"Shailene se non ti alzi, ti butto giù dal letto!" mia madre è sempre molto gentile "ORA!" La mia voglia di alzarmi la mattina è inversamente proporzionale alla mia voglia di mangiare, e vi assicuro che mangio tantissimo, ogni cosa che mi capiti sotto. Sorrido pensando a questo e mi alzo per dirigermi al bagno. Mi guardo allo specchio e al mio posto trovo uno zombie. -Wow quanto sei bella, Shailene!- "Shai è tardissimo!" tuona mia madre dalla cucina. Scendo correndo le scale, le stampo un bacio sulla guancia e mi precipito in strada. Non ho fatto nemmeno la colazione! Mi arriva un messaggio Messaggio da: Penelope "Ehi Shai! Dove sei? Ti ricordi che oggi si entra dopo e ci siamo date appuntamento per la colazione al bar davanti la scuola? Ti sto aspettando da più di mezz'ora!" Me ne ero completamente dimenticata!! Messaggio a: Penelope "Arrivo subito. Scusami Penny!" Entro nel bar e trovo Penny seduta che mi aspetta impaziente. "Shai ce l'hai fatta! Credevo fossi morta" viene verso di me e mi abbraccia. Quanto amo i suoi abbracci. La guardo negli occhi e le faccio la linguaccia. "Cosa prendi Penny?" "Uh non lo so."  Nel frattempo arriva un cameriere. Prima rivolge un'occhiata verso di me e subito dopo si sofferma su Penny, rivolgendole un grande sorriso. Penelope ha sempre conquistato tutti con il suo fascino magnetico, con i suoi occhi azzurri e i suoi lunghi capelli biondi. "Cosa prendete?" il cameriere è ancora intento a fissarla, ma a Penelope sembra non importi. "Io prendo una briosche con la crema e un cappuccino" Risponde disinvolta anche se il cameriere la sta fissando da mezz'ora. Sfortunatamente deve staccare i suoi occhi da Penelope, il suo sorriso si spegne e guardandomi: "E lei?" mi chiede con voce stanca. "Mmh...un cornetto con la nutella, una cioccolata e una pizzetta." Il cameriere mi guarda con uno sguardo confuso e sorpreso. Rivolge un altro sorriso a Penny e si incammina verso il bancone. "Ti fai sempre riconoscere!" e scoppiamo in una risata. "Penny ti stava mangiando con gli occhi!" Gli faccio l'occhiolino e lei scoppia a ridere. Ci dirigiamo verso la scuola, non mi piace la mia scuola, ma più di tutto non mi piacciono i miei compagni. Ogni mossa sbagliata che fai sono pronti a prenderti in giro. Loro possono fare di tutto ma io no. Io devo sempre stare attenta a tutto, non posso dire nulla che vengo subito aggredita e i professori, cosa che mi fa ancora più arrabbiare, non dicono nulla, guardando e stando zitti. Entro in classe, subito dopo Penelope, per non farmi vedere. Ma la missione di non farmi notare va in fumo e infatti Tyler, con voce tagliente, comincia subito. "Uuh guardatela è arrivata la sfigata" cerco di nascondermi dietro a Penny, ma niente. "Ehi dove ti nascondi sfigatella?" tuona Tyler, separandomi da Penelope. "La-lasciami stare" "Uuuh nemmeno sai parlare?" mi rivolge uno sguardo pieno di cattiveria. "Lasciala stare Tyler." Penelope si mette davanti a lui con uno sguardo minaccioso e l'azzurro dei suoi occhi sembra ancora più profondo. "E perchè dovrei dare retta a te?" Tyler le risponde sfidandola. "Nemmeno si sa difendere da sola, la nostra sfigatella?" e sposta lo sguardo su di me. Sento delle risate attorno a me e sono pietrificata. Non riesco a muovere un muscolo quando mi aggrediscono. Non riesco a reagire. "Scansati" lo intimida Penelope. Tyler rimane zitto guardando me e lei con sguardo di sfida. "Ci vediamo dopo, sfigatella" Penelope mi porta con sé al posto. Mi appoggio al muro e chiudo gli occhi. Questa storia va avanti da più di un anno e non ce la faccio più. "Ehi Shai, lascialo perdere." Suona la campanella che ci libera da questa lezione di matematica infinita. Sono tutti usciti tranne me. Faccio per uscire ma un braccio mi afferra da dietro e mi porta con sé. Mi tappa la bocca e non posso emettere alcun suono. La paura dentro di me cresce velocemente. Mi giro per vedere chi sia e vedo Tyler. Solo quel "coglione" di Tyler. Mi spinge dentro una stanza con tutti i suoi amici. Mi guardo attorno per capire chi sono e poi il mio sguardo si riposa su di lui. "Ehi sfigatella hai voglia di giocare?" Si avvicina a me e mi guarda intensamente. "Lasciami andare." rispondo con tono deciso. L'adrenalina dentro di me cresce. Ma qualcuno da dietro mi afferra i fianchi e mi sbatte al muro. Will, il migliore amico di Tyler, viene verso di me e appoggia le mani al muro, bloccandomi. "Dai è solo un gioco" mi guarda con occhi maliziosi. E capisco. Capisco cosa hanno intenzione di fare. La paura mi fa sbarrare gli occhi ma poi si tramuta in adrenalina, gli do un calcio e spingo per farmi strada. Arrivo alla porta ma qualcuno mi afferra la maglietta. "No no. Non puoi giocare sporco." il suo sguardo è carico di rabbia e il mio di terrore. "Lasciatemi da solo con lei" ordina Tyler con voce impassibile. Escono tutti. "Bene, ora si gioca sfigatella"