09/04/2009
5 recensioniTentazione
Stavo seduta su una panchina con un blocco note e una penna in mano quando sento che qualcuno si è seduto accanto a me.
Rimango a guardarlo stupita.
E' un ragazzo di poco più di vent'anni, ma qualcosa nel suo viso mi fà pensare di averlo già visto, e questo è molto strano dal momento che mi trovo a circa a quindici ore d'aereo dal mio paese d'origine: l'Italia.
Nonostante ciò scavo nel mio cervello e rivivo tutti i momenti in cui ho conosciuto ragazzi: feste, capodanni, Natale a casa di amici... ma nulla.
Non lo conosco. Deve essere stata la mia fervida immaginazione...
Torno al mio blocco note e al paesaggio che mi si presenta davanti. Vegetazione e case, come villette, sparse per le colline ricche di alberi. Posso sentire le grida di gioia dei bambini che giocano felici con lucertole e schifezze del genere...
Sono circondata di gente felice e mentre mi perdo tra i miei pensieri sento che qualcuno mi sta osservando. Alzo lo sguardo e mi trovo a specchiarmi in due stupendi occhi di ghiaccio.
E' il ragazzo di prima... ha dei capelli liscissimi, con qualche ciocca più scura, sono spettinati e ricadono in disordine sulla fronte alta e ha le labbra sottili.
Continuiamo a guardarci incuriositi l'uno dall'altra finchè non mi sento chiamare da qualcuno.
"Ehi cugina!"
Mi volto e mi ritrovo davanti il mio adorato cuginetto, ma cuginetto per modo di dire visto che ha quattro anni meno di me e mi ha già superato in altezza!
Gli sorrido e mi sposto un po' verso lo sconosciuto per fargli spazio sulla panchina. Lui si siede e sorridendomi mi chiede se vado alla sua partita di calcetto io annuisco e lui fa per tornare a casa soddisfatto quando pare ricordarsi qualcosa e torna indietro guardandomi con una faccia angelica.
"Che ti serve, cugino?"
Sorride per il mio tono e mi chiede di fare da babysitter a sua sorella mentre lui va agli allenamenti che l'allentore ha organizzato per prepararsi alla partita.
Faccio finta di crederci, perchè so che in realtà vuole solo vedersi con la sua ragazza, e gli dico di si. Che cugina fantastica che ha! Modestamente...
Lui va via soddisfatto e io ritorno a concentrarmi sul paesaggio e dopo neanche cinque minuti vengo di nuovo interrotta da mio cugino che mi saluta da lontano con la mano, e mi avvisa che sua sorella mi raggiunge fuori.
La vedo arrivare con la sua immancabile PSP con dentro il giochetto di Harry Potter.
Io le sorrido e lasciando perdere il blocco note mi interesso al gioco.
Ad un certo punto sento la mia voce sussurrare "Vai Draco! Ce la puoi fare!! Non mi morire!"
Mia cugina rimane concentrata sul gioco mentre uccide un Mangiamorte dietro l'altro, lo sconosciuto invece soffoca una risata.
A me verrebbe voglia di ucciderlo: 1° mi ha fatto venire mal di testa perchè non riuscivo a capire chi fosse, 2° ride di me, 3° è terribilmente bello ed è una minaccia alla mia sanità mentale.
Mi giro lentamente per cercare di calmarmi e poi lo fulmino con lo sguardo. Continua a sorridere poi mi rivolge uno sguardo angelico come per scusarsi.
Lo lascio perdere e torno al gioco di mia cugina che intanto ha passato quattro livelli, poi mi chiedo: ma quanto tempo sono stata a fissarlo? Divento rossa sentendo la risposta che il mio cervello ha trovato. Che vergogna! Gli avrò fatto la radiografia, come minimo! Che vergogna... non ci voglio pensare! Mi devo distrarre.
Così riprendo a fissare lo schermino della PSP e noto con disappunto che la vita di Draco Malfoy è quasi alla fine. Parlo in fretta e a bassa voce e indico il personaggio a mia cugina dicendole di non farlo morire. Lo sussurro al suo orecchio non voglio che lo sconosciuto rida di me, neanche lo conosco!!
"Ehi scusa!" sento qualcuno che pronuncia queste parole, ma non mi giro. Non conosco nessuno qui, ma sento qualcosa toccarmi la spalla.
"Ehi!" ripete la voce di prima. Mi giro e mi trovo lo sconosciuto davanti che mi sorride ammiccante.
"Si?" domando alzando pericolosamente un sopracciglio.. sono irritata, è meglio se mi sta lontano...
