Avvertimenti iniziali:

1) L’ordine tenta di seguire cronologicamente i momenti del telefilm, ma in realtà fallisce. Gli avvenimenti più “importanti” seguono l’ordine, il resto sono impressioni sparse, buttate giù al momento. Ho voluto dare più frammentarietà possibile, come se sul serio la relazione tra Stiles e Malia fosse formata da tanti pezzettini sparsi del Lego, che poi si uniscono per formare qualcosa. 2) Da qui la canzone Lego House di Ed Sheeran. Non l’ho riportata tutta ma secondo il mio modesto parere, per loro è perfetta.

3) Il punto di vista è SEMPRE quello di Malia. Sia perché mi viene estremamente più facile, sia per lasciare spazio libero alle ipotesi su quello che prova Stiles, che devo ammettere, dopo la quinta stagione mi risulta un po’ confuso e di difficile interpretazione, per cui non sono riuscita a entrare nella sua testa. Vabbè che Stiles è un personaggio così bello e complesso che non riuscirò MAI ad entrare nella sua testa. Non che Malia sia da meno ovviamente, infatti spero di non aver fatto un casino anche con lei.

4) Il numero dei prompt è 28 perché sia io che Malia siamo nate il 28 novembre e quindi mi sembrava carino. No in realtà è stato un caso, lo ammetto, ma mi piace pensarla così.

5) Ci vediamo in fondo, con chi resiste!

 

 

LEGO  HOUSE.

(I'm gonna pick up the pieces and build a lego house, if things go wrong we can knock it down)

 

And it's dark in a cold december, 
but I've got ya to keep me warm

and if you're broken I will mend ya

and keep you sheltered
from the storm that's raging on now

 

 

#1 [Qualcosa]

C’è qualcosa in Stiles oltre alla faccia stanca di chi non dorme da giorni e al fatto di essere agitato come se non avesse mai visto una ragazza nuda prima d’ora. E lei dovrebbe odiarlo, perché tutto quel che sta passando è solo colpa di quel ragazzino e di quell’altro idiota del suo amico. Eppure c’è qualcosa in lui, forse l’aria gentile o la sofferenza che ha negli occhi e Malia ad odiarlo proprio non ce la fa.

 

#2 [Freddo]

Malia ha sempre freddo. Da quando è tornata umana non ha mai smesso di tremare. Ma quando bacia Stiles d’istinto, in quel sotterraneo buio, l’effetto che le fa è meglio di tutte le docce calde del mondo, anche di quelle nel bagno degli uomini.

 

#3 [Coyote]

Fare l’amore con Stiles è un po’ come tornare coyote di nuovo: il corpo si scalda, il respiro accelera, il cuore batte più forte. E per la prima volta essere umani non è poi così male.

 

#4 [Rumore]

Stiles è rumoroso. È iperattivo, chiacchierone, ansioso ed è così diverso dal silenzio del bosco a cui era abituata. Eppure, pensa Malia, non esiste rumore più piacevole di quello. 

 

 

#5 [Casa]

Malia se ne rende conto quasi all’improvviso che più che la tana nel bosco e la vecchia stanza di quando era bambina, Stiles è diventato la sua vera casa.  Ma continua a intrufolarsi nel suo letto in silenzio, perché non è mai stata brava con le parole.

 

#6 [Assorbenti]

-Non appiccicherò mai quei cosi alle mie mutande, Stiles-

Pronuncia il suo nome con un ringhio, mentre si erge minacciosa di fronte a lui, che le porge la scatola con mano tremante, gemendo disperato qualcosa che assomiglia a un “Dove diavolo sono Lydia e Kira quando servono?”

 

 

#7 [Piccole cose]

In fin dei conti sono le piccole cose che le piacciono di lui. È il modo di pensare di Stiles, il suo grattarsi il collo quando è nervoso, il suo sbattere le palpebre velocemente quando beve troppo caffè. È il suo sguardo incredulo quando lei lo bacia appena sveglio, il sarcasmo che mette in ogni frase, sono i suoi movimenti strani. E in realtà, in fin dei conti, è il suo essere semplicemente Stiles che a Malia piace così tanto.

