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Autore: tp naori    26/04/2016    1 recensioni
Non ho nemmeno una trama per questa poesia, sono solo parole lanciate dalla finestra...non scherziamo. Sono solo storie o forse cose che ho vissuto in altre vite. Ho forse sono solo stronzate, passatemi il termine. Incomprensibili perfino per i miei genitori e per i miei amici, o meglio loro le capiscono, le condividono ma altro non hanno da dire..già questa è la verità..
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cronache di un sopravvissuto,
Sembrano sfoghi di vita urbana.
Il darsi spallate nei metro,
E sui tram scavalcare anziani.
Giù nelle strade, ricercando verità,
Poco famigliari.
E dio, quelle cazzo di luci artificiali,
Di insegne, in quartieri rossi,
Più dei papaveri.
Più dei canali colmi di corpi,
Affascinati dalla bella vita.
Che si riassume in un bel bicchiere,
E si, sono sobrio per il momento.
Due cubetti di ghiaccio,
Una foglia di menta, lime, e sale.
Cronache di un mondo che non cambia,
Ci sono io al bancone,
E tu là al tavolo con altre persone.
   
 
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