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Autore: tp naori    19/05/2016    0 recensioni
Oramai arrivata alla trentesima dovrei fermarmi, non scrivere più questi sillabari. Ma per voglia di grigare continuo a scriverli, dovunque ci sia spazio libero per farlo..che sti pensieri non li posso trattenere soltanto nella mia mente anche perché andrebberò persi..
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Qui dove parlare diventa inutile,
Si può soltanto gridare.
E fare il vandalo, saltando sui vagoni.
Senza biglietto ne raccomandazioni.
Fogli nel giubbotto,
Penne scariche nei pantaloni.
Possibili destinazioni.
Mare, montagna o deserti salati.
Colmano i miei peccati,
Queste lacrime, riempiono brocche di cristallo.
Cenere ardente, invade la mia mente.
Ho voglia di bruciare, saltare, scappare.
Ma la tua mano, mi raffredda.
Mi dice di rimanere, solo per un'altra ora.
Un'altro momento, in cui in vestito da sera.
Tu scendi la scalinata, ti avvicini a me,
E sussurrandomi mi dici,
Io sono tua, tu sei mio.
E basta; la mia è pura follia.
   
 
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