"cosa vi fa pensare che cederò?” Gli sputò addosso con un tono che sapeva di veleno e frustrazione. Sul suo volto comparve un ghigno che tradiva fin troppe certezze:”Oh, mia cara, in amore e in guerra tutto è lecito. Tu sarai la mia regina, che ti piaccia o no” Le si avvicinò con passo felpato, facendola indietreggiare finché non fu spalle al muro. Si premette contro di lei, e le sussurrò ad un centimetro dalla sua bocca sottile e perfetta:”Non sfidate il destino, perché, in questa guerra, è dalla mia parte”