"No, nulla!" risponde lui con un'alzata di spalle.
Cosa, cosa, cosa?! Lui prima mi chiama, mi fa sprecare energie a causa del movimento del collo che ho dovuto fare per guardarlo, parlargli ecc... poi mi dice no, nulla? Questa è la volta buona che macchio le mie candide mani di sangue!
Mi ha stufato, ma chi si crede di essere? Tom Felton?
Mi giro di nuovo, ancora più irritata di prima, non prima di averlo fulminato, ovviamente!
Resto un altro po' a guardare il paesaggio finchè mia cugina mi tira la maglia avvisandomi che va un attimo a casa per vedere una cosa in camera sua.
Corre via e non è una bella cosa perchè adesso non c'è nessun testimone che protegga lo sconosciuto qui accanto dalla mia furia.
Sento che mi fissa, di nuovo. E io mi giro, di nuovo, con il sopracciglio alzato e un'espressione degna del peggior serial-killer.
Lo sconosciuto fa per dire qualcosa, ma arriva correndo mia cugina, tutta trafelata e rossa.
"E' lui... Cugina... è lui..." non riesce a parlare! Ha corso troppo povera stella... Le dico di calmarsi e di parlare piano, ma non riesca a farlo tanto è agitata.
Alla fine si arrende e mi indica con mano tremante il ragazzo accanto a me e poi la PSP alla presentazione dei personaggi. Io guardo il gioco poi il tizio, poi il tizio e dopo il gioco... no... non può essere lui... non deve essere veramente lui!
Il "tizio" si volta a guardarmi con un'espressione tra l'incuriosito e l'angelico... poi vede la mia faccia e mi chiede preoccupato se va tutto bene... sto per saltargli addosso, ma il mio orgoglio me lo impedisce...
"Si, tutto ok..." rispondo con voce tremolante fissando i miei occhi nei suoi di ghiaccio...
NON. CI. CREDO!
Lo sconosciuto è... è... è TOM FELTON!
Oh mio Dio! Che figura! io...io ho fulminato Tom Felton, no dico, avete capito le mie parole? io ho trattato male Tom Felton, l'ho praticamente ucciso con un'occhiataccia, e soprattutto, la cosa più grave... non l'ho riconosciuto!
Ma come si fà? Sono proprio stupida...
Mi rendo conto che lo sto ancora fissando imbambolata come se fosse la cosa più bella del mondo... ma aspetta cervello... lui è la cosa più bella dell'universo, non solo del mondo!
"Oh mio Dio..." sussurra mia cugina.
Sembra riprendersi e dandomi una gomitata esclama
"Parliamo di Harry Potter?"
Ghigno tra me e me capendo le sue intenzioni vuole stuzzicarlo...
"Ma certo!" rispondo felice "qual è il tuo personaggio preferito?"
"Il mio è Ron! E' così carino, teneroso..." dice lei a voce alta: è ovvio vuole farsi sentire anche dallo Sconosciuto/Tom Felton/Draco Malfoy.
"E il tuo?"
"Il mio è Harry Potter!" esclamo. Sacrilegio! Mi vengono i brividi a pronunciare una frase del genere.. il mio preferito quel Grifondoro da strapazzo, che vuole solo fare la vittima? Tsk!
"E il tuo, signore?" chiede mia cugina al biondo strafigo seduto vicino a me.
"Draco Malfoy..." risponde pronto.
"Davvero? Io a volte lo odio... e secondo te Hermione con chi starebbe meglio? Ron o Harry?"
"Con me.. ehm cioè volevo dire... con Draco Malfoy..."
Certo, certo, ma a chi la vuoi dar a bere!
"So che per voi ragazzi la Watson è il meglio del meglio, ma addirittura sbagliarsi e confondersi con Malfoy per stare con lei..."
"Bè, ma tutti possono sbagliare, no? E' umano!" ribatte lui stizzito.
Scoppio a ridere, mentre la mia anima piange... come lo sto umiliando... povero Tommino Felton... vieni qui che ti consolo io! No, no e no... contegno! Orgoglio, ricorda, orgoglio... lui ha riso di te adesso devi fargliela pagare.
Ma il passato è passato ormai ci ho messo una pietra sopra!
Le due parti della mia coscienza iniziano a litigare furiosamente tra di loro e in un attimo mi ritrovo catapultata da Harry Potter al Signore degli Anelli ad interpretare Gollum... ok, ora cominico ad avere seri dubbi sulla mia sanità mentale... come minimo soffro di disturbi di doppia personalità poi qualcos'altro come un quoziente intellettivo più basso della media... sto messa davvero male...
