Fanfic su artisti musicali > EXO
Ricorda la storia  |      
Autore: ciaociaoneko    16/05/2016    1 recensioni
***********
“Baekie adoro quando fai il muso, sembri così innocente che mi fai venir voglia di baciarti da per tutto” mi dice con un tono ardente, continuando il suo percorso, scendendo anche sulla mascella.
Il mio viso avvampa e lo nascondo nell’incavo del suo collo mentre la sua mano mi arruffa i capelli. Inizia a coccolarmi come un cucciolo e non posso che esserne pienamente grato. Perché deve essere sempre così carino con me? un giorno morirò di diabete per colpa sua! Penso.
****************
(tratto dal testo)
ringrazio tutti coloro che hanno letto la mia prima FanFiction!!!! veramente grazie!! anche se è passato un sacco di tempo, sono tornata con questa One Shot per regalarvi al più presto (spero) una FanFiction sulla ChanBaek!!! con questo vi lascio alla lettura di questo piccolo momento :) spero che possiate commentare!!!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Da qualche giorno a questa parte, io e il mio fidanzato ChanYeol, abbiamo comprato una casa molto bella e non troppo grande che, si affaccia ad una luminosa distesa verde con un bellissimo lago poco lontano dalla nostra casa.
 
Il primo risveglio è stato strano perché nessuno dei due era familiare con il luogo ma non è stato affatto spiacevole ritrovarsi l’uno tra le braccia dell’altro mentre il sole sorgeva  illuminando e riscaldando tutta la camera da letto,  attraverso le grandi finestre scorrevoli che occupano i 2/4 di muri, temporaneamente, provvista di un letto matrimoniale in ferro battuto, laccato color panna e di un armadio in legno.
 
Aperto gli occhi, la luce, in un primo momento mi da leggermente fastidio quando, poi, realizzo che è mattina, cerco di smuovermi invano, poiché ChanYeol mi tiene stretto a sé ancora dormiente. Mi sembra di avere un orsacchiotto gigante accanto e non il mio fidanzato! Non so dire se sia positivo o no, ma poco importa. Mi basta averlo a fianco. Il calore del suo corpo, del suo petto, sulla mia schiena mi scalda il cuore regalandomi immensa gioia. È tenero il fatto che sia rimasto così per tutta la notte, non si è staccato nemmeno per un secondo. Forse sono io il suo orsacchiotto, penso e ridacchio tra me e me.
 
Era da due anni che aspettavamo questo momento. Non è stato facile all’inizio dover rivelare alle nostre famiglie la nostra omosessualità e di conseguenza la nostra relazione perché pensavamo che non avrebbero mai capito il nostro amore,  ma loro invece  di rifiutarci, considerarono un affronto il ritardo della notizia: “e voi ce lo dite solo dopo un anno?! Perché non ce l’avete detto subito!!” Quando ce lo dissero io e ChanYeol ci fissammo con gli occhi sgranati, increduli. Non credevamo alle nostre orecchie. Loro avrebbero voluto saperlo subito?  Pensai, sconcertato. Da quel momento in poi, non abbiamo più avuto bisogno di nasconderci e le nostre madri divennero molto amiche. Per quanto riguarda i nostri padri sembrarono un straniti ma ben presto se ne fecero una ragione. Non appena qualche mese fa riferimmo alle nostre famiglie che desideravamo abitare in una casa tutta nostra, la signora Park e mia madre non hanno fatto che piangere per tutto il giorno. Loro ci vogliono un mondo di bene e sapere che le stavamo lasciando le ha rattristate. In fin dei conti, per loro siamo ancora i loro piccoli bambini, anche se abbiamo 24 anni. Abbiamo passato tutto il pomeriggio a confortarle sussurandogli premurose parole e abbracciandole con quanto più affetto potessimo avere. Alla fine si sono calmate e ci hanno fatto promettere che saremmo andati a far visita loro abbastanza frequentemente. Ci fecero molta tenerezza, e io allora pensai di essere già abbastanza fortunato ad aver due famiglie che capiscono il nostro amore e che ci vogliono così bene.
 
Ora mi ritrovo immerso in quel che considero la persona più dolce, affettuosa e gentile del mondo. Di fatto, mi giro verso di lui. Osservo ogni millimetro del suo profilo. Le orecchie a punta, - che secondo il mio parere sono carinissime - gli occhi grandi, il suo naso perfetto e le soffici ciocche castane che gli scendono sino alle palpebre. Pochi centimetri dividono le nostre labbra e sulle mie sento il suo respiro quieto e caldo. Mi lascio trasportare dal mio intimo desiderio e premo leggermente le mie labbra sulle sue in un piccolo casto bacio. Sorprendentemente, ChanYeol risponde al mio bacio prolungandolo e pressando di più sulle mie labbra con dolcezza, unendo ancor di più i nostri corpi.
 
