Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: narixxx    02/05/2016    2 recensioni
Listen to your hearthbeat it's calling for you on it's own.
-Save me. BTS
(. . . Give me your hand and i’ll hold it ..nothing will drag you down.)
Genere: Angst, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Taehyung/ V, Park Jimin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il telefono era abbandonato per terra tra un mucchio di vestiti sporchi abbandonati lì chissà da quanto tempo che continuava a squillare insistentemente ormai da vari minuti. L'intera stanza era ancora impregnata dal fumo dell'incendio che vi era stato diversi mesi prima, mentre alcuni scatoloni  erano stati distrattamente abbandonati per la stanza. L'unico arredamento rimasto era la vecchia brandina su cui il proprietario del cellulare era completamente disteso con gli occhi socchiusi e  le cuffie nelle orecchie ascoltando le nuove hit del momento, inconscio del telefono. La porta della camera fu violentemente aperta facendo cadere a terra uno specchio che malamente era stato sistemato di fianco all'entrata. 

 

''Scansa fatiche vuoi rispondere a quel dannato cellulare?'' strillò la madre entrando con in una mano una bottiglia di birra e nell'altra una sigaretta ormai quasi consumata fino al filtro. ''Quando cazzo ti muovi a fare le valigie??''  continuò mentre avanzava instabile nella stanza guardando il mucchio di panni che era buttato ai piedi del letto ''Allora mi vuoi rispondere?'' disse prima di premere ciò che restava della sigaretta sulla pelle del ragazzo. Non ricevendo nessuna risposta gli si avventò contro ''Bastardo!'' disse mentre gli tirava pugni e calci, spaccandogli il labbro e facendolo contorcere su se stesso. '' Dovevi morire tu!! Te ne devi andare da qui!'' disse sputandogli contro tutto il veleno e andandosene dopo essersi sfogata per la millesima volta. Appena se ne uscì il ragazzo si raggomitolò stringendo più che poteva le gambe contro il busto, dopo un pò a fatica si alzò dal letto e andò a prendere il cellulare.
 

 



-

 Avrebbe dovuto smetterla di seguirlo in ogni cazzata. Avrebbe dovuto smetterla di farsi coinvolgere in 

quei stupidi giochi. Avrebbe dovuto solo distruggere il cellulare, oppure cancellare il  numero dalla rubrica, o il  nome della testa e i sentimenti che provava dal cuore. Avrebbe dovuto semplicemente smettere di far vincere il cuore su tutto, ma come si dice non si comanda al cuore. Erano i giorni come quello che odiava ed amava. Amava stare di notte in veranda a guardare le lucciole perché era fantastica la visione di quei piccoli esserini che tranquilli svolazzavano di notte creando tanti giochi di luci e al tempo stesso l'odiava perché ogni volta che era da solo mille pensieri gli frullavano in testa come quelli di poco prima.

 Il cellulare iniziò a squillare nel leggere il nome sospirò ''Jimin che c'è?'' chiese triste il ragazzo ''Cosa? Ora? Bhe io-. OK! Vengo'' rispose contro voglia. Si alzò dal porticato e prese la bici incamminandosi in direzione del luogo dell'appuntamento. La notte era leggermente fresca per essere in piena estate. Ogni tanto per strada si vedevano dei vecchietti che portavano a spasso il cane, altri invece come lui facevano una passeggiata con la bici. Vide da lontano la panchina dell'incontro, era una un po' più distaccata dalla strada ma comunque visibile  e lì c'era già qualcuno che gli dava le spalle. Scese dalla bici e lentamente si avvicinò. ''Jimi-'' le parole gli morirono in gola vedendo l'altro con la testa calata, e le braccia lungo i fianchi. I piedi smisero di avanzare e il suo cuore si gelò. ''Jimin''  ripetè il nome con un po' più di voce ''JIMIN'' strillò iniziando a corrergli incontro. Gli sembrava di aver già vissuto quella scesa, tutto era familiare fin troppo familiare. Gli si inginocchiò e tirò su le maniche dai polsi guardando attentamente trattenendo il fiato. C'erano alcuni segni rossi, ma erano segni vecchi, ormai erano solo cicatrici. Cicatrici che non lasciavano dimenticare il passato.

 

''Jungkook ti avevo promesso che non l'avrei più fatto.'' parlò dolcemente il più grande prendendo tra le mani il volto dell'altro e guardandolo con un dolce sorriso ''E io mantengo le promesse''. 

''Jimin'' chiese il più piccolo mentre vedeva sul volto dell'altro alcuni segni neri e il labbro spaccato a 

sangue, facendo fermare ancora una volta l'aria tra i polmoni ''Cosa ti è successo?''

''Non è niente di che tranquillo'' rispose  facendo un po' di posto sulla panchina per far sedere l'altro ''Solite cose'' rispose sospirando e guardando verso il cielo. ''Vorrei essere una lucciola'' pensò ad alta voce cambiando discorso. ''Potrei fare tutto quello che vorrei ed essere felice.''

 

Nel petto di Jungkook il cuore iniziò a battere più veloce, si voltò e lo guardò carezzandogli distrattamente la guancia che era leggermente arrossata, passando leggermente le punte delle dita lungo i lividi che piano piano stavano comparendo sul volto del più grande.

''Cosa stavi facendo prima che io ti chiamassi?'' domandò Jimin rilassandosi al lento movimento delle mani dell'altro sulla sua pelle.

''Niente di che stavo osservando le lucciole'' rispose sospirando Jungkook. ''Piacerebbe anche a me essere una di quelle!''

''Sai prima mi ha chiamato Taehyung'' affermò distrattamente Jimin.