 

 

#8 [Star Wars]

-Dai è assurdo che combattano con quelle cose-

-Quelle cose, Malia, si chiamano spade laser e ci sarebbero più che utili qui a Beacon Hills!-

È l’ennesima volta che riguardano quel film insieme, ancora Malia non ci ha capito niente con tutti quei nomi incomprensibili come “cavalieri jedi”, “Yoda” e “Chew-qualcosa” e uno Stiles esaltato che gesticola sul divano non è di certo d’aiuto. Eppure Malia non lo ammetterebbe mai, ma poche cose la divertono così tanto come fare commenti scettici per farlo arrabbiare e riguarderebbe Star Wars altre mille volte solo per quelle serate passate a bisticciare sul divano, le gambe intrecciate, i pop corn ovunque e Stiles che sbuffa esasperato ma poi la stringe forte, dimenticando Obi-one-come-si-chiama e le sue inutili spade laser. 

 

 

#9 [Nome]

Un brivido di inquietudine la avvolge, mentre Stiles la fissa preoccupato.

-QUESTO SAREBBE IL TUO VERO NOME STILES?!-

 

 

#10 [Migliore]

Malia si rende conto che grazie a Stiles riesce ad essere una persona migliore. Perché lui le insegna a controllare la rabbia, ad essere una buona amica e soprattutto, a dare la mancia al ristorante.

 

 

#11 [Incubi]

Ci sono notti in cui Malia non riesce a dormire. Fissa il soffitto di una camera che non vede da otto anni e che non le sembra più nemmeno sua. Non chiude gli occhi perché gli incubi sono sempre lì, in agguato, a ricordarle di ruote che escono di strada e bambole di plastica macchiate di sangue. A volte non riesce a fare a meno di tornare nel bosco, per raggomitolarsi nella sua tana al buio, tra le foglie secche e l’odore di terra, fino all’alba.

 

 

#12 [Notte]

Ci sono notti però in cui Malia dorme serena, in cui trova il coraggio di affrontare gli incubi e il passato, in cui il freddo che sente costantemente la abbandona un po’. Sono notti in cui il soffitto della camera sa di familiarità, in cui l’unica lotta che deve fare è quella per ottenere un pezzo in più di coperta, in cui viene svegliata da un rompiscatole che dorme al centro del letto e che in fondo vuole solo essere abbracciato.

Sono le notti in cui è nel letto di Stiles, le sole in cui Malia riesce finalmente a chiudere gli occhi.

 

 

#13 [Tredicenne]

Malia per un attimo si sente la tredicenne romantica che non è mai potuta essere, quando non riesce a fare a meno di scrivere il nome di Stiles sugli appunti di scuola e quando si rende conto che quello in cui ha incontrato lui, è stato davvero il giorno più bello della sua vita.

 

 

#14 [Amore]

Forse sono solo labbra che si cercano, graffi sulla schiena, mani che si stringono a notte fonda.

Forse sono solo risate su un libro e lunghi sguardi silenziosi.

Forse è solo la promessa di non lasciarsi mai indietro, forse sono solo abbracci che sanno di casa.

E forse, forse è solo amore, semplicemente.

 

 

#15 [Finestra]

Ci sono cose tra loro che Malia spera non cambino mai. La finestra di Stiles sempre aperta persino a tarda notte, per esempio, è una di quelle.

 

 

#16 [Cervo]

Malia è più che sicura che il cervo sia senza alcun dubbio il suo cibo preferito. Quindi non riesce proprio a spiegarsi come mai la pizza che sta mangiando insieme agli Stilinski, in cui di carne non ce n’è neanche

l’ombra, le sembri comunque incredibilmente buona.

 

 

#17 [Lydia]

Malia è forte, combattiva, sicura di sé, sicura di lui. Eppure ci sono attimi, brevi istanti amari, come quando le raccontano del bacio nello spogliatoio, o quando trova braccialetti da donna nei cassetti di Stiles, in cui una domanda le rimbomba fastidiosamente nella testa: “Lo sai che io non sono Lydia, vero Stiles?”

