Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Giuly_2905    15/05/2016    1 recensioni
- non sono una pedina degli scacchi, non mi sposti in base alle regole del gioco-
Quale donna non sogna il giorno del suo matrimonio? Jodie Black, una 28enne, si ritrova a pochi giorni dal matrimonio con un'inaspettata verità: la scoperta che il suo futuro sposo, Jack Wilson, abbia avuto una fidanzata prima di lei di cui non ne era a conoscenza. La ex, Nadja Brown, decide di ritornare a far parte della vita di Jack proprio in questo momento cruciale. L'uomo si ritrova così a dover scegliere tra le due donne, perché le ama entrambe. Chi sceglierà? farà la scelta giusta o poi si pentirá?
Genere: Angst, Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
L'inaspettabile 

Avete presente quando ti dicono che il più bel giorno della tua vita é quello del tuo matrimonio? Beh, forse questo vale per tutti meno che per me.
Mi ero già immaginata tutto: la chiesa gremita di gente, amici e parenti che ti sorridono, vedere tua madre che piange orgogliosa della propria figlia, la chiesa addobbata, vedermi con il mio abito da sposa dentro la chiesa. Volevo sentire la gioia e la paura mentre camminavo verso l'altare,verso una nuova vita; sentire che effetto si prova a vedersi sollevare il velo e vedere il tuo sposo davanti a te che ti sorride, felice anche lui. Sentire il freddo del metallo dell'anello che con il calore della pelle e dell'amore si riscalda. Guardare negli occhi pieni di lacrime il tuo sposo e infilargli l'anello e vedermelo infilare nell'anulare da lui promettendoci  eterno amore  e fedeltà.
Tutti questi sogni, tutta la mia vita immaginata al suo fianco , tutto questo era svanito a causa di una stronza,bastarda che compare all'improvviso e fa la gatta morta al mio futuro marito... cioè ex futuro marito. 

