Le ombre dei palazzi,
S'allungano sulle nostre gambe stanche.
Abbiamo vinto, abbiamo perso.
Ci siamo svegliati alla stazione,
Insieme hai barboni.
Ne abbiamo fatte tante,
Ed il cielo è blu celeste,
Le nuvole sembrano promesse.
Ci dicevano, ci raccontavano favole.
Il lavoro rende liberi di poter viaggiare.
Ho provato a raccogliere tutto,
I nostri sentimenti, trasportati su carta.
I sogni, le buffonate, tutte qui in questa boccetta.
Liquido color veleno, liquido color anestetico.
Inietto nel tuo braccio musica,
Tu nella mia testa lasciami solo l'inchiostro.
Le ombre s'allungano,
L'acciaio dei piloni, sembrano armi scheletriche,
Di altre guerre.