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Autore: VelenoDolce    21/05/2016    0 recensioni
Loki si lascia cadere dal bifrost, Thor si dispera, ma poi vuole andare a riprenderselo...
Tiene conto solo del primo film di Thor. Il resto l'ho stravolto.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Thor
Note: What if? | Avvertimenti: Incest, Mpreg
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Loki!” Thor lo guarda con gli occhi spalancati. L'ha cercato per mesi, da quando Heimdall gli ha detto che era vivo, ora lui è lì davanti. Seduto su un letto, che lo guarda con degli spaventati occhi verde azzurri. Il suo viso è un po' più affilato e i capelli più lunghi.

Thor...”

Sembra una supplica più che il suo nome. E in due secondi è sul letto, lo stringe tra le braccia, lo sente tremare appena.

Ti ho trovato finalmente. Adesso possiamo tornare a casa.” A quelle parole Loki non sa se ridere o piangere, tornare a casa, si domanda. Nelle sue condizioni è impossibile.

Padre e madre ci aspettano, mi hanno pregato di riportarti indietro.” Thor gli accarezza la schiena, coperta da pesanti pellicce.

Hai freddo?” Ne è sorpreso, suo fratello non ha mai avuto freddo ne caldo, ma l'altro annuisce.

Accendo il fuoco, fuori c'è una tormenta, non è possibile riattivare il bifrost per il momento, domattina partiremo.” Si guardano negli occhi, alcuni minuti, poi Thor si decide a muoversi. Esce a prendere dei pezzi di legna e appena rientra accende il fuoco in un immenso camino nella stanza.

Thor... io...” Loki gli sembra spaventato, gli siede accanto.

Avvicinati al fuoco, così ti scalderai meglio.”

Loki lo guarda e le lacrime iniziano a scivolargli sulle guance, le ha trattenute troppo e ora non riesce a ricacciarle indietro. Thor lo abbraccia con dolcezza, facendogli poggiare il viso nell'incavo del suo collo, vuole cercare di calmarlo, di farlo parlare, ma sa che deve solo aspettare che l'altro sia pronto a dirgli tutto. Sente contro di se quel corpo che è nello stesso tempo conosciuto e sconosciuto. Solo una volta si sono amati, ormai è certo che non fosse un sogno, vorrebbe rifarlo, ora, per poter guardare negli occhi il suo Loki mentre gli dice di amarlo.

Lo stringe un po' di più e si rende conto che c'è qualcosa di strano in quel corpo, nella sua posizione. Si chiede se sia per colpa delle coperte che lo avvolgono, ma sente una strana inquietudine. Heimdall gli ha detto che in Loki c'era qualcosa di strano, che non riusciva a capire se fosse solo o se con lui ci fosse qualcuno, era stato così per tutti quei mesi, mentre cercavano di trovare il posto in cui si spostava. Ma su quel pianeta non c'era nessuno, la strana costruzione dove si trovavano era contro il crinale di una montagna, davanti un immensa pianura si estendeva a perdita d'occhio. Non poteva esserci nessuno lì oltre loro due.

Puoi mettere una delle coperte davanti al fuoco? Così posso sedermi.” La voce di Loki è solo un sussurro, lui vorrebbe accontentarlo, ma è bloccato dalle mani che gli stringono con forza le vesti.

Di cosa hai paura?” Sorride, spera di calmarlo. Due occhi verde azzurri lo fissano, spaventati, persi.

Prima giurami che non mi lascerai qui. Che non te ne andrai appena ti dirò... Non mi lasciare solo.” La disperazione gli smorza la voce, che esce come un flebile sussurro.

Ti giuro Loki, torneremo a casa insieme domani, non ti lascio qui solo.” La voce di Thor è ferma e sincera, l'altro fa un piccolissimo sorriso, che però non raggiunge gli occhi.