2 giorni prima  

-" jack, amore; siamo in ritardo per la prova finale. Mancano soltanto tre giorni prima del grande giorno"- urlo al mio fidanzato mentre sto finendo di truccarmi. Sento delle forti braccia circondarmi la vita,  mi giro e me lo ritrovo a pochi centimetri da me, naso contro naso. Mi strofina il suo naso contro il mio mentre mi accarezza dolcemente la guancia con la mano. Poi mi guarda dritto negli occhi e mi dice -" Jodie Black, se non fossimo in ritardo solo Dio sa cosa ti farei- poi si avvicina al mio orecchio e infine mi sussurra -Tu sei solo mia. Futura signora Wilson"- marcando e sottolineando le ultime due parole.
Al solo pensiero di diventare totalmente sua, arrosisco; jack se ne accorge e allora mi bacia dolcemente l'estremità della bocca. Io rispondo al suo gesto infilandogli la lingua in bocca delicatamente e quando le nostre lingue si incontrano, lui mi accarezza i capelli e la schiena mentre io gli metto le mani intorno al collo.
Dopo un tempo che sembra infinito ci stacchiamo e ci dirigiamo verso la macchina. La nostra destinazione é la chiesa, dove dobbiamo fare l'ultima prova per il matrimonio.
Mi sento euforica, ma anche ansiosa. Ho paura di commettere degli errori, di sbagliarmi; non per le parole che dovrò pronunciare, quelle vengono dal cuore e sono sincere, non c'è bisogno di metterle per iscritto quando un sentimento é sincero. Per di più ho paura di non farcela e di farmi prendere dall'emozione. Arriviamo alla nostra meta e scendiamo dalla macchina dirigendoci velocemente all'interno del monumento. Iniziamo le prove e dopo circa un'oretta siamo arrivati al punto del "qualcuno dei presenti é  contrario a questa unione?".
Terminata la frase, le porte si spalancano e una donna dall'aspetto curato si avvicina sicura e decisa verso di noi, mi sembra di scorgere una strana luce nei suoi occhi. Quando si ritrova di fianco a noi mi guarda dall'alto verso il basso e poi rivolgendosi a Jack dice-" Jay, cosa stai combinando? Non sapevo che ti saresti sposato; soprattutto con una così-  mi guarda schifata e poi continua- ti sei già scordato del legame che ci univa? Era molto forte e sono sicura che lo é tuttora." Quelle parole sono un colpo per me; perché lo aveva chiamato Jay e a cosa si riferiva, di quale legame stava parlando? Guardo Jack come per chiedere spiegazioni, ma lui non sembra voler staccare gli occhi di dosso da quella sanguisuga. -"che cosa ci fai qui Nadja?"- domanda alla donna, lei continuandolo a guardare si tocca i capelli e dice-" sono venuta per riprendermi ciò che era mio". A quel punto mi giro verso Jack e urlo-" come fai a conoscere questa donna? Cosa c'è stato tra di voi?"- mi sento gli occhi umidi, ma ricaccio a forza indietro le lacrime.
Lui mi guarda e cercando di giustificarsi dice-" era la mia ex, con lei ho passato la maggior parte della mia vita. É stata molto importante, ci siamo lasciati circa 4 anni fa perché lei doveva andare in Francia"- percepisco del rancore nella sua voce, mentre pronuncia quelle parole. Allora rispondo -" la ami ancora? " - "pensavo di essermela tolta dalla testa, invece rivederla é stato un duro colpo. Mi dispiace Jo, dovevo raccontarti prima della mia storia con lei". Nadja nel frattempo si gode la scena in silenzio, ma scorgo nei suoi occhi un lampo di divertimento. Quel suo modo di fare mi  da su tutte le furie così un po indecisa dico-" finché non avrai scelto definitivamente con chi vorresti passare il resto della tua vita, il matrimonio verrà annullato- poi rivolgendomi verso Nadja- in questa storia una di noi due é di intralcio".
Lei mi guarda e sussurra-" e quella donna sei tu".
Dopo aver sentito questa frase, prendo e me ne vado; prima di uscire però, mi giro verso Jack e ad alta voce gli dico-" hai tempo fino a domani pomeriggio per decidere e per capire a quale donna tieni di più." Poi esco dalla chiesa e sento l'airia fresca congelarmi le lacrime sul volto, poi torno a casa mia con un taxi e mi metto a dormire, ripensando a tutto quello era successo nelle ultime ore. 

Il mattino dopo mi risveglio completamente rintontita, faccio colazione e mi metto a sfogliare l'album di fotografie mio e di Jack.
Ripenso al nostro incontro: ci 'eravamo conosciuti tre anni fa, stavamo andando entrambi in Inghilterra con l'aereo e i nostri posti a sedere erano vicini. Scoprimmo che lavoravamo per la stessa azienda e allora parlammo di alcuni operai, dei nostri superiori e, verso la fine del viaggio,ci ritrovammo a parlare sulle nostre vite private.  Ritornati dal viaggio Jack Mi invitó più volte a uscire, tutte le volte usava un modo diverso per chiedermelo. Una volta mi scrisse una lettera, un'altra arrivarono dei bambini a portare il messaggio, ognuno di loro aveva una parola scritta su un pezzo di carta; un'altra volta ancora mi venne a chiedere di uscire appena smontai dal lavoro. Arrivò con un mazzo di rose rosse in mano e nell'altra reggeva un regalino.
Dopo il nostro quindicesimo appuntamento ci baciammo, fu un bacio molto romantico, di quelli che si danno sotto la pioggia. Mi aveva portata a vedere le stelle e, me ne aveva regalata anche una. Il tempo però non era molto bello , infatti dopo poco tempo che eravamo arrivati si mise a piovere... 

