Regole:

• scegli un personaggio, una coppia o una serie che ti piace

• accendi il tuo lettore musicale e impostalo su riproduzione casuale

• scrivi una drabble per ogni canzone. Hai unicamente il tempo della canzone per finire la drabble; inizia quando parte la canzone e finisci con essa. Non impiegare altro tempo, non importa quanto sia sconclusionata la drabble :-)

• fanne 10 e poi postale.

Il formato ci tengo a precisare non mi appartiene, ma gira su internet ;P

01. Handyman – Joan Jett & The Black Hearts
Lituania/Polonia

Più lo guardava e più era sicuro di non capirci niente. C'erano momenti in cui avrebbe fatto di tutto per prendere il suo viso infantile fra le sue mani e baciare i lineamenti morbidi, i grandi occhi verdi e i fili biondi e lisci che gli incorniciavano il volto. Così bello e tenero, Feliks.
A volte invece il contrario. Lo avrebbe voluto seriamente picchiare. Dirgli di lasciare andare il suo braccio. Non era il suo fantoccio, non poteva approfittare in questo modo di lui. Chiamarlo solo quando ne aveva bisogno. Non poteva chiedere a lui tutto ciò che non aveva, che non sapeva fare, che gli mancava.
Non era il suo tuttofare.
Ma forse per l'amore che provava nei suoi confronti, l'avrebbe fatto lo stesso.

02. In your world – Muse
Austria/Ungheria

Le dita scorrevano leggere sui tasti bianchi del pianoforte. Cercava di trasmettere attraverso quel contatto le molte parole che a voce non riusciva a dire. A lei che era nella sua casa, ma che non gli apparteneva. A lei che era distante perché lui rappresentava solo il padrone, nulla più. Era come se vivessero in due mondi differenti.
Lui dominante, lei dominata.
E non c'era un punto di unione fra di essi.
Ma quanto lo avrebbe voluto.

03. Just like a pill – Pink
Russia/Lituania

Lui non c'era più. Non era più acconto a lui, ogni ora, ogni giorno. Nella sua casa.
Ora sembrava ancora più fredda di quanto fosse in realtà, battuta e sferzata dalle gelide tempeste di neve.
Non c'era il suo sorriso a riscaldare la stanza. A riscaldare il suo cuore.
Non poteva crederci. Non voleva crederci.
E per dimenticarsene si era attaccato ad un'altra bottiglia di vodka. L'ennesima.
Un bacio lungo e caldo. Non come quelli che dava a lui.
Con lui i baci erano passionali. Più ne aveva e più ne desiderava.
Ma lui non c'era più. Se ne era andato assieme ai suoi fratelli.
Ivan allora se ne stava steso sul pavimento a fissare il soffitto.
A pensare a Toris.
A dare un altro lungo bacio alla bottiglia di vodka. Per dimenticarsi di come era felice con Toris.

04. Io, te, Francesca e Davide – Ambra
Estonia/Lettonia, Russia/Lituania

Poche cose erano chiare nella casa di Russia. Come chi stesse con chi. Come chi amasse chi.
Toris era un assiduo frequentatore del letto di Ivan. O era Ivan che prendeva il lituano nel suo letto, sulla scrivania, sul tappeto, per le scale. Ovunque andava bene.
Raivis guardava il fratello subire le angherie passionali del russo e cercava conforto nella mano di Eduard. Però non diceva all'altro che quando si baciavano, erano altre le labbra che immaginava.
Che accanto a sé figurava un'altra persona. Finché non gli divenne insopportabile il pensiero di stare con Eduard e non lo tollerò più accanto a sé.
Voleva Ivan.
Tanto sapeva che il legame fra i due adulti non era reale.
Toris amava un altro.

05. Do you wanna dance? – The Ramones
USA/Regno Unito

L'aria frizzantina della sera sfiorava leggera i capelli dorati dei due giovani che sul balcone bevevano un sorso di champagne. Il più alto dei due chiese al compagno se voleva ballare. La luna era grande e pallida in cielo, rischiarando la scena dei due ragazzi che si tenevano le mani alzate in un valzer senza musica, concludendosi in un bacio.
“Alfred... mi hai pestato il piede idiota!”

06. Underneath it all – No Doubts
Turchia/Grecia

Una tipico incontro fra Heracles e Sadiq: si incrociavano per strada, iniziavano a picchiarsi, finivano da qualche parte isolata e lontana dagli sguardi altrui e il tutto escalava in una sessione di focoso sesso.
Heracles provava a pensarci ogni volta che si ritrovava fra le lenzuola di seta del turco, ma la sua mente era sempre troppo confusa dagli incensi e dai fumi oppiacei che aleggiavano nell'aria.
Ma infondo non gli interessava poi molto.
Buon allenamento fisico. Buon sesso.
Era tutto quello che gli bastava.
Heracles e i suoi tentativi di auto convincimento: era solo attrazione fisica. Non c'era null'altro.
Tentava di rimanere su quei binari di pensiero il greco, nonostante che al suo risveglio, spesso e volentieri si ritrovava il turco abbracciato alla vita con un'espressione ebete e la bava che gli colava dalla bocca nel sonno.
O quando lo guardava in quel modo che, se fosse stato qualcun altro, sarebbe parso come una dichiarazione bella e buona.
Ma era Sadiq quello con cui aveva a che fare.
Non era il caso.

