiro stava guardando fuori dalla finestra con uno sguardo vuoto da diverso tempo, come se dentro di lui sentisse che gli mancava qualcosa.
Dopo pochi attimi la porta della camera si aprì, s’intravide una sagoma scura dall'uniforme bianca, slanciata e dai capelli neri, che entrò.
Il violetto scostò lo sguardo verso il corvino dicendogli «Bentornato, René».
Lui si limitò a rispondere con un cenno della testa e fece qualche passo verso la libreria per prendere un volume.
«Come è andato il turno di guardia?»
«Bene, nessun umano, se intendevi quello»
Umano. Sentendo quella parola Lacus ricominciò a perdersi nei suoi pensieri lasciandosi al ricordo del giorno prima: la battaglia con gli umani. Si era scontrato con quella donna dai capelli rosso fuoco e dagli occhi violacei che esplodevano di vigore.
Dopo pochi attimi la porta della camera si aprì, s’intravide una sagoma scura dall'uniforme bianca, slanciata e dai capelli neri, che entrò.
Il violetto scostò lo sguardo verso il corvino dicendogli «Bentornato, René».
Lui si limitò a rispondere con un cenno della testa e fece qualche passo verso la libreria per prendere un volume.
«Come è andato il turno di guardia?»
«Bene, nessun umano, se intendevi quello»
Umano. Sentendo quella parola Lacus ricominciò a perdersi nei suoi pensieri lasciandosi al ricordo del giorno prima: la battaglia con gli umani. Si era scontrato con quella donna dai capelli rosso fuoco e dagli occhi violacei che esplodevano di vigore.
L'avrebbe mai rivista? Se sì, quando? L'attesa sembrava eterna, il tempo era come si fosse fermato e l’ansia non faceva che aumentare.
Ma perché un vampiro senza scrupoli come lui avrebbe dovuto innamorarsi di una persona che era comunque destinato a perdere? D'altronde, l'unica persona per cui aveva provato un minimo di affetto fino a quel momento era il suo amico d'infanzia: René.
Ma perché un vampiro senza scrupoli come lui avrebbe dovuto innamorarsi di una persona che era comunque destinato a perdere? D'altronde, l'unica persona per cui aveva provato un minimo di affetto fino a quel momento era il suo amico d'infanzia: René.
Inutile, per quanto potesse tentare di spiegare il perché di quel desiderio strano, non ci riusciva; quasi non poteva crederci.
Non poteva essersi abbassato a tal punto di prendere una cotta per ciò che lui stesso chiamava bestiame.
Sospirò girandosi su un fianco, trovando di fronte un bicchiere di sangue appoggiato sul tavolino.
Era di un rosso particolare: acceso, ma non troppo. Come lei, pensò.
Angolo autrice
ℬuonsalve a tutti! Questa è la prima fanfiction che scrivo e l'ho dedicata al mio vampiretto preferito :3. So già che la shipping può essere reputata strana, bizzarra, improponibile, ma in sostanza io li adoro e quindi ho pensato di scriverci qualcosa sopra.
Spero non risulti noiosa, ma a prescindere spero proprio che decidiate di lasciarmi un commentino.
Per quanto possa risultare breve, ci tengo a specificare che i prossimi capitoli saranno più lunghi.
Grazie per la lettura!^^