Thinking of
you
Comparisons are easily done
Once you've had a taste of perfection
La foto sul mio tavolino da trucco sembra brillare, quasi a richiamare
la mia attenzione. I raggi del Sole colpiscono la cornice argentea, creando un
riflesso sullo specchio che sembra risaltarla ancora di più. Come se la mia
attenzione non fosse sempre concentrata su quella foto.
Sospiro, traccio con un dito il contorno, e quasi inconsciamente
paragono il viso che sfioro a quello dell’uomo che dorme accanto a me.
È facile fare paragoni, dopo che hai avuto un assaggio di perfezione.
Niente ti sembra più lo stesso. Niente ti sembra valere la pena.
Like an apple hanging from a tree
I picked the ripest one
I still got the seed
Mi guardo nello specchio: ho i capelli sciolti, a grandi boccoli, che
cadono sopra il maglione bianco che indosso. Nonostante fuori ci sia il Sole,
ho freddo. Un freddo che viene da dentro, e da un anno mi accompagna.
E tutto perché ti ho perso, senza poterci fare niente. Sei andato via,
io non sono riuscita a tenerti con me.
Eri la cosa più preziosa che avessi. La mela più matura sull’albero. Di
quella mela, ho ancora il seme. Tutto ciò che mi ricorda te, che non butterò
mai via. Perché se ho perso te, almeno non voglio perdere il tuo ricordo.
You said move on
Where do I go?
Mi hai detto di andare avanti, prima di lasciarmi.
La domanda è, dove vado? Il mio punto di riferimento, la mia Stella
Polare eri tu.
Ho realmente perso la bussola e non credo che la ritroverò mai.
Raccolgo un fiore rosso da terra; qui è dove vive lui, una casa nel mezzo della campagna, circondata da campi in
fiore e verdeggianti. È estate, la mia, la nostra
stagione preferita. Quella che tu avevi reso speciale.
È l’unico luogo in cui mi posso sentire tranquilla, anche se non ci sei
tu, perché mi posso perdere a camminare per ore tra i fiori, senza pensare a
niente. Tranne che a te.
I guess second best
Is all I will know
Lui, in
fondo, è perfetto. Mi vuole bene, mi fa sentire al sicuro, mi protegge, è
divertente, paziente, premuroso. È tutto quello che potrei desiderare, se non
fosse per il fatto che lui non è te.
Non ha il tuo umorismo, il tuo sorriso, i tuoi occhi. Non ha la tua passione per il basket e per gli alberi. Non
ha la tua voce e il tuo spirito di squadra. Non ha il tuo talento per il
teatro.
Lui
preferisce il baseball e non sa arrampicarsi. Lui non mi porterà mai la pizza margherita con le fragole ricoperte
di cioccolato, con una corda legata al mio balcone. Lui non sa cosa vuol dire cantare davanti a centinaia di persone
con il cuore che batte per l’emozione di avere accanto la persona che ami. Lui non sa cosa vuol dire essere uno dei
Wildcats.
Ma credo che sarà lui la
seconda cosa migliore che potrò affrontare. Solo la seconda.
’Cause when I'm with him
I am thinking of you
Thinking of you
Perchè anche quando sono con lui,
io penso a te.
Penso a quello che abbiamo passato insieme, a tutto quello che abbiamo
dovuto affrontare e che forse non ci meritavamo. Penso che non abbiamo avuto il
tempo di goderci la vita insieme.
So che non è giusto nei confronti di nessuno, ma non posso farci niente,
per quanto ci provi.
Forse perché davvero non voglio smetterla, per paura di poterti
dimenticare. E dimenticare anche il periodo più bello della mia vita.
What you would do if
You were the one
Who was spending the night?
“Gabby!” lui è uscito sulla
porta e mi chiama.
La notte sta ormai scendendo, e comincia a fare più fresco.
Sospiro, mi asciugo le lacrime e rientro in casa, dove lui mi accoglie
con un abbraccio e un bacio sulla fronte.
“Hai voglia di mangiare?” mi domanda gentilmente “Ho comprato tante cose
buone.”
Stringo la maglietta che indossa, appoggiando il viso contro il suo
petto, e scuoto la testa: “No, grazie, Jim. Non ho molta fame.”
Jim mi abbraccia più stretta: “D’accordo, piccola. Cosa vuoi fare
stasera?”
Ci penso. Se ci fossi stato tu, ci saremmo messi sulla veranda, con la
coperta, a parlare e fissare le stelle. Io mi sarei seduta accanto a te, tu
avresti iniziato a giocare con i miei capelli, arrotolandoti le ciocche intorno
alle dita. E poi, quando sarei stata lì lì per addormentarmi, mi avresti
cantato nell’orecchio una delle nostre canzoni. Forse, con una notte stellata
come questa, mi avresti sussurrato che non
c’è una stella nel cielo che non possiamo raggiungere.
