If You Still Believe
Ho sognato che potevo volare,
Posso percepire ogni momento mentre il tempo se ne va
Non saremo mai lontani,
Saresti stato sempre qui, ti ho sentito dire
Posso percepire ogni momento mentre il tempo se ne va
Non saremo mai lontani,
Saresti stato sempre qui, ti ho sentito dire
Sospirò per l'ennesima volta, giocherellando con la penna che teneva stretta nella mano, sapendo bene che sarebbe dovuta servire a qualcos'altro, magari a lavorare, ma proprio non ne era in vena in quel momento.
O forse sarebbe stato meglio dire che non ne era in vena di nuovo.
Si era abituato facilmente al ritorno al Quartier Generale, in fondo era stato la sua casa per così tanto tempo, che farne di nuovo parte, era come essere in famiglia.
Le giornate si susseguivano una uguale all'altra, come ai vecchi tempi...
Anzi, non come allora, c'era qualcosa di decisamente diverso, mancava qualcuno all'appello e quella mancanza si faceva sentire ogni volta che varcava la soglia dell'ufficio, ogni volta che qualcuno bussava educatamente alla porta per chiedere il permesso d'entrare.
Nessuno osava aprirla con un calcio, facendola sbattere contro il muro, nessuno s'affacciava con una serie di coloriti insulti sbraitati all'aria, nessuno si lasciava cadere sul divanetto con un adorabile broncio sul viso e nessuno tentava di prenderlo a pugni se lo punzecchiava sulla sua altezza.
Sospirò nuovamente, guardando senza vederli realmente i rapporti che stavano sulla scrivania avanti a lui e che avrebbe dovuto leggere per bene e poi firmare come presa visione per l'archivio.
I ricordi gli affollavano la mente insistenti e dolorosi come il primo giorno, sentiva il peso di ogni momento di solitudine, gli sembrava quasi di vedere l'alone opaco del suo corpo muoversi come se vi fosse realmente, lì davanti a lui.
Poteva immaginare che cosa avrebbe detto, che cosa avrebbe fatto, le mutevoli espressioni sul suo viso ed il luccicare dei suoi occhi dorati.
Si passò distrattamente una mano tra i capelli corvini, scompigliandoli un poco mentre scuoteva il capo tentando di scacciare quei pensieri.
Ricordava la sua voce, alla perfezione, ricordava le sue parole.
-Lo ha promesso.-
Già, aveva detto che sarebbe sempre stato con lui, che non si sarebbero mai separati, ma il destino aveva programmato diversamente, senza prendere in considerazione ciò che provavano loro.
O forse sarebbe stato meglio dire che non ne era in vena di nuovo.
Si era abituato facilmente al ritorno al Quartier Generale, in fondo era stato la sua casa per così tanto tempo, che farne di nuovo parte, era come essere in famiglia.
Le giornate si susseguivano una uguale all'altra, come ai vecchi tempi...
Anzi, non come allora, c'era qualcosa di decisamente diverso, mancava qualcuno all'appello e quella mancanza si faceva sentire ogni volta che varcava la soglia dell'ufficio, ogni volta che qualcuno bussava educatamente alla porta per chiedere il permesso d'entrare.
Nessuno osava aprirla con un calcio, facendola sbattere contro il muro, nessuno s'affacciava con una serie di coloriti insulti sbraitati all'aria, nessuno si lasciava cadere sul divanetto con un adorabile broncio sul viso e nessuno tentava di prenderlo a pugni se lo punzecchiava sulla sua altezza.
Sospirò nuovamente, guardando senza vederli realmente i rapporti che stavano sulla scrivania avanti a lui e che avrebbe dovuto leggere per bene e poi firmare come presa visione per l'archivio.
I ricordi gli affollavano la mente insistenti e dolorosi come il primo giorno, sentiva il peso di ogni momento di solitudine, gli sembrava quasi di vedere l'alone opaco del suo corpo muoversi come se vi fosse realmente, lì davanti a lui.
Poteva immaginare che cosa avrebbe detto, che cosa avrebbe fatto, le mutevoli espressioni sul suo viso ed il luccicare dei suoi occhi dorati.
Si passò distrattamente una mano tra i capelli corvini, scompigliandoli un poco mentre scuoteva il capo tentando di scacciare quei pensieri.
Ricordava la sua voce, alla perfezione, ricordava le sue parole.
-Lo ha promesso.-
Già, aveva detto che sarebbe sempre stato con lui, che non si sarebbero mai separati, ma il destino aveva programmato diversamente, senza prendere in considerazione ciò che provavano loro.
Non ho mai pensato
Pensato che sarebbe stato il nostro ultimo addio
(Il nostro ultimo addio)
Posso ancora sognare
Che un giorno l'amore cadrà dal cielo
Pensato che sarebbe stato il nostro ultimo addio
(Il nostro ultimo addio)
Posso ancora sognare
Che un giorno l'amore cadrà dal cielo
Eppure non riusciva a credere che non l'avrebbe davvero più visto, non poteva limitarsi a pensare che era svanito nel nulla...