 

 

#18 [Progresso]

Ci sono rare volte in cui anche Malia dubita di se stessa, quando il mondo delle relazioni umane sembra troppo impervio e impenetrabile, quando ogni cosa che dice sembra essere sbagliata. Poi però  -È un progresso, sta imparando- e allora forse non tutto è da buttare.

 

 

#19 [Parole]

Non sono mai stati tipi da “ti amo” loro due. È più una cosa di pelle la loro relazione, è fatta di gesti e sguardi che valgono più delle parole. È un non lasciarsi soli, è un non lasciarsi indietro mai, per nessun motivo. A volte non serve una frase per dimostrare certe cose.

Funziona così, tra loro. 

 

 

#20 [Famiglia]

Comunque vada,  gli abbracci con gli Stilinski, per Malia, sapranno sempre di famiglia.

 

 

#21 [Simili]

Nessuno si accorge mai di quanto siano simili lei e Stiles. Nessuno si accorge mai di tutte le cose che hanno in comune. Gli incubi da cui si svegliano terrorizzati, i mazzi di fiori enormi davanti al cancello del cimitero, il senso di colpa costante, il controllo sopravvalutato, il forte senso di protezione.

Entrambi con la brutta abitudine di tenersi tutto dentro, quando affrontano cose troppo difficili e troppo grandi per loro. 

 

 

#22 [Jeep]

Non parlano più davvero e il loro rapporto è diventato ormai come la jeep di Stiles: pezzi che si staccano, scotch ovunque, motore che non parte.

 

 

#23 [Rotta]

Malia, lo sguardo rotto e qualcosa che si infrange dalle parti del cuore, si chiede dove ha sbagliato, quando Stiles esce dalla macchina e le volta le spalle.

 

 

#24 [Ricerca]

Malia cerca Stiles in ogni uomo che incontra. Nelle camicie a quadri di suo padre, in ogni jeep che vede passare per strada. Lo cerca persino negli occhi scuri di Scott, quando lui viene a trovarla per parlare ma lei lo blocca sulla veranda. A volte si chiede se anche Stiles la stia cercando, se pensa a lei quando guarda il bosco o la parte sinistra del letto, vuota.

Ma Stiles non compare sulla veranda come Scott e con una madre che sta cercando di uccidere lei e chiunque le sia vicino, Malia si convince che forse è davvero meglio così.

 

 

#25 [Maglia]

Malia non sa se un pezzo di stoffa bianco dai bordi blu possa comunicare quel “mi manchi” maledetto che a voce non riesce a dire. Eppure, quando Stiles abbassa lo sguardo sulla maglietta che lei sta indossando, Malia spera disperatamente che sia così.

 

 

#26 [Occhi]

E alla fine la Lupa del Deserto ha sempre avuto ragione. Perché si tratta di lui, si è sempre trattato di lui. C’è sempre Stiles negli occhi di Malia e riescono a vederlo tutti, tranne il diretto interessato.

 

 

#27 [Pistola]

Quando Stiles irrompe a casa di Scott, proprio davanti alla pistola di sua madre, il cuore di Malia perde un battito. E nonostante la paura di perderlo che quasi non la fa respirare, non può fare a meno di pensare che alla fine lui è lì, è tornato, ed è tornato per lei.

 

 

#28 [Fine]

Malia non sa cosa succederà adesso tra di loro, non sa che cosa pensa Stiles di lei, non sa cosa si diranno una volta soli nella stessa stanza. Non sa se la finestra di lui è ancora aperta, se quello che sono stati ha avuto un senso, se torneranno mai quello che erano, dopo il silenzio, le bugie e le mille cose che non hanno ancora avuto il coraggio di dirsi. Sa solo che sono rimasti vivi entrambi, che tutti i loro amici sono sopravvissuti e che già questa è una conquista. Ma non riesce a smettere di amare Stiles e il momento per parlare forse arriverà.

Fa male, ma per adesso va bene così.

Fa terribilmente male, ma Malia se lo fa bastare, per ora.

 

I'm out of sight, I'm out of mind
I'll do it all for you in time
And out of all these things I've done 
I think I love you better now

I'm out of touch, I'm out of love
I'll pick you up when you're getting down
and out of all these things I've done 
I will love you better now.