Mi tengo stretto a lui. Il bacio diventa più intenso. Mordo e tiro lievemente il suo labbro inferiore, lasciando che le sue mani vaghino lungo il miei fianchi che fremono al suo tocco. Dischiudo le labbra permettendogli di perquisirmi. Fiochi gemiti mi abbandonano e sento il suo corpo accavallarsi sul mio. dopo poco le nostre bocche si dividono, permettendoci ad entrambi di riprendere fiato.
 
Mi guarda, con i suoi meravigliosi occhi che tanto mi ricordando due teneri cioccolatini e che trasmettano tutto l’amore e i desideri che prova in quel esatto istante, e poi mi lascia altri tre baci: il primo sulla fronte, il secondo sul naso e il terzo sulla bocca. Quanto può resistere senza baciarmi?
 
“Buon giorno Baekie ~ sei proprio un bel risveglio” sussurra con voce roca, che lo rende più attraente che mai.
 
“ ’ngiorno anche a te, Channie! ” gli auguro con un enorme sorriso e prendo a giocare con alcune sue ciocche di capelli, riuscendo a fargli abbozzare un buffo sorriso.
 
“cosa si prova a svegliarsi con il tuo fidanzato nella nostra nuova casa?” mi chiede, baciandomi la mano  per poi intrecciarla con la mia.
 
“ è bellissimo. Specialmente se la mattina la iniziamo in questo modo!” gli rispondo lasciandogli un altro fugace bacio. 
 
“lo sai che dobbiamo prima mettere ordine e tutto il resto. Prima il lavoro e poi il piacere!” mi rivolge alla mo’ di saputello e riposizionandosi a lato a me. Per risposta gli metto su il broncio, distogliendo lo sguardo dal suo, tanto per scherzare. Dopo qualche secondo, però, sento le sue morbide e calde labbra sulla mia guancia che mordicchiano ogni mio centimetro. Cerco di fare il duro ma come posso quando lui mi sta' baciando e mordicchiando tutto il viso?
 
“Baekie adoro quando fai il muso, sembri così innocente che mi fai venir voglia di baciarti da per tutto” mi dice con un tono ardente, continuando il suo percorso, scendendo anche sulla mascella.
 
Il mio viso avvampa e lo nascondo nell’incavo del suo collo mentre la sua  mano mi arruffa i capelli. Inizia a coccolarmi come un cucciolo e non posso che esserne pienamente grato. Perché deve essere sempre così carino con me? un giorno morirò di diabete per colpa sua! Penso.
 
Erano questi atti così teneri, però,  che mi avevano spinto a fidarmi di lui, due anni fa.
Quel giorno stava piovendo e io non solo ero per strada senza ombrello ma avevo anche preso la strada sbagliata per tornare a casa! affrettai il passo per rifugiarmi sotto a un balcone. All’inizio non mi accorsi di niente, poi quando senti oltre il mio ansimo anche quello di un'altra persona mi voltai, sorpreso. Era un ragazzo alto, bruno e inzuppato dalla testa ai piedi quanto me. anche lui si accorse di me e mi fissava incuriosito. Abbozzammo tutti e due un sorriso e poi ci mettemmo a ridere. iniziò lui a parlare, presentandosi e io feci lo stesso, e curioso e buffo fu come tutti e due eravamo finiti in quella situazione. Io perché avevo sbagliato strada ed ero senza ombrello, lui perché dei cani lo stavano seguendo e per distrarli gli aveva buttato addosso l’ombrello. Ci scambiammo i numeri di telefono e da quel giorno in poi iniziammo a conoscerci meglio. È stato da sempre simpatico e festoso  con me e non mi ha mai trattato male, anzi, ha sempre cercato di proteggermi e non mi ha mai obbligato a svolgere azioni  su cui non ero pienamente sicuro, nemmeno quando abbiamo fatto l’amore per la prima volta. Quella notte è stata una delle più belle fin’ora. Mi aveva preso con cautela e fatto unire i nostri corpi in un’unica meravigliosa e piacevole armonia.
 
A quel pensiero, decido di stuzzicarlo un po' e poggio la mia bocca al suo niveo collo, lasciandogli un lieve segno rosso, procedendo sempre più verso l’alto fino ad arrivare alla sua mascella per poi spostarmi  sul suo orecchio e morderne il lobo. Le posizioni in qualche secondo cambiano, ritrovandomi così, sopra di lui.
 
“Ti amo, ChanYeol” gli sussurro tra un morso e l’altro e le sue mani per tutta risposta sfiorano ogni centimetro della mia pelle per stringersi, poi, intorno ai miei glutei, facendomi sussultare.
 