Sospiro, ricacciando indietro quel groppo alla gola che mi impedisce di
parlare con chiarezza: “Guardiamo un film, ti va?”
Oh I wish that I
Was looking into your eyes
Il film non mi cattura per niente. Mi sto annoiando, sono stanca, sono
triste. E la storia d’amore che scorre sullo schermo non mi aiuta di certo.
So quale sarebbe il miglior rimedio a tutto ciò. La cura universale a
tutto il male.
Poter guardare anche solo per un istante i tuoi occhi. Io li sapevo
leggere così bene. Potevo interpretare il tuo stato d’animo solo fissandoli. E
tu sapevi fare lo stesso con me, a volte non ci servivano le parole per sapere
se volevamo ridere o piangere.
Mi facevano impazzire, i tuoi occhi. Erano capaci di mandarmi il cuore a
mille. E, al tempo stesso, li dannavo quando, se ero arrabbiata per chissà che
cosa, mi facevano dimenticare la rabbia con un semplice guizzo.
You're like an Indian summer
In the middle of a winter
Tu eri quello che mi serviva per stare bene. Come quando sei stanco di
tutto e arrivano le vacanze a salvarti.
Eri sorprendente, eri allegro, eri tutto. Eri come un’estate indiana nel
bel mezzo dell’inverno; che scioglie la crosta gelida fuori e ti scalda.
Like a hard candy
With a surprise center
Certo, avevi anche tu i tuoi difetti, come tutte le persone umane.
Ma se riuscivi ad abbattere la scorza un po’ dura che magari all’inizio
mostravi, allora mostravi tutto il buono che avevi dentro. Una caramella che ti
si scioglie in bocca, rivelando il succo dolce nel mezzo.
La mia caramella.
How do I get better
Once I've had the best?
La casa è silenziosa, buia ora. La televisione è spenta da due ore, ma
io non riesco ad addormentarmi.
Il canto delle cicale, così vicino, è la mia colonna sonora per questa
notte. Accanto a me, sento il calore di Jim, che ronfa piano.
Mi giro sul fianco per poterlo osservare; nessuno nega che sia bello. Ma
io non riesco a non pensare che tu eri più bello.
Tutti dicono che è davvero intelligente. Io, dentro di me, ribatto che
anche tu lo eri, e tanto.
Mia mamma già dipinge i nostri futuri figli, immaginandoseli come
creature celesti. E io, dentro, rido pensando a cosa sarebbe potuto venire
fuori da me e da te.
È inutile, la mia è una battaglia persa dall’inizio. Per il semplice
fatto che come posso migliorare, se ho già avuto il meglio?
You said there's
Tons of fish in the water
So the waters I will test
Lo so che mi hai detto che nel mare ci sono migliaia di pesci. Vuol dire
che testerò le acque. Ma so già che non ne ricaverò nulla.
Lo so che volevi che dimenticassi tutto. Ma dimenticare significa
perdere un pezzo di me stessa. E non è ciò che voglio.
Perciò la mia rete sarà sempre una grama rete, da cui probabilmente io
stesso ributterò in mare i pesci.
He kissed my lips
I taste your mouth
“Buongiorno piccola.” Jim si è appena svegliato, e mi ha dato un bacio
per salutarmi.
È una colpa così grande che io abbia sentito il tuo sapore? Dopo tutto
questo tempo, ancora me lo ricordo. Lo sento attorno a me. È come se fosse
impresso nei miei organi di senso, come un pennarello indelebile su un muro.
Il tuo sapore inconfondibile, così… così… tu. Non riesco a spiegarlo in altro modo. Sei semplicemente tu.
He pulled me in
I was disgusted with myself
Mi ha attirato a sè, continuando a baciarmi. E io sono disgustata da me
stessa, perché mi sto prendendo gioco non solo di lui, ma anche di me stessa.
Faccio finta di provare cose che in realtà non provo, l’unico modo per
andare avanti, che però è anche il più doloroso.
’Cause when I'm with him
I am thinking of you
Thinking of you
Lui non si
merita tutto ciò, come non me lo merito io. Non è giusto.
Però non so che altro fare. Ho paura di stare da sola, ma non posso
continuare a stare con lui pensando a
te.
Forse dovrei tornarmene a casa, ad Albuquerque, da mia madre. Da Tay, da
Chad, da Sharpay. Dai tuoi genitori, che mi trattano sempre come la figlia che
non hanno avuto.
Non sai quanto manchi a tutti. Non sai quanta fatica si faccia ad andare
avanti senza sentirti urlare Datevi una
mossa, Wildcats!
What you would do if
You were the one
Who was spending the night
Chad non è più lo stesso. È cambiato. Ogni tanto, quando sono ad
Albuquerque, nel mio appartamento, e Jim non c’è, mi viene a trovare, e
passiamo tutta la sera a parlare. Un po’ come avremmo fatto entrambi se tu
fossi stato con uno di noi.