07. Fuori di qui – Marco Masini
Polonia/Lituania, Russia/Lituania

Si chiedeva sempre più spesso come facesse Toris. Con quel bel visino che si ritrovava.
Effettivamente non doveva essere difficile per lui. Con quel carattere accomodante. Con quegli occhioni verdi e languidi. I lunghi capelli setosi. E il corpo snello e piccino che si ritrovava.
Morbido sotto le dita, pronto per essere plasmato.
Peccato che in quel preciso momento il dolce corpo di Toris fosse fra le braccia di un altro.
Uno che non se lo meritava. Uno che lo maltrattava. Ivan.
Non aveva ancora capito che gusto ci provasse Toris.
Bello, con quel culo che sembrava un cuore e richiamava tutti gli sguardi, avrebbe potuto scegliere chiunque.
E si ostinava a rimanere con quel burbero.
A Feliks non piaceva condividerlo.
L'avrebbe voluto solo per se. Avrebbe saputo amarlo pienamente, come nessun altro.
Ma Toris continuava a comportarsi ostinatamente in quel modo.
Con il piede in due staffe.
Come una troia.
Avrebbe voluto farne a meno, ma era impossibile rinunciare a lui.

08. Speciale – Gianluca Grignani
Germania/Nord Italia

Feliciano lo aveva sempre guardato in quel modo idolatrante che nessuno avrebbe potuto rifiutare.
Ludwig sapeva bene di essere la persona più speciale e perfetta del mondo per il suo compagno. Lo vedeva nei suoi occhi. Era bellissimo, fortissimo, intelligentissimo. Ma solo per lui.
Ludwig vedeva chiaramente i propri enormi difetti, la propria incompetenza.
Ma come poteva dire di no a Feliciano? Per lui sarebbe diventato l'essere più perfetto del mondo.
Perché amava essere speciale per il castano. Perché amava il castano con tutto sé stesso e avrebbe fatto qualsiasi cosa per renderlo felice e realizzare i suoi sogni.
Qualsiasi essesi fossero.
Perché se lo meritava. Perché era una creatura unica e preziosa. Perché solo lui riusciva a vedere nel biondo ciò che era impercettibile allo sguardo altrui.
Un essere speciale.
E lo sarebbe diventato.
Solo per Feliciano.

09. Veramente – Massimo Di Cataldo
Sacro Romano Impero/Chibitalia

Sacro Romano Impero ci pensava ogni giorno che passava sul campo di battaglia insanguinato. A quanto sarebbe voluto tornare indietro ai giorni in cui scorrazzava per la casa di Roderich liberamente, in cui era sereno. Ai giorni in cui il suo cuore non era infiammato dalla battaglia, ma da lei. Dalla sua piccola presenza delicata.
L'aveva lasciata senza preavviso. Senza dirle nulla. Senza darle un addio. Eppure, sapeva che quello che provava per lei era qualcosa di forte. Un'emozione potente, che neppure i duelli cosparsi di rosso riuscivano a sedare.
Non era il campo di battaglia che voleva.
Era lei.

10. No games – Braking Benjamin
Spagna/Sud Italia

Si scostò i capelli dal volto, anche quel ricciolo che era la sua maggior debolezza fisica. Gli coprivano gli occhi, e quando pensava ad occhi aperti, non voleva essere disturbato.
Dannato Antonio! Dannato lui!
Tutto era colpa sua.
La sua rabbia.
La sua furia.
La sua ansia.
La sua incertezza.
Il suo bisogno di toccarlo.
Il suo bisogno di baciarlo.
Dannato dongiovanni che non capiva nulla.
Che gliene fregava poi se avesse capito qualcosa?! Era un ritardato, lo era sempre stato.
Ci avrebbe pensato Lovino in persona a fargli capire ciò che al momento gli stava più a cuore.
Così avrebbe sofferto anche lo spagnolo un po' delle sue stesse tribolazioni.
Avrebbe capito che lo amava. E Lovino avrebbe trovato la sua soddisfazione nel dirgli no.

Note finali:

Ma salve gente! ^O^ Ebbene la mia povera mente contorta ne ha sfornata un'altra. L'ho sempre detto di essere ossessionata dalla musica e questa ne è la definitiva conferma. Le mie prime drabbles e sono tutte a base musicale XD
Che dire? Sono ufficialmente innamorata di Hetalia e soprattutto di Toris/Lituania, in caso non si fosse capito u.u'''
Però gli ho fatto fare una pessima figura poverino o.O''''
Cioè, lui non è così, credetemi! Sono io l'infingarda che l'ha ridotto in questo stato ç____ç
Farò un mea culpa per ammendare la mia malvagità creativa.
Per quanto riguarda le coppie (o triplette, dipende dai casi XD), mi son data all'ispirazione momentanea. No premeditazione, cciuro! O.O
Alcune mi piaciono più di altre, ma comunque son loro che sono spuntate fuori così naturalmente.

E la numero 09 non son troppo sicura di averla scritta seguendo il filo della storia. o.o'''''
Però mi rendo conto che la maggior parte sono storie d'amore irrealizzate... Ohmondieu...

Se la musica che ha ispirato le mie drabbles vi fa, come dire, un po' ribrezzo... Non temete! Tanto so che pure voi avete degli scheletri nell'armadio... *____*
E io amo tutta la mia musica XP
Grazie per aver letto, spero vi sia piaciuto il mio sforzo ^___^