''No ti prego Hyung non di nuovo. Ti prego basta!'' rispose quasi piagnucolando il più piccolo ''Ha chiamato anche me ma non ho risposto'' .

''Perchè Kookie?'' chiese stupito Jimin. Jungkook non era il tipo da non rispondere alle chiamate o di non esserci per un amico, si forse Taehyung non rientrava proprio nella categoria amico ma restava di fatto che si conoscevano sin da quando erano piccoli, erano quasi fratelli. A loro tre piaceva definirsi 

tali, solo che ultimamente Taetae ,come si faceva chiamare ultimamente, era entrato in un brutto giro composto da ragazzi più grandi di lui e pronti a fare qualsiasi stronzata. Molto spesso quando finiva nei guai toccava a loro due risolvere tutto, alcune volte in quei guai si erano ritrovati anche loro due. ''Come mai?'' chiese di nuovo Jimin.

''Mi sono stancato di finire nei guai per colpa sua!'' sbottò ''Sono stanco di ripetergli che sta sbagliando, è cresciuto deve mettere la testa a posto,'' disse serio mentre si alzava cercando di scaricare un po' di nervosismo, fece alcuni respiri profondi per poi girarsi e guardare il suo Hyung ''Ho qualcuno da proteggere, qualcuno che voglio salvare, qualcuno che voglio vedere sempre felice e mai triste.'' affermò diventando tutto rosso in volto. 

''Kookie come puoi voltare in questo modo le spalle ad un amico!?'' disse alzandosi a sua volta ''Questo atteggiamento non è assolutamente da te. Che ti piglia!?'' domandò quasi con le lacrime agli occhi. Poteva essere che quella era il vero volto di Jungkook, e che invece il ragazzo gentile con un sorriso alla bunny fosse solo un illusione? Ormai era una vita che si conoscevano e quest'atteggiamento non l'aveva mai visto prima. ''Jeon Jungkook cos-''.

''Zitto Hyung! lo so che -'' iniziò a parlare cercando di essere il più comprensibile possibile '' lo so che può sembrare da stronzi, ma io c'ho rinunciato!'' spiegò chiudendo gli occhi. Sapeva che quello che avrebbe detto sarebbe stata una scommessa, un tuffo nel vuoto, lo sapeva. Prese tutto il coraggio che aveva e continuò ''Non posso più essere amico con una persona che per quante volte chiede di essere aiutato non accetta nessun tipo di aiuto, e sto ancora più male vedendo la persona che amo essere trascinata in quella merda solo perchè lo considera un fratello. Tutto questo deve finire!'' riprese fiato per poi continuare ''Tu stai soffrendo già abbastanza per quello che ogni fottutissimo giorno accade in quella dannata casa, posso non chiedere ma ci vedo benissimo! Vedo che ogni giorno che passa tu diventi sempre più magro, sempre più triste. Mi stai scomparendo davanti agli occhi e io lo odio! Odio vederti così, odio vedere le linee rosse sui tuoi polsi, odio vedere i lividi sul tuo volto! Sto iniziando ad odiare tutto, tutto tranne una cosa o meglio una persona.'' disse abbassando lo sguardo mentre alcune lacrime gli rigavano il volto ''Hyung non mi potrei mai perdonare se ti perdessi, non potrei neanche perdonarmi se succedesse qualcosa a Taehyung, ma prima di aiutare lui, ti prego fatti salvare!''. Ormai stava piangendo apertamente, fregandosene se Jimin lo avesse preso in giro, fregandosene se qualcuno lì in giro lo avrebbe chiamato femminuccia, era da troppo tempo che nutriva quei sentimenti e non ce la faceva più a stare zitto. Vedere il volto di Jimin martoriato dalle sfuriate della madre, vedere le ferite che si provocava per i sensi di colpa e sentire il tono preoccupato per Teahyung lo avevano fatto esplodere facendo uscire tutti quei sentimenti che da tempo aveva dentro.

''Hyung ti prego non lasciarmi! Io non potrei tollerare un secondo senza la tua presenza. Ti prego Jimin''. Gli occhi ormai erano rossi, tutto il suo corpo era percorso da spasmi e la paura di perderlo gli mozzava il respiro.

''Kookie io-'' Jimin non sapeva come comportarsi così fece quello che sapeva fare meglio ''Shh Kookie sono qui non me ne vado! Non potrei mai lasciarti da solo.'' lo prese tra le sue braccia stringendolo forte contro il suo corpo ''Sono rimasto solo per te''. Le ferite gli facevano male, ma a lui non importava perché quel dolore gli faceva capire che lui era vivo, che invece di scegliere la strada più breve ed in discesa aveva scelto quella ripida in salita, ma su quella strada non era da solo e per una volta nella vita fu felice di non essere morto. -Grazie, pensò stringendo l'altro ancora di più.

 

 

-FINE

hellooo! scusate per la storia ma sono andata in fissa con SAVE ME dei BTS e non ho resistito a  scrivere questa storia. Lo so che è penosa, (alcuni dettagli sono stati appositamente tralasciati, vorrei che ognuno di voi nella propria mente desse una risposta alle parole/confessione di Jungkook, oppure all'atteggiamento violento della madre e al perché vuole che il figlio se ne vada. ). Vi prego abbiate pietà di un ARMY che sta letteralmente andando a fuoco. hahaha per Min Yoongi solo infires man (?). Bene buona giornata!! e se vi va lasciate qualche commento anche solo per parlare del comeback, non ho molte amiche a cui piace il kpop quindi fatemi compagnia in questa follia :)

-NARI

 
   
 
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