Io... E' tuo...” Gli manca il coraggio per finire la frase, Loki prende la mano di Thor, scosta le coperte e se la poggia sul ventre pieno. Per qualche minuto restano senza fiato, uno per la paura, uno per la presa di consapevolezza. Loki aspetta un figlio, suo figlio, il cuore di Thor impazzisce.

Loki... è...” Stavolta è il biondo a non aver la voce per continuare, si sente scoppiare, da quanto è felice.

Ti amo.” Gli sussurra prima di baciarlo sulle labbra, lo sente tremare nel suo abbraccio. Sistema una coperta davanti al fuoco e aiuta il moro ad alzarsi dal letto. Thor si ferma un attimo per guardarlo, indossa solo un paio di pantaloni leggeri, il ventre nudo gli sembra enorme. Loki tiene lo sguardo a terra.

Sei bellissimo.” Gli accarezza il viso con dolcezza, glielo alza per farsi guardare negli occhi, per lasciargli leggere la verità di quelle parole. Un piccolo sorriso spunta sulle labbra e negli occhi del moro.

Thor... io...” Non riesce a finire la frase, una strana sensazione gli attraversa il corpo, come un ondata di calore. Guarda la sua mano in quella di Thor, è blu. Quello strano calore dura pochi secondi, poi torna ad avere freddo e la sua pelle ritorna rosa.

E' due giorni che succede, prima divento blu, poi sto male per un po'.” La sua voce è solo un sussurro.

E' meglio se ti sdrai, sembri stanco.” Loki sembra spaventato, annuisce. Fa un passo e un capogiro lo ferma, la sua pelle ritorna blu. Non riesce a dire nulla, sente solo un profondo dolore al ventre, geme.

Il bambino sta per nascere.” Thor sembra calmo, ma la sua mano trema. Ha letto tutti i libri che ha trovato sugli jotun, ora si dice che è stata una fortuna. Ha letto anche del parto e di come debba essere una cosa solo tra compagni. Lui e Loki devono essere soli. Per due giorni il suo amore è stato male, lo aspettava, si domanda cosa sarebbe potuto succedere se non fosse riuscito a trovarlo.

Nascere...?” La nota di panico è chiara nella sua voce, Thor si domanda se l'altro abbia davvero capito cosa stia per succedere.

Non preoccuparti, sono qui con te.” Thor cerca di sorridere, di apparire tranquillo e padrone della situazione.

Thor...” Dalla voce si capisce quanto Loki sia spaventato.

Vuoi sdraiarti sul letto o preferisci davanti al fuoco?” Thor aspetta alcuni secondi la risposta, poi decide per il fuoco. Aiuta Loki a sedersi per terra e va a prendere dei cuscini. Cerca di sistemarli per far stare comodo il moro. Gli si siede accanto e gli tiene la mano, cercando di dargli tutto il sostegno che può.

Ascoltami, devi stare calmo. Ti aiuterò, ma devi ascoltarmi. Va bene?” Thor si sforza di sorridere, il primo che deve stare calmo è lui. E non sa se potrà riuscirci. Sono lì, soli. Nessuno potrà aiutarli finchè il bambino non sarà nato.

Sei qui...” Loki si sposta per appoggiarsi a Thor, per sentirne il calore. Si rende conto di avergli tolto l'armatura e la maglia solo dopo averlo fatto. La sua magia negli ultimi mesi è andata a scomparire, non pensava di esserne in grado. Ma ora, sentire la pelle calda di Thor lo rilassa e tranquillizza.

Torna blu Loki, in quella forma ti sarà più facile.” Il biondo sente il suo cuore battere impazzito. Sta facendo la cosa giusta, come ha letto nei libri. Loki nasconde il viso contro al suo collo, ma poco dopo acconsente e diventa blu. Pochi secondi dopo lo sente gemere di dolore.

Le contrazioni... si, dobbiamo controllare ogni quanto le hai.” Thor prende un orologio dalla tasca dei pantaloni.

Devi dirmi quando le hai... anche se posso immaginarlo da come mi stringi.” Cerca di scherzare. In risposta Loki gli tira i capelli.

