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Autore: Michi_7    26/05/2016    1 recensioni
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-Tuo padre ti ha mandata qui affinché tu sia la sposa di uno di noi.- fa il ragazzo con i capelli rossicci e i canini abbastanza rivelati avvicinandosi pericolosamente a me. Co-cosa? Perchè mio padre ha voluto questo per me?
_Tratto dal Capitolo 1_
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//La storia che andremo a raccontare, narra di come 7 bellissimi vampiri imparentati l'uno con l'altro e una ragazza mortale, il cui nome è Michiko,intrecciano le loro vite.
La ragazza che, ha appena compiuto 17 anni, viene a sua insaputa spedita dal padre in una enorme villa a migliaia di chilometri di distanza da casa per divenire la sposa di uno di loro.
In giro peró, corre voce che la casa sia infestata e oltretutto abitata da persone poco raccomandabili ad una ragazza di questa età. Come se non fosse già complicata la situazione, Michiko si dovrà inoltre adattare alla vita di questi 7 popolari ragazzi quindi, durante la notte, mentre tutti gli altri comuni esseri viventi dormono, Michiko sará costretta a frequentare un liceo per soli vampiri. Cosa le succederà? È una corsa alla sopravvivenza e, come andrà a finire, sta solamente a voi scoprirlo.
Genere: Dark, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kim Taehyung/ V, Nuovo personaggio, Park Jimin, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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DARK LOVER: CHAPTER SIXTEEN.

Michiko's POV


[...]

Io e Tae Hyung,mano nella mano, stiamo finalmente andando verso il luogo dell'appuntamento. Purtroppo siamo rimasti a casa più a lungo del previsto, per colpa mia e della mia solita sfaticaggine cronica (?). Ma che posso farci? Sono una semplice ragazza che vuole apparire bella di fronte al suo fidanzato...Vampiro.
Per di più è notte.
Fa un freddo boia e qui ne avremo per un po'.
Potevamo teletrasportarci...Sigh.

«Aish, a volte vorrei non percepire il freddo come te..» dico sbottando mentre creo una nuvoletta di vapore con la bocca.

«Ya! Non é colpa mia se ti sei voluta mettere questa mini-gonna, per di più così invitante per i miei sensi!» c-cos...? Pervertito.

«E non è colpa mia se il qui presente Kim Tae Hyung apprezza ugualmente questo abbigliamento della sua ragazza!» dico fiera tutto di un pezzo senza riprendere fiato tra una precisazione e l'altra.

«E NON É COLPA MIA SE ....S-se...Ehm...Se...AHH LASCIAMO STARE!» 1 a 0 per Michi, DEHE, ben ti sta tesoruccio~

«Ahhh non mi va più di camminare! Quanto manca?» esordisco incrociando ora le braccia al petto, mentre entrambi. accompagnati dal leggero e lento fruscio degli alberi, ci dirigiamo verso il luogo. 

«Beh, a quanto ricordo, non molto...Vogliamo fare una sosta?» dice premuroso mentre portandosi le mani in tasca calcia violentemente un sassolino che incontra lungo il suo cammino.

«Naeee!» rispondo con un tono di voce misto al normale e l'innamorato mentre continuo a sfregare velocemente le mani per riscaldarle un po'.

«...Brrr, si congela stasera...» sussurro cercando di farmi calore in tutti i modi possibili ed immaginabili, ma niente...Nulla di nulla.

«Aish... Devo prendermi cura di te come se fossi la mia bambina,tra un po'. Tieni questo nana-paboo che altro non sei! Dico, ti vuoi ammalare?» fa all'improvviso V mettendomi con aria quasi paterna il suo giacchetto. Per un momento assumo una smorfia contraddetta, insomma io mi sono fatta bella per lui e nemmeno dice niente,tsk. Nel vedere come V si stia comportando in modo talmente gentile con me è veramente incredibile da credere,rispetto a qualche mese fa dico. Improvvisamente mi guarda.

«Allora? Va un po' meglio?» dice riportandomi nel mondo dei vivi.

«Mh...Ah si scusa ero sovrappensiero...Comunque g-g-gomawo...» rispondo impacciata mentre stringo delicatamente il tessuto sul mio petto. Dopo una piccola pausa torniamo a camminare, ma appena arrivo ad un punto troppo buio improvvisamente succede qualcosa di inaspettato...Con la grazia di un elefante imbufalito inciampo nella radice sporgente di un albero che ovviamente....Io non ho visto.

«AHHH!» urlo a pieni polmoni, ma Tae Hyung prontamente mi afferra e cadiamo rovinosamente insieme per terra su un tappeto di foglie secche..La situazione è tipo questa: io sopra di lui e lui sotto che protegge il mio volto e la testa contro il suo petto.

«S-stai bene Michi fa V picchiettandomi le mani sulla nuca. I miei occhi sono sgranati al massimo, il cuore batte velocissimo e il cervello sembra aver smesso di dare segni di vita...E soprattutto, le mie mani contro il suo petto e la sua camicia, aish.

«M-mh.» rispondo io un po' colorita in volto, per un attimo, neanche il freddo riesce a scalfirmi. Menomale che è notte, se no sai quanto starebbe a prendere in giro? Uhh non mi ci fate pensare va.

«Menomale...Ora peró alziamoci perché mi stai schiacciando letteralmente nana!» ...ecco, ha rovinato il momento come al solito. Ma stiamo parlando di Kim Taehyung, che vi aspettavate?