***

Ho passato tutta la mattinata e buona parte del pomeriggio a ripensare ai momenti più belli della nostra relazione.  Alle 17.00 mi arriva un messaggio da Jack che dice che mi vuole parlare: finalmente ha fatto la sua scelta. Mi avvio verso il luogo dell'appuntamento nervosa, non sono sicura che abbia scelto me. Lo vedo arrivare poco dopo, mi si avvicina lentamente e mi chiede scusa. -" Jo, mi sono reso conto che non mi sono mai dimenticato di Nadja in tutti questi anni. Mi dispiace tanto che tu sia venuta a sapere della nostra relazione in questo modo. Non voglio che tu soffra ed é per questo motivo che voglio mettere fine alla nostra relazione. Non voglio che sia basata sulla menzogna, ad essere sincero ieri, quando ho rivisto Nadja ho provato una forte sensazione-". Io mi sentivo sprofondare, sentivo la testa scoppiare e il cuore battere forte. Da quando aveva pronunciato "mettere fine alla nostra relazione", sentivo le sue parole lontane, come se io fossi sott'acqua; le sentivo rimbombare nella  mia testa. Poi Jack mi avvisa che partirà domani pomeriggio con Nadja e andranno insieme  in Francia. Arrivati a questo punto urlo contro di lui-" sei un egoista, mi lasci cosi? Come se tutto quello che abbiamo vissuto non fosse neanche accaduto? Chi credi che io sia? Una pedina degli scacchi che puoi muovere in base alle regole? Vattene e vivi la tua vita, però sappi che la mia me l' hai distrutta"-. Dicendo questo scappo via, vado a casa e scoppio a piangere; poi mando un'email a tutti gli invitati dicendo che le nozze sono state annullate e infine chiamo mia madre, che mi consiglia di andare a lavorare da lei, per distrarmi. Dopo aver accettato chiudo la telefonata e mi addormento.


***


Avete presente quando ti dicono che il più bel giorno della tua vita é quello del tuo matrimonio? Beh,forse questo vale per tutti meno che per me.
Mi ero già immaginata tutto: la chiesa gremita di gente, amici e parenti che ti sorridono, vedere tua madre che piange orgogliosa della propria figlia, la chiesa addobbata, vedermi con il mio abito da sposa dentro la chiesa. Volevo sentire la gioia e la paura mentre camminavo verso l'altare,verso una nuova vita; volevo vedere la scena dello scambio degli anelli dal punto di vista della sposa. Volevo provare tutto questo, ma il mio matrimonio é stato annullato a causa di una stronza che compare all'improvviso e mi porta via la mia ragione di vita.

Penso a tutto questo mentre sistemo le ultime cose nella credenza del bar di mia madre, dove oggi sto lavorando. Sto per mettere via l'ultima tazza quando sento un  piede scivolare dalla sedia, da dove sto riponendo al proprio posto gli oggetti. Sto per cadere a terra , quando sento delle braccia prendermi al volo. Mi giro verso il mio salvatore e con stupore dico-" tu! Che ci fai qui? Non dovevi essere partito?-"  -" tecnicamente si, ma mi sono reso conto del tuo valore solo quando ti ho persa. Mentre stavo facendo il check - in continuavo a chiamare Nadja con il tuo nome, allora ho capito che era con te che volevo viaggiare e non con lei. Così ho preso le valige e me ne sono andato , lasciandola a bocca aperta. Ti chiedo scusa se ti ho fatto soffrire, ma ora sono sicuro che sei tu la donna della mia vita. C'è solo una cosa di cui mi pento"  -"e quale sarebbe?"  - dovevo lanciare in aria la monetina , cosi non avrei commesso questo errore,ma non per far scegliere a lei, ma per rendermi conto prima che sei tu la mia vita.  Quando la moneta sarebbe stata in aria, io avrei sperato che uscissi tu invece che Nadja  e quindi avrei capito che é te che amo e non quella sottospecie di donna."

Sorrido a questo aforismo e gli dico che lo perdono, poi lui mi mette giù e inginocchiandosi mi chiede-" Jodie Black, vorresti rendermi l'uomo più felice dell'universo accettando di sposarmi?"- mi porge l'anello e io, per la prima volta in tutta la mia vita con decisione  rispondo di si, buttandogli le braccia intorno al collo e poi ci baciamo, avendo come sottofondo  gli applausi dei clienti. Ora posso essere nuovamente felice, a 28 anni il mio sogno finalmente si realizza, spero solo che non arrivi un'altra sua ex a rovinarmi tutto! Ma ora sono sicura che lui mi ama come io amo lui.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Giuly_2905