Era una contrazione o una vendetta?” Sussurra cercando di sembrare serio. Loki gli risponde con una piccola risata.

Ok, era vendetta.” Thor gli da un bacio sul collo. Loki ride di nuovo.

Cosa succederà ora?” La voce di Loki è incerta.

Succederà che le contrazioni si avvicineranno sempre di più. Poi sentirai il bisogno di spingere. E farai nascere questo bambino.” Thor riassume semplicemente quello che ha letto. In mezzo c'era anche tanto dolore e modi in cui sistemare il partoriente e consigli e suggerimenti... E un sacco di cose che lui, lì, non ha.

Devo farlo io?” Loki trema tra le sue braccia.

Il tuo corpo sa cosa deve fare, ora che ci sono io non si fermerà come i giorni scorsi amore.” Il biondo cerca di farla semplice.

Ho paura...” Loki lo sussurra. Stringe Thor a se per una contrazione.

Anche io.” Thor lo ammette. Fingere di non averne sarebbe stupido.

Perchè mi chiami amore?” Loki è sull'orlo delle lacrime.

Perchè ti amo. Anche se sono stupido e me ne sono accorto solo ora.” Thor si sente bene a dirlo.

Ti amo Loki.” Lo ripete. Ed è una sensazione magnifica poterlo dire. Loki inizia a piangere.

Amore mio, che succede? Sono qui, non aver paura.” Gli accarezza la testa, gli sposta i capelli dal viso.

Vedrai che andrà tutto bene.” Gli da piccoli baci sul collo, fin dove riesce ad arrivare. Loki si tende, una contrazione. Thor ha un brivido, troppo frequenti, non gli si sono nemmeno rotte le acque. Ha letto quei libri talmente tante volte che li sa a memoria. Fasi del parto comprese. Costringe Loki ad alzarsi.

Devi camminare. Fai come ti dico Loki. Per una volta, fidati davvero di me.” Thor gli alza il viso per guardarlo negli occhi. L'altro annuisce, e lascia che sia lui a guidarlo.

Devono rompersi le acque, così il bambino potrà nascere. Camminare aiuterà.” Spiega il biondo. Loki gli stringe le mani, un altra contrazione.

Fa male come sembra?” Domanda, anche se gli sembra stupida. Infatti riceve un occhiataccia dal moro. Che però poi sorride e lo abbraccia.

Non sapevo più cosa fare. Mi sentivo così male senza di te. Ho cercato di mettere fine a tutto. Mi ha fermato lui. Voleva vivere. Quando ho avvicinato il pugnale al mio cuore gli ha dato una piccola scarica elettrica. Ho pianto e riso insieme. Sarà uguale a te. Bellissimo e amato da tutti...” Loki continua a parlare tenendo il viso nascosto contro al collo del suo amore.

Io però lo vorrei un po' più come te. Affascinante, intelligente. Stupendo.” Thor inizia a baciargli il collo, spostandogli i capelli, gli accarezza la schiena. Loki alza il viso e si baciano, inizialmente con dolcezza. Assaporandosi piano. Ma poi diventano passionali, in un gioco di lingue che si rincorrono fameliche. Si staccano a corto d'aria.

Thor... ho bisogno di sentirti... i...io...” Loki non sa bene cosa gli prenda, ma lo vuole, il suo corpo lo vuole. Il biondo capisce. Lo spoglia lentamente. Si sente impacciato. Mentre si toglie i pantaloni il moro si volta, dandogli le spalle, un po' si vergogna per quello che sta facendo, ma il suo corpo sembra non ascoltarlo. Si piega in avanti poggiando le mani sul letto. Allarga le gambe, chiude gli occhi, si sente esposto.

Ti amo.”Thor lo sussurra, con il cuore impazzito. Quando lo accarezza sente Loki fremere al suo tocco. Lo ama con dolcezza. Vorrebbe fargli capire quanto profondo è il suo amore. Il loro amplesso è lento, entrambi lo sentono fin dentro l'anima.