“Ti amo anche io BaekHyun” pronuncia, prendendomi il viso e baciandolo con una tale passione che quasi non mi imbarazzo.
 
Ogni tocco è un fremito e ogni atto possessivo un gemito. Mi sussurra e con quelle parole ardenti e piene di desideri mi scioglie. Vago con le mie mani sul suo corpo non troppo scolpito, ma perfetto lo stesso, in cerca di contatto. Contatto che si rivela non appena ChanYeol geme sommessamente,  incitandomi a continuare. Lo stringo e gli tiro i capelli mentre lo bacio. Cresce lo stimolo di approfondire il tutto e sento  la sua protuberanza sotto di me e tra gli ansimi e le pressioni raggiungiamo quel familiare ma ogni volta nuovo, piacere.
 
Ci teniamo ancora stretti, l’uno all’altro. La luce solare oramai si è insinuata per tutta la stanza forte e viva come grande e vivace è il nostro amore. Non perdo tempo che già lo stuzzico con un nuovo bacio che, non rifiuta, mostrandomi come anche lui lo desiderasse.
 
Dopo esserci sistemati per bene nel nostro nuovo alloggio, ogni giorno non facciamo che trascorrere le nostre giornate, prima, al lavoro e poi a casa tra le coccole e piccoli piaceri che i nostri corpi si concedono. E ogni fine settimana ChanYeol non fa che comprarmi un dolce sempre diverso dall’altro.
 
“ma perché lo fai? Non c’è né bisogno!”  gli rivolgo non appena ritorna a casa con il nuovo dolce della settimana, confezionato all’interno di una graziosa scatola bianca con un nastro rosa che si chiude in un altrettanto amorevole fiocco.
 
“perché voglio farti provare ogni tipo di dolcezza, sia che ne nasca da noi , che da questi dolci. Voglio regalarti la vita più bella e dolce che tu possa immaginarti!” esclama con quel suo sorriso mozzafiato che mi fa perdere la testa. I miei occhi diventano lucidi, li sento pizzicare. Penso di non aver mai avuto un regalo così bello dalla vita, devo essere proprio fortunato ad avere un ragazzo come ChanYeol, forse anche troppo fortunato…
 
“Channie… i-io… non c’è ne sinceramente bisogno! Fai già tanto per me!” affermo cercando di schiacciare le mie lacrime che minacciano di traboccare. ChanYeol si fa più vicino a me, prende il mio mento fra le sue dita e con quel suo sguardo passionale e amorevole allo stesso tempo mi lascia un leggero bacio a stampo sulle mie labbra, regalandomi un altro sorriso.
 
“non lo faccio perché mi sento costretto o altro, tutto quello che faccio per te proviene dal mio cuore… e stavo anche pensando… a una cosa.. anzi ci sto pensando già da qualche giorno, a dir la verità…” dice soffermandosi tra una frase e l’altra insicuro se continuare o no.
 
“cosa, Channie? Sai che puoi dirmi tutto” gli dico in modo affettuoso, poggiando la mia mano sul suo viso che mi guarda impaziente di parlare. È forse agitato?
 
“e bene… si. Ecco. Ho intenzione di… sappi che sei libero di pensarci quanto vuoi e magari non per forza ora…” cerca di dire. “Channie…” lo chiamo cominciando a preoccuparmi.
 
“se tu vorrai e quando ti sentirai pronto voglio sposarti!” esala tutto d’un fiato lasciandomi interdetto.
 
Mi sta chiedendo di sposarlo?
Davvero?
OH. MIO. DIO.
 
Non gli rispondo nemmeno che in un secondo gli salto addosso, allacciando le mie gambe ala sua vita e stringendolo più forte che posso a me, unendo le mie labbra alle sue in un bacio, non proprio casto. Per la sorpresa mi stringe forte a sé cercando di non farmi cadere e mi fa poggiare sul piano colazione a fianco a noi. Il bacio ci lascia senza fiato e anche dopo esserci distaccato, continuo a tenergli il viso fra le mani. Le nostre labbra bruciano di un rosso fiammeggiante, e questo non fa altro che aumentare a mia voglia di volergliele mordere.
 
“allora accetti? Mi vorrai sposare un giorno?!” mi domanda eccitato e dubbioso, mantenendo lo sguardo sui miei occhi che dal prima, chiaramente, non ammettevano nessuna negazione.
 
“ma io ti sposo anche ora!” esclamo rituffandomi di nuovo in quelle labbra, splendide, dolci e piene di passione.
 
E sì, sono troppo fortunato, ad avere un rag-... Un futuro marito al mio fianco.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: ciaociaoneko