Parliamo, parliamo di qualsiasi cosa ci venga in mente. So che su di lui
posso e potrò sempre fare affidamento.
Per questo l’ho chiamato, e gli ho chiesto di venirmi a prendere. Voglio
tornare a casa. Voglio tornare alla mia vita di sempre. Voglio cantare di
nuovo, davanti ad un pubblico, facendo finta che tu sia lì in platea, o al mio
fianco.
Oh I wish that I
Was looking into...
Taylor mi prende la mano e me la stringe, con un sorriso rassicurante.
Sa quanto ho paura.
È la prima volta che ritorno sul palco dopo quello che è successo, il
timore è tanto.
Ricambio il sorriso e l’abbraccio forte. Ha sempre saputo come calmarmi.
“Lui ti sta guardando, lo sai… ed è fiero di te.” mi sussurra
nell’orecchio.
I miei occhi si bagnano: “Lo so, Tay, lo so…”
You're the best
And yes I do regret
How I could let myself
Let you go
Now the lesson's learned
I touched it I was burned
Oh I think you should know
Canto con tutta la voce e con tutto il cuore, sul palco del teatro della
East High. Dopo otto anni, è strano ritornare qui.
Ma dove altro avrei potuto, se non sul palcoscenico che ci ha uniti
definitivamente?
Canto la canzone che ho scritto in una notte, tirando Kelsie e Ryan giù
dal letto per costringerli ad aiutarmi con musica ed arrangiamento.
Canto del fatto che tu sei il
migliore. E che rimpiango di averti lasciato andare, anche se in fondo non
avrei potuto fermarti.
Ho imparato la lezione, mi ha bruciato. Ho imparato quanto può fare male
l’amore, quanto facilmente si perde la persona che si ama.
Ma ho anche imparato che questo ti rafforza, alla fine.
’Cause when I'm with him
I am thinking of you
Thinking of you
What you would do if
You were the one
Who was spending the night
Oh I wish that I
Was looking into your eyes
Looking into your eyes
Looking into your eyes
Chiudo gli occhi, e la platea scompare. Davanti a me posso vedere solo
te, che mi sorridi con quel sorriso che mi fa girare la testa e tremare le
ginocchia. Bellissimo, con le mani in tasca ed un’aria compiaciuta in volto.
So che questa canzone ti piace. So che, in fondo, sei geloso e ti
compiaci che io penso ancora a te. Anche se questo, Wildcat, è terribilmente
egoista.
Ma tu sei fatto così, e niente potrà cambiarlo.
Oh won't you walk through
And bust in the door
And take me away
Il trucco perfetto creato da Sharpay è solo un vago ricordo, ormai.
Le lacrime hanno trascinato il mascara lungo le mie guance, le tracce di
matita sembrano due occhi da panda.
Mi guardo nello specchio rosa della mia bionda amica; quanto vorrei che
tu ora sfondassi la porta del camerino, mi stringessi tra le braccia e mi
portassi via, dicendomi che va tutto bene e che non mi lascerai mai più.
Ma purtroppo questo non accadrà mai, se non nei miei sogni.
Mi tolgo il vestito che ho indossato, e lo appoggio sulla sedia rosa.
Ho ancora un’ultima cosa da fare, prima di passare da Chad per farmi
coccolare da lui e da Taylor.
Oh no more mistakes
’Cause in your eyes I'd like to stay…
Il Sole splende sopra il prato ricoperto da erba verdissima.
Rigiro il tulipano che ho tra le mani e fisso quella roccia davanti a
me.
La roccia levigata con la tua foto sopra e una scritta in corsivo che
recita Troy Bolton, amato figlio,
fidanzato ed amico. Sarai sempre con noi. Forza Wildcat.
Non freno le lacrime, tanto so che non importa a nessuno. La gente che è
qui soffre come me, e nessuno si vergogna di piangere davanti a degli
sconosciuti.
Ti parlo, ti racconto tutte le stupidate che mi passano per la testa,
perché so che puoi sentirmi. Ti dico che ti amo, perché è la verità più vera.
Poi appoggio il fiore sulla tua tomba, sorrido, accarezzo la tua foto e
mi volto, incominciando a scendere lungo il sentiero lastricato.
Ma, prima di uscire, alzo gli occhi al cielo. Quel cielo in cui so ci
sei tu. Quel cielo che ha lo stesso colore dei tuoi occhi. Quegli occhi che mi
hanno fatto innamorare e che ancora amo. Quegli occhi dove io vorrei stare per
sempre.
Fine
Lo
so, lo so, è di una tristezza assurda. Ma rispecchia un po’ il mio umore di
adesso, ed in più sono letteralmente innamorata della canzone. Appunto, “Thinking
of you” di Katy Perry.
Me
lo lasciate un commentino, vero? Anche piiiiccolo XD
Bacione
a tutte,
Hypnotic Poison