Quando finiscono a Loki cedono le gambe. Si lascia scivolare a terra, in ginocchio. Ansima, si sente stranamente bene. Cerca di riprendere il controllo del respiro. Sente Thor che lo abbraccia da dietro. Si rilassa e si appoggia contro quel calore che tanto ama. Chiude gli occhi. Cullato dalle braccia forti del suo dio del tuono. Scivola lentamente nell'incoscienza. Si rende a malapena conto che Thor lo prende in braccio e lo stende sul letto, sdraiandoglisi accanto.

Thor...” Loki lo sveglia, scuotendolo appena.

Devo vomitare...” Il moro sussurra. Ma lui sente l'urgenza dietro quelle parole. Si alza e lo aiuta ad arrivare fino alla porta di ingresso. Loki vomita sulla neve, aggrappandosi a lui. Thor si preoccupa. Non dovrebbe stare così male. Non dovrebbe essere così debole. Se continua così ha paura di quello che potrebbe accadere. Lo riporta in casa. Lo fa bere, ma non riesce a farlo mangiare, nemmeno dopo un paio di ore. In compenso le doglie sono tornate a tormentare il suo amore. Che sembra soffrire sempre di più.

Non so come farei se non fossi con me. Non me lo porterai via? Vero? Non mi lascerai più solo?” Loki glielo sussurra dopo alcune ore, gli sembra sfinito e disperato.

No amore, lo cresceremo insieme, non ti lascerò più solo.” Thor se lo stringe addosso, lo sente tremare. L'aiuta ad alzarsi dal letto. Spera che accanto al fuoco possa sentirsi meglio.

Alzarsi in piedi costa molta fatica a Loki. Un altra contrazione lo fa gemere, gli cedono le gambe, ma Thor lo sostiene. Sente qualcosa di caldo scivolargli tra le gambe.

Bene. Si sono rotte le acque. Manca poco ormai.” Thor gli sembra così sicuro e forte. Cerca di sorridergli. Fa altri due passi e un altra contrazione lo blocca, togliendogli il fiato. Era diversa dalle altre, più forte. Thor deve portarlo di peso fino al fuoco. L'aiuta a stendersi tra i cuscini. Un altra contrazione arriva, facendolo gemere forte.

Su amore, ora devi spingere. Ne senti il bisogno, vero?” La voce di Thor gli fa riaprire gli occhi.

Si.” Risponde flebile. Thor gli apre le gambe, gli sistema i cuscini. Un altra contrazione gli strappa un urlo. Il suo dio binodo gli è subito accanto, gli tiene la mano.

Alla prossima devi spingere. Il bambino deve nascere.” Thor spera che la sua voce sembri abbastanza sicura. Ha paura. Loki ha le doglie da troppo, gli sembra esausto. Quando arriva la contrazione il moro urla, non gli stringe nemmeno più la mano con forza.

Loki, ascoltami, devi spingere. Hai capito?” Cerca di ordinarglielo. Lo vede annuire debolmente. Pensa hai libri, a quello che ha letto. Gli servirebbe aiuto. Ma lì non può averne. E Loki ha bisogno che sia lui ad aiutarlo. Si ricorda che uno dei libri indicava una posizione per aiutare il partoriente. Sposta i cuscini e si tira Loki addosso. Il suo petto contro la schiena di Loki, le sue gambe che aprono quelle dell'altro. I visi vicini. È una posizione così intima che a entrambi il cuore inizia a battere più forte.

Ti aiuto io amore. Respira. Alla prossima contrazione spingi...” Thor posa la mano sul ventre teso. Sente che si irrigidisce.

Spingi Loki. Spingi!” Gli sussurra quell'ordine nell'orecchio.

Loki cerca di assecondarlo, spinge, ma gli mancano le forze. Ansima.

Bravo amore, ancora un po'. Poi ti sentirai meglio.” Thor gli sembra così sicuro...