Ok, dico a me stessa, ora fai lavorare quei pochi neuroni che ti sono rimasti e trovi qualcosa di intelligente da dire.
"Già... tutti possono sbagliare..." e prima che io possa bloccarle, queste parole escono dalle mie labbra.
Qualcosa di intelligente da dire eh? Mi sgridano le due parti di coscienza alleate contro di me.
Va bene, facciamo qualcosa di utile...
"Comunuqe io mi chiamo Laura e tu?" e gli porgo la mano.
Lui la stringe tra le sue e mi sorride "Io sono Tom."
Oddio mi sto per sciogliere... oddio... mi dovrete raccogliere con il cucchiaino!
Scommetto che sente il mio cuore battere furioso nel petto fin da lì...
"Come l'attore che fa Draco Malfoy! Ecco perchè preferisci il suo personaggio!"
"Già..." risponde lui e ghigna. Mi crede tanto stupida? No, no, no, caro mio, no... a tutto c'è un limite, incredibilmente anche alla mia cretinaggine...
"Sai però che mi sta antipatico?"
"Come fai a dirlo? Lo conosci?" chiede inarcando le sopracciglia stupito. Deve essere la prima volta che qualcuno gli dice in faccia che gli sta antipatico, soprattutto una ragazza.
"Oh no! Ma dalle interviste che ho letto ho notato che è troppo pieno di sè... capisci ciò che intendo?"
"Certo..." mi risponde e lo vedo voltarsi dall'altra parte e stringere i pugni.
"Va tutto bene?" chiedo innocentemente. Muhahah, risata malefica!
"Si certo! Tutto ok, comunque a me sta simpatico e ti avviso, non sono gay, ma trovo che sia un bel ragazzo, no?" e sorride.
"Si più o meno..." dico io scrollando le spalle, ma dentro di me sono dilaniata per ciò che sto per dire. "Ma preferisco i ragazzi mori, con gli occhi azzurri... cioè non che tu sia brutto perchè sei biondo, ma non mi piace Draco Malfoy, tanto meno Tom Felton!"
Oh mio Dio, datemi una tanica di acido che devo lavarmi la bocca dopo questa terribile bestemmia!
"Ok ora devo andare..." dice alla fine alzandosi e scrollandosi i pantaloni.
Annuisco triste e girando pagina al blocco note glielo porgo.
"Che vuoi?" mi chiede inarcando un sopracciglio, confuso dal mio comportamento e anche abbastanza irritato dal mio commento di prima.
Gli sorrido angelica e gli dò anche la penna.
"Un autografo..."
"Cosa?!" deve ammettere che questa proprio non se l'aspettava.
In realtà non me l'aspettavo nemmeno io!
Scoppia a ridere e fà un autografo a me e uno a mia cugina che non fa che sorridere e arrossire.
"Mi ha fatto piacere parlare con te, anche se mi hai insultato..."
"Scusami, ma non ho resisitito alla tentazione... ci hai servito quest'occasione praticamente su un piatto d'argento!" dico cercando di scusrami, facendogli la mia miglior faccia da angelo innocente.
Mi sorride anche lui e dopo avermi fatto un cenno con la mano e aver scompigliato giocosamente i capelli a mia cugina, se ne va, ridacchiando.
Fine
Note dell'autrice:
Ciao a tutti!
Ho scritto questa ff durante una notte insonne e ciò che avete letto è il parto della mia mente malata alle tre del mattino...
Adoro letteralemnte Draco Malfoy, quindi molto probabilmente mentre scrivevo sognavo ad occhi aperti, ma questa piccola one-shot mi è sembrata abbastanza simpatica e ho deciso di postarla...
Fatemi sapere se ho fatto bene o se è meglio che mi dò all'ippica! XD
Piccola precisazione:
Non ho mai giocato alla PSP, tanto meno al "giochetto" di Harry Potter, anzi sono una vera e propria frana con un joystick in mano, quindi non ho la più pallida idea se Draco Malfoy è tra i personaggli nè come sono fatti i livelli eccetera... mi sono presa questa piccola libertà... scusate! XD
Penso sia tutto qui, anzi se siete arrivati fino a questo punto devo davvero ringraziarvi e già che avete fatto trenta fate anche trentuno e lasciate una recensione... che ve ne pare? XD
Fatemi sapere i vostri pareri, consigli e critiche sono ben accetti, a patto che siano costruttivi e detti con molto tatto... sapete la mia scarsa sanità mentale potrebbe decidere di abbandonarmi definitivamente e non è una cosa positiva...
Recensite in tanti, mi raccomando! ^^
Baci
Vostra Fox