Eccoci ancora qui.
Ancora impegnati, ancora innamorati (di altri), ancora a sentici addosso questa voglia, ancora a sentire le mani degli uni sugli altri.
Indugiamo in carezze, in massaggi, in lamenti soffocati, in sguardi carichi di desiderio, in sorrisi spezzati.
Moriamo dietro ogni sospiro trattenuto e ogni battito accelerato.
La scarica d’adrenalina che ci percorre riscuote le membra ed ecco. Il respiro si fa corto, la mano è tra i capelli, il braccio è sulla vita.
Ma, ancora, ci fermiamo. Il desiderio ci è compagno, e lo resterà.