Spingi! Spingi! Spingi!” La voce del suo dio gli sembra lontana, ma lui cerca di spingere con tutte le forze.

Su amore, ce la fai.” Thor cerca di incoraggiarlo, ma ogni minuto che passa si sente sempre più disperato. Loki urla, non sembra nemmeno accorgersene. Le sue spinte sono deboli. Sente qualcosa che gli cola addosso e può solo immaginare che sia sangue. Quello rende il suo dio moro ancora più debole. Un altra contrazione e lui ordina ancora a Loki di spingere. Preme leggermente con la mano, un altra cosa che ha letto nei libri, ma ha anche letto che da un dolore maggiore. Infatti sente Loki urlare e stringergli il polso.

Perdonami amore, ma se non ti aiuto rischiate di morire entrambi.” Thor si arrende. Inizia a piangere. Potrebbe perderli senza nemmeno averli mai avuti davvero.

Loki sente il suo amore piangere, si scuote dal torpore in cui stava lentamente scivolando.

Thor...” Lo chiama. Un altra contrazione arriva e lui spinge con tutte le forze. La mano sul suo ventre amplifica il dolore. Urla. Se ne rende conto solo quando smette.

Ci siamo quasi amore, ancora un po'. Ce la faremo angelo mio. Avremo nostro figlio e saremo felici, insieme.” Thor singhiozza. Loki si volta e lo bacia. I loro sguardi in intrecciano. Un altra contrazione, una spinta, Thor sente qualcosa che gli sfiora la mano. Il bambino, sta uscendo...

Sento la testa amore. Ancora un ultima spinta e sarà nato.” Si sente il cuore scoppiare. Ma la contrazione arriva e Loki non riesce a spingere abbastanza.

Forza amore... Devi spingere. Lo so che fa male, lo so che sei stanco. Ma lui ha bisogno di te. Io ho bisogno di te. Ti prego Loki.” Thor si sente il cuore pesante. Se Loki non ci riesce deve decidere se agire e togliere lui il bambino, rischiando di ucciderlo o se aspettare e rischiare di perdere il loro bambino.

Spingi Loki! Ora!” Glielo ordina, quasi urla. Loki cerca ancora di spingere. Vuole questo bambino. Vuole sentirlo ridere e stringerlo mentre piange. Stringe il polso di Thor, che gli sta facendo male. Urla e poi... non sente più nulla. Nessun dolore, nessun urgenza di spingere, nulla. Si stupisce. Ma poi vede la mano di Thor che si alza con il bambino. È piccolo e rosa. Con i capelli biondi. Il suo dio glielo poggia sul petto. Il bambino piange debolmente, anche lui sfinito dal parto. Loki singhiozza appena.

E' bellissimo amore. Nostro figlio...” La voce di Thor è carica di emozione. Ha avuto così tanta paura, ora è felice. Loki lo guarda mentre lega il cordone ombelicale con un laccio e lo taglia. Un altra contrazione lo fa sussultare. Sente qualcosa di liquido che gli scivola tra le gambe.

Ora vi porto a casa, dovremo lavarci, che ne dici?” Thor sorride, Loki lo ricambia debolmente. Chiude gli occhi. Il bambino è un piccolo peso contro al suo cuore. Non si rende nemmeno conto di essere ritornato rosa. Lascia che Thor gli avvolga in qualcosa, non ha la forza per aprire gli occhi.

Thor ha avvolto il bambino nella sua maglia e Loki nel suo mantello. Anche il bagno dopo il parto devono farlo da soli. Non sa se sia una tradizione o se serva veramente a qualcosa. Li prende in braccio. Ed esce da quel loro strano rifugio. Sarà divertente raccontarlo al figlio quando sarà grande...

Il bifrost si attiva appena lui lo chiama.






Penultimo cap, non mi lapidate ^^

Questa cosa è strana fin dall'inizio, ma l'avevo pensata così >,< Spero che vi piaccia u.u almeno un pochino...

A presto <3 (spero...)

Veleno

   
 
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