L’estate è arrivata senza che gli dessimo il permesso,
I fiori si sono colorati di vita,
senza che potessimo impedirlo.
Il mondo è più azzurro
e la Bellezza del Mondo…
Sboccia.
Ricorḍ il sole
della nostra pelle bruciata al mare,
il profumo dei fiori
Ricorḍ dei tuoi regali,
Ricorḍ il vento delle tue carezze,
dei tuoi baci il sale,
Il caldo
Ricorḍ il sudore dell’amore,
dietro alle serrande semichiuse.
Ricorḍ l’erba dei nostri giochi,
Ricordarono le folle danzanti dei nostri lenti d’amore,
Ricorḍ la sabbia delle nostre dita,
sempre volte l’uno all’altra.
Ricorḍ la Primavera che veniva l’Estate,
Una stagione ad all’ora uguale,
ricorḍ quell’Estate,
che uguale a questa non era.
L’aria non trema più, seppur calda,
per i nostri baci,
il sole non splende nei nostri sorrisi,
non v’è il profumo dei nostri corpi.
Non v’è la promessa di una nuova Vita,
non v’è l’amore che pulsa in questa Primavera,
E dunque…
E davvero Primavera questa?
Non c’è profumo,
Calore,
Sole,
Non c’è Promessa,
È dunque Vita…
Questa?