Prologo

 
Accendere la radio e sentire la musica è tutto ciò che mi serve in questo momento. Seguo distrattamente le parole di questa canzone Show Me Love, a quanto pare i due protagonisti della canzone invecchiano insieme, senza mai smettere di amarsi, o almeno sembra. Mi mostrerai l’amore mentre invecchiamo?  È lui a chiederlo, e ne sono più che certa nell’affermare che lei avrà risposto sicuramente di sì. Eppure lui è pessimista Ma i nostri cuori non si incontreranno mai, se vi amate i vostri cuori si incontreranno per forza, penso, o no?
Stringo con più forza il volante dell’auto, facendo diventare le mie nocche completamente bianche, sfrecciando a tutta velocità sulla Street Avenue. Non sono mai andata così veloce, eppure ora, è tutto quello di cui ho bisogno, scappare dalla realtà, almeno per qualche ora.
C’è una coperta sul divano che ero solito utilizzare per tenerti al caldo, continua la canzone, e non posso farne a meno di fare scendere qualche lacrima sul mio viso. Mi riprendo subito e faccio un lungo sospiro.
“Non pensarci Grace” – dico tra me e me cacciando indietro le lacrime che già volevano farsi avanti. Mi mostrerai l’amore mentre invecchiamo? E sto cadendo ai tuoi piedi, dopo trent'anni di servizio, e uno per adattarsi alle nostre necessità. Mostrami amore mentre diventiamo più freddi, permetti al nostro amore di riscaldarci. Ci sono ossa più vecchie e mancanti, ma i nostri cuori non riusciranno mai ad incontrarsi. Dannazione certo che vostri cuori si incontreranno, succederà, lo so.
“Lo so” – ripeto, sapendo che nessuno sentirà quello che sto dicendo.
Mi fermo in una piazzola, non ci riesco, le lacrime sono più forti e stanno prendendo il sopravvento su di me. Tiro giù lo sportelletto per coprirmi dal sole, e apro il piccolo specchietto che si trova al suo interno. Il mascara è un po’ colato, ma niente di grave. I mie capelli color rame e un po’ mossi ricoprono un po’ le spalle e la schiena, facendomi venire caldo. Prendo il codino attorno al mio polso e raccolgo i capelli in uno chignon un po’ disordinato.
“Asciugati le lacrime Grace” – ripeto a me stessa, senza distogliere lo sguardo dallo specchietto. Ma non lo faccio, per qualche strano motivo mi lascio le guance rigate di lacrime, bagnate, tanto non c’è nessuno qui con me, ora.
Forse è meglio tornare a casa, non so neanche dove sto andando, si invece, volevo solo sfuggire per qualche ora da tutti quei problemi, è la cosa giusta da fare. Mi prendo un po’ di tempo, e poi tornerò alla realtà, come sempre.
La canzone è già finita da qualche minuto, quando partono le previsioni del tempo. Oggi hanno messo pioggia, eppure c’è un sole che spacca le pietre da quanto fa caldo.
Controllo il cellulare per vedere se qualcuno mi ha cercata, ma niente. Meglio così, mi risparmio le prediche dei miei e il dover spiegare cosa sto facendo e dove sto andando.
Mi lascio andare sull’appoggiatesta del sedile e chiudo gli occhi, sospirando. Allungo la mano e senza guardare spengo la radio. Ora voglio il silenzio, il silenzio più assoluto. Nessuna distrazione, voce, niente di niente. Adesso libero tutta la mia mente, tutta quanta. Finalmente i pensieri sono svaniti e per la prima volta nella mia vita è come se mi sentissi più libera, ed è così che voglio che sia, per raccontarvi ciò che è accaduto, partendo dal principio, perché ora, ho deciso che vi racconterò la mia storia.


*Ehi ragazzi! 
Ho rifatto qualche modifca al prologo, anzi l'ho rifatto completamente e spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate.
Grazie in anticipo :)*