Non potevo non farle vedere sua figlia prima che prendesse quell’aereo. Non sono il tipo che fa queste cose.
Ma ovviamente la mia macchina è rotta. Come faccio ora?! Giusto! DeLuca.
«DeLuca! DeLuca! Svegliati, dobbiamo andare in aeroporto!»
«In aeroporto? Ma che ora sono?», chiede confuso e assonnato.
«Se non vuoi passare i tuoi prossimi anni da specializzando come se fossi all’inferno, ti conviene alzarti, preparati e accompagnarmi», gli ordino.
Lui salta fuori dal letto e si prepara al volo. A volte avere il potere dalla tua parte è un bene.
Partiamo dopo cinque minuti.
«Ma perché se la sua macchina è rotta, non ha preso la mia?», mi chiede dubbioso.
«Perché ho lasciato il portafoglio, con la patente nell’armadietto dell’ospedale», rispondo un po’ stizzita.
Arriviamo in aeroporto. Sono tutti lì a salutarle, stanno per partire. Grazie a Dio, ce l’abbiamo fatta!
«Mamma, mamma!», urla Sofia, andando incontro a Callie.
«Piccola mia, cosa ci fai qui?», le chiede lei commossa.
«La mamma, diceva che non potevi partire senza darmi un ultimo abbraccio!»
Callie l’abbraccia e le dice qualcosa sotto voce che non riesco a capire, poiché sono rimasta a qualche passo indietro a tutti. Sofia mi indica e il mio sguardo e quello di Callie si incrociano. Callie si avvicina a me, lasciando perplessi tutti.
«Nonostante io sia stata una stronza colossale, tu hai fatto questo. Perché?», mi domanda.
Vorrei dirle che in tutto questo tempo, non ho mai smesso di amarla, ma non mi sembra il caso. Mi limito a sorridere. Viene annunciato il suo volo, così mi saluta, dà un altro abbraccio a Sofia e se ne va. La guardo andare via.
Dico a DeLuca di prendere Sofia, io li avrei aspettati in macchina. Lui annuisce e io me ne vado.
Sono appoggiata alla macchina e guardo una nostra vecchia foto. Eravamo così felici.
«Arizona! È vero? Meredith dice che nonostante tutto hai fatto in modo che non fosse successo nulla, non solo per Sofia, ma anche perché mi ami ancora. È vero?»
Dico di no e cerco di spiegarle che l’ho fatto solo per Sofia. Ma lei non mi crede.
«Dimmi la verità Arizona! Ha ragione Meredith?»
Annuisco e una lacrima mi riga il viso.
Mi prende il viso e mi bacia. Inizialmente rimango sorpresa, ma poi mi lascio andare.
«Perderai il volo...», le faccio notare staccandomi leggermente.
«Se mi dici che abbiamo anche solo una sola possibilità di potercela fare, io resto.»
Io sorrido e riprendo a baciarla. Ma lei, si stacca di colpo e corre all’interno dell’aeroporto.
Torna una decina di minuti dopo, insieme a Sofia e DeLuca.
«Mamma, mamma, possiamo andare a casa adesso?», ci chiede Sofia.
Noi sorridiamo e annuiamo.
La sera Meredith si offre di tenere Sofia e anche perchè DeLuca ha il turno di notte.
«Non ci credo ancora che sono qui con te...», le confesso.
«Arizona, io veramente, ti devo chiedere scusa per tutto! Ho pensato tanto alla nostra storia ultimamente e devo chiederti veramente scusa», esclama dispiaciuta.
«Callie, basta così! Abbiamo sbagliato entrambe! Ora cerchiamo di imparare dal passato, ricostruiamo quello che avevamo costruito e poi che abbiamo distrutto! Ricominciamo da capo, con i nostri errori!»
«Non posso e non voglio vivere senza te. Me ne sono resa conto da poco.»
«L’importante che ora l’abbiamo capito entrambe. Ti amo, Calliope.»
«Ti amo anche io, Arizona.»
Ci baciamo e passiamo la notte insieme, come ai vecchi tempi. I bei vecchi tempi.
 

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Hola! :D
E' una vita che non pubblico! Ahahahahahah
Sono una fan accanita delle Calzona e tutta questa situazione mi sta distruggendo. Visto che se aspetto che Shonda ci regali una gioia, me la sono regalata da sola e ho immaginato questo possibile finale! Io ci spero ancora!
Spero vi sia piaciuta! Alla prossima! ;)