O meglio, in un altro mondo lontano dal loro, lontano da lui.
Anche se gli aveva detto addio, non ha mai creduto che lo sarebbe stato realmente, uno stupido sogno di uno stupido uomo.
S'illudeva di poterlo rivedere un giorno, come se fosse potuto cadere dal cielo quel giorno, come se fosse semplice come la pioggia.
E così come la pioggia dona la vita alla terra, se lui fosse tornato da lui, la sua vita sarebbe ricominciata a germogliare e fiorire.
Ma fino a quel momento, sarebbe rimasta arida come un deserto, desolata come una sconfinata tundra.
O meglio, in un altro mondo lontano dal loro, lontano da lui.
Anche se gli aveva detto addio, non ha mai creduto che lo sarebbe stato realmente, uno stupido sogno di uno stupido uomo.
S'illudeva di poterlo rivedere un giorno, come se fosse potuto cadere dal cielo quel giorno, come se fosse semplice come la pioggia.
E così come la pioggia dona la vita alla terra, se lui fosse tornato da lui, la sua vita sarebbe ricominciata a germogliare e fiorire.
Ma fino a quel momento, sarebbe rimasta arida come un deserto, desolata come una sconfinata tundra.
Ricordi ancora tutto il tempo che è passato?
(Ci credi?)
Credi ancora che l'amore possa cadere giù dal cielo?
Se da dove sei, puoi vedere il cielo sovrastante
Ti aspetterò, se ancora credi nell'amore
(Ci credi ancora?)
(Ci credi?)
Credi ancora che l'amore possa cadere giù dal cielo?
Se da dove sei, puoi vedere il cielo sovrastante
Ti aspetterò, se ancora credi nell'amore
(Ci credi ancora?)
Lo avrebbe aspettato, per sempre, in fondo che altro aveva da fare?
Credeva in lui, credeva in quello che provava e sapeva che era ricambiato, non avrebbe potuto chiedere di più, tutto il resto era un semplice dettaglio.
Era certo che un giorno, quel fagiolino sarebbe caduto giù dal cielo, proprio come l'ultima volta, inseguito magari da altre macchine infernali, però pur sempre di nuovo a casa, di nuovo da lui.
Quel giorno, allora, lo saluterà con un sorriso sghembo, magari commentando la sua statura e illudendolo d'esser cresciuto di un paio di centimetri fantasma.
Quello stesso giorno, lo stringerà a sé, mormorandogli qualche insulto per la prolungata assenza dal lavoro, che scansafatiche!
Mormorandogli l'amore che gli stringe il petto.
Credeva in lui, credeva in quello che provava e sapeva che era ricambiato, non avrebbe potuto chiedere di più, tutto il resto era un semplice dettaglio.
Era certo che un giorno, quel fagiolino sarebbe caduto giù dal cielo, proprio come l'ultima volta, inseguito magari da altre macchine infernali, però pur sempre di nuovo a casa, di nuovo da lui.
Quel giorno, allora, lo saluterà con un sorriso sghembo, magari commentando la sua statura e illudendolo d'esser cresciuto di un paio di centimetri fantasma.
Quello stesso giorno, lo stringerà a sé, mormorandogli qualche insulto per la prolungata assenza dal lavoro, che scansafatiche!
Mormorandogli l'amore che gli stringe il petto.
Trova un modo per riportare il passato
Trova un modo per amare
Spero che ci saremo
Quando il domani diventa il presente
L'amore troverà un modo
Trova un modo per amare
Spero che ci saremo
Quando il domani diventa il presente
L'amore troverà un modo
Se avesse creduto in un qualche dio, probabilmente si sarebbe ritrovato a pregarlo ogni giorno perché realizzasse il suo desiderio.
Eppure un dio non c'era, l'unico che aveva ottenuto le sue preghiere era stato quello stupido d'un nanetto, solamente lui avrebbe potuto trovare un modo per ritornare.
Soltanto lui avrebbe potuto rendere quei sogni realtà, un futuro che in quel momento sembrava impossibile, lui avrebbe potuto renderlo un presente reale, perché in fondo lo aveva promesso.
Aveva giurato che avrebbe trovato un modo per tornare da lui.
E in fondo, si sa: Edward Elric mantiene sempre le promesse fatte.
Eppure un dio non c'era, l'unico che aveva ottenuto le sue preghiere era stato quello stupido d'un nanetto, solamente lui avrebbe potuto trovare un modo per ritornare.
Soltanto lui avrebbe potuto rendere quei sogni realtà, un futuro che in quel momento sembrava impossibile, lui avrebbe potuto renderlo un presente reale, perché in fondo lo aveva promesso.
Aveva giurato che avrebbe trovato un modo per tornare da lui.
E in fondo, si sa: Edward Elric mantiene sempre le promesse fatte.