Non sento piu niente. 
Da quando ho riaperto gli occhi, non sono piu' in grado di provare nulla. 
Mi sento vuoto, sconfitto. 
Ho combattuto numerose battaglie nella speranza di riuscire a cambiare qualcosa, ma ho fallito. 

"Aprite i cancelli!"

Apro la porta per controllare chi sta chiedendo aiuto ai Guardiani della Notte.
Neanche il freddo pungente del Castello Nero mi scalfisce ormai. 
Non un brivido squote il mio corpo.
Osservo le tre persone a cavallo: un ragazzo, una donna con un armatura da cavaliere e poi una ragazza dai capelli rossi con un viso familiare.
Tengo gli occhi fissi su di lei quando scende da cavallo, ha un portamento elegante: il vestito scuro fa un gran contrasto con la sua pelle candida. 
Il suo sguardo leggermente spaesato si incontra con il mio. 
Uno strano calore mi invade nell'esatto istante in cui riconosco i lineamenti: un salto nel passato.
Scendo le scale lentamente e mi fermo a pochi passi da lei. 
Nessuna parola esce dalla nostre labbra. 
In un attimo sento le sue braccia esili intorno al collo, mi stringe forte come un naufrago in cerca di un appiglio sicuro. 
La mia risposta non si fa attendere, la sollevo di qualche centimetro da terra e l'abbraccio con una presa salda.
Una strana sensazione mi invade, come se il mio cuore abbia deciso di ricomincare a battere in questo momento. 

Forse la mia missione non e' ancora del tutto conclusa.