 

 

 

 

 

 

 

Note finali:

Narra una leggenda che ogni tanto, ogni cento persone circa che shippano altro, ne nasce una che shippa Stalia, destinata ad essere sfigata e incompresa dalla maggior parte della popolazione mondiale. Perciò eccomi qui, perché ovviamente tra quelle persone in minoranza dovevo esserci anche io! No a parte gli scherzi,  è vero, adoro Stiles e Malia insieme e spero di essere riuscita a farveli piacere almeno un pochino piccino picciò. Sia a quelli a cui piacciono sia a quelli che non sono fan della coppia.

Lo so che il punto di vista di Stiles non c’è, ma io credo che lui l’abbia amata e che la ami davvero. O per lo meno voglio crederci. Anche se dopo questa quinta stagione le mie certezze vacillano. Si può dire alla fine che questa più che una fan fiction Stalia sia una fan fiction su Malia e sul suo modo di vivere la relazione con Stiles. Mi ritrovo molto in lei e la adoro, per cui spero davvero di non aver combinato un casino con il suo bellissimo personaggio. Avrei voluto trattare un sacco di altre cose, ma non sono stata in grado.

Qualche chiarimento infatti sul #17 [Lydia]. Il fatto che Malia sappia del bacio tra Stiles e Lydia l’ho riportato da quello che ha detto Will Wallace su twitter, anche se non ho idea del chi e in che modo possa averlo detto a Malia. Non so nemmeno se dovrei considerare canon ciò che dice Will Wallace in effetti. E lo so che Malia nel telefilm sembra così sicura di sé e che da quando Stiles e Malia si mettono insieme di Lydia non parlano mai, però cacchio è impossibile che lei non ci abbia mai pensato o che non sia mai venuta a scoprire dell’enorme cotta di Stiles. Per cui ho voluto scrivere di una Malia che ogni tanto ci pensa e che soprattutto in quest’ultima stagione si sia fatta venire dei dubbi. Poi non fraintendetemi, adoro Lydia e sono sicura che anche Malia la adori, proprio per questo potrebbe avere avuto ogni tanto (si tratta pur sempre della tosta Malia) dei complessi di inferiorità verso Lydia, che sembra sempre così perfetta.

Il #25 [Maglia] riprende la maglia bianca e blu che ha indossato Malia in una puntata della 5b e che era chiaramente uguale a una delle maglie di Stiles. Ora io non so se fosse voluto e se Stiles abbia sul serio fissato la maglietta… ma lasciatemi sognare. 

Per Stiles e Malia che guardano Star Wars insieme mi sono ispirata ad un tweet di Shelley Hennig e vi giuro che pagherei per vederli in una scena in cui lo guardano insieme!

Il numero #28 è estremamente aperto e incomprensibile, come la loro rottura d’altronde. Nel senso che se proprio hanno deciso di farli lasciare pretendo almeno una scena di chiarimento, una spiegazione, un motivo valido, non il nulla più totale. Ci sono troppe strade che hanno voluto lasciare aperte e io non ci sto capendo più nulla. E infatti NON va affatto bene così, ma per il momento ce lo facciamo bastare e aspettiamo la prossima stagione.

Ora la smetto con il mio pippone lungo chilometri, e vi ringrazio di cuore se siete arrivati fin qui!

Giuly.

Vi lascio la traduzione dei pezzi della canzone, che me li ha sempre ricordati un sacco, grande Ed!

 

(Raccoglierò i pezzi e costruirò una casetta con il Lego se le cose andranno male potremo buttarla giù)

Ed è buio, è un freddo dicembre, 
ma ho te che mi dai calore
E se sarai a pezzi, penserò io a rimetterti in sesto 
e ti darò riparo dalla furia di questa tempesta in atto

 

Sono invisibile, sono fuori di testa
Farò tutto per te in tempo
E dopo tutte le cose che ho fatto
penso di poterti amare meglio adesso

 

Sono intoccabile, sono stufo dell'amore
Ti tirerò su quando sarai triste
E dopo tutte le cose che ho fatto
ti amerò meglio adesso.