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Autore: mrs_saluja    14/05/2016    0 recensioni
« Mi...di-dispiace ».
Furono queste le ultime parole del settimo master di Fairy Tail, fin quando non esalò l'ultimo respiro e cadde; il sole aveva ormai scorso l'orizzonte lasciando solamente la luna solitaria che lo rifletteva, mentre i capelli cremisi fluttuarono nella brezza estiva fino a terminare quell'altezzosa danza e coprire il corpo senza vita della requip mage.
Genere: Azione, Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Erza Scarlet, Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia, Natsu, Wendy
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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THE LAST BREATH.

Il sole che stava sparendo dietro la sommità dell'orizzonte lasciando il posto alla solenne sfera lucente, la luna, che stava erigendo al suo posto, la volta sembrava cambiare i suoi colori da un azzurro cristallino ad un pigmento cremisi come la lunga chioma vermiglio della fata danzante: un nome che non le era stato affibbiato per caso, come la Menade greca, mentre le sue lame fendevano l'aria dall'odore di rugiada che penetrava violentemente le sue narici donandole la sensazione di essere una giovane fanciulla alle prime armi. Il busto, leggiadro come una fata, individuava una passione ed i forti e profondi sentimenti; nonostante non si conosce la vera esistenza di una fata, le quali sembrano esistere soltanto in un mondo onirico, a quella vista simili dicerie parevano un insensatezza poiché a smentire tali affermazioni su queste creature magiche vi era il corpo articolato di lei che infonde grande vitalità al suo muoversi con impetuosità nel firmamento.
L'ingombrante armatura tintinnava ad ogni spostamento nella feroce battaglia contro l'oblio: la malvagità che aveva ucciso i suoi compagni, il grido di battaglia che li aveva stonati, la soffocante cupezza che impregnava l'aria li aveva asfissiati compiendo l'ultimo respiro esalato. Il mago oscuro, senza alcuna lesione, con lo sguardo plumbeo e un sorriso tetro dipinti in volto, nel conflitto non accennava ad alcun segno di indebolimento, rivestito del vigore dei suoi migliori amici restava immobile, al bramare di un attacco da parte di Titania per eseguire anche su di lei la forma di mortificazione e umiliazione provata da Natsu, Lucy, Wendy e Gray.
Le macerie della sua casa ornavano il terreno, la scritta Fairy Tail ingombrava tra tutti quei detriti, ricoperta dello stesso sangue di chi l'abitava; il mantello del master sembrava coprirla come per proteggerla dall'ininterrotta pioggia assorbendo e divenire, pian piano, anch'esso di colore rosso. Un atto benevolo verso coloro che lei definiva la sua gente, i loro corpi giacevano senza vita sul freddo suolo provocando un urlo di disperazione e costernazione che risuonò per tutta Magnolia da parte di Erza, dandole una maggiore grinta si scagliò a gran velocità con la sua lancia stretta tra le due mani pronta a sferzare uno dei suoi attacchi più potenti verso Zeref. All'impatto un immane onda d'urto fece vibrare la terra ove si creò un solco mastodontico che distrusse tutte le abitazioni di quella città ormai divenuta una necropoli, ovvero, una città dei morti. Il suono delle lame riecheggiò nell'aria, la lama forgiata, forse dagli dei, cadde al suolo conficcandosi. Priva di ogni forza concentrata nell'ultimo attacco fu Titania a cadere subito dopo il suo gladio, facendo sfumare ogni possibilità di trionfo fino a scomparire insieme alla speranza. Un cumulo di polvere si elevò nascondendo la persona ferita e umiliata della guerriera dalle mille lame; Erza si rialzò a fatica, poggiò le mani prima su un ginocchio e poi sull'altro per ristabilirsi ed assumere una posizione eretta e orgogliosa dinanzi al nemico. Una luce abbagliante si creò nella sua mano per equipaggiare qualcosa, e quando il bagliore accecante sparì, mostrò una katana: Benizakura, fedele compagna che l'accompagnò per scontri sanguinosi forgiata con i resti del suo primo pugnale. Quando la nebbia si dissolse e mostrò la sua persona completamente "ristabilita", in piedi, la scarlatta alzò l'arma al cielo provocando il suono di fragori di mille spade, illuminando la lama dai raggi del sole che stavano per involarsi, quasi ad abbagliare chi la guardasse. La fascia che legava il seno era completamente rovinata lasciando scoperte maggior parte delle sue forme generose, anche il pantalone rosso a zampa di elefante ornato dalle fiamme gialle era scheggiato e i lungi capelli legati in una coda di cavallo erano arruffati e sguaiati. Le ferite sul suo corpo inferte dal nemico non bastarono ad arginare la fata della devastazione; un ultimo gesto da guerriera e membro di Fairy Tail...la lama cadde, non retta più dalla sua mano debilitata, le ginocchia si arresero nel sostenere il peso del suo corpo ferito, cadendo a terra alzò lo sguardo al cielo mentre il mago oscuro si allontanava verso una meta a lei ignota. La pioggia pungeva sul suo volto e la nebbia stava propagandosi per l'intero territorio limitandole la visione degli occhi, ormai, già offuscati. I tuoni illuminavano la volta come per esprimere la frustrazione e la tristezza degli dei difronte ad un tale scenario, una fragranza di terra bagnata e umidità l'assalì mentre la pioggia sembrava bersagliarla in modo molto violento per la sconfitta subita. Ciocche di capelli ricaddero sul suo volto, fradicie si posarono davanti agli occhi come per coprire l'offesa subita dalla natura. Dei sospiri fuoriuscirono dalle sue labbra, mentre le lacrime si mischiarono con la pioggia, confondendosi e evitando possibili ambiguità sul suo nome. Titania cadde in avanti, in un attimo che sembrò un eternità, mentre tutto intorno a lei si fermò la vita le passò davanti come se fosse un film, richiamando alla memoria tutti i flashback passati insieme alla sua famiglia, alla sua Gilda, Fairy Tail.

 
– 7 Luglio, X792.
Sconfitta di Fairy Tail.

« Mi...di-dispiace ».

Furono queste le ultime parole del settimo master di Fairy Tail, fin quando non esalò l'ultimo respiro e cadde; il sole aveva ormai scorso l'orizzonte lasciando solamente la luna solitaria che lo rifletteva, mentre i capelli cremisi fluttuarono nella brezza estiva fino a terminare quell'altezzosa danza e coprire il corpo senza vita della requip mage.
   
 
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