«Si,scusa.» dico mentre la luna splende alta nel cielo e l'oscurità accompagna le nostre azioni. Appoggio allora le mani a terra e facendomi forza sulle braccia tiro su la testa dal suo petto lasciando passare aria tra i nostri due corpi. Sempre da quella posizione mi guardo le ciocche bionde ricadere in avanti.

«Sai, sotto la luce lunare mi fai uno strano effetto Michi..» a queste parole mi blocco e lascio andare un ennesimo battito. Inizio a guardare V e per poco non mi perdo nelle sue iridi gialle lucenti di vampiro.

«C-cosa?» con l'aiuto della luce lunare Tae mi toglie qualche pezzo di foglia qua e la delicatamente..Riesco a dire solo quello mentre socchiudo le labbra.

«Non so...hai presente quando sali su di una giostra? Ed hai lo stomaco in subbuglio perchè non vedi l'ora di provare l'adrenalina della dicesa ma allo stesso tempo hai paura? Ecco...quella sensazione lì.» u-una giostra? Adrenalina? Ma che sta dicendo? Oddio, forse ha battuto la testa quando siamo caduti ed ora sta delirando più del solito!

«Già..Con l'unica pecca che io non sono una giostra V...Quindi ora andiamo dai.» faccio per alzarmi, ma nemmeno il tempo di mettermi seduta sulle ginocchia che V si alza più velocemente di me e afferrandomi la sciarpa mi avvicina a se. Senza accorgermene ora siamo a due centimetri di distanza dalle nostre bocche, gli occhi sono incollati proprio come successo poche ore prima nella mia stanza...I respiri affannati, ma allo stesso tempo caldi ed invitanti ci inebriano le guance.

«C-cosa vuoi fare??» dico tuonando, mentre lui con un sorriso beffardo elimina la distanza tra le nostre labbra, regalandomi un nuovo appassionato bacio. Per un attimo sembro starci, pare che la cosa vada avanti, ma appena sgrano gli occhi con un movimento repentino delle braccia lo scollo da me buttandolo di nuovo sul tappeto di foglie, poi correndo via da lui cerco di controllare il mio rossore. Mentre mi scompiglio un po' i capelli mordendo il labbro inferiore, ormai rosso per la troppa forza usata,arrivo poco lontano e mi appoggio violentemente contro un albero per riprendere fiato e far fermare il mio cuore.

«Tranquilla Michi, respira profondamente.» dico ad alta voce senza rendermene conto.

«Io non credo proprio ci riuscirai bambolina.» ...Oh merda! Mi volto di scatto e finisco spiaccicata con la schiena contro l'albero. Improvvisamente appoggia una mano sul tronco e con l'altra mi porta il braccio sopra la testa per non farmi scappare.

«Sai,una cosa che non devi MAI fare in mia presenza è scappare,perchè sai che mi ecciti ancora di più quando fai l'ostile e devo inseguirti....Tuttavia, sai che quando perdo il controllo divento implacabile e adesso non muoverti.» mi guarda, i suoi occhi brillano nell'oscurità e io non posso fare a meno che perdermici dentro...Contemporaneamente sto provando talmente tante emozioni che credo di non poterle reggere tutte ancora a lungo,ma ora il vero problema é Tae. Lentamente mi allarga la sciarpa e lascia scoperto un po' di collo, poi si avvicina ed inizia ad odorare un punto preciso lasciando piccoli baci umidi sulla mia pelle che di conseguenza mi fanno spostare la testa indietro lasciando scoperto ancora più collo di prima. Lo sento ridere mentre io muoio di vergogna...Davvero,non mi sono mai sentita cosí prima d'ora.

«T-ti prego f-fermati V!» dico, ma lui mi ignora completamente tornando a mordicchiare leggermente la pelle del collo che diventa di un rosso vivo e pulsa,pulsa a causa del suo insistere in quel punto. Continua poi a torturare di nuovo le mie labbra...E tak! Secondo bacio. Inizia a succhiare con insistenza il mio labbro inferiore e questo si arrossa e si ingrossa più di quanto non lo era già prima, vista la prepotenza che ci mette a baciarmi. Cerco di resistergli ancora una volta...Ma niente, sono troppo trasportata dalla situazione. Allora, come lui, chiudo in modo lento gli occhi iniziando anche io a ricambiare il bacio. Il contatto delle sue labbra contro le mie mi provoca un piacevole formicolio che si estende in tutto il corpo accendendo il desiderio. Finalmente mi lascia andare il polso e afferra il mio volto,la mano destra si muove sicura tra i miei capelli attirandomi a lui e di conseguenza soffoco un gemito sulle sue labbra che subito lo spingono a continuare sempre di piú quel bacio focoso voluto da entrambi. Spinta da non so quale forza interiore,appoggio le mie mani sul suo petto, per poi farle salire sulle spalle e accarezzargli delicatamente il collo muscoloso con i pollici.

«M-mh...Fe-fermo un se-secondo dico staccandolo da me anche per riprendere fiato.

«Aish, qual è il problema ora Michi? Sai, anzichè nana-paboo, dovrei iniziare a soprannominarti Miss rovina-eccitazione...» fa puntandomi addosso quegli occhi lucenti e penetranti che solo io so quanto siano intimidatori e afrodisiaci al tempo stesso.

«S-stiamo facendo tardi per l'appuntamento co-comunque,ricordi?» V sbuffa pesantemente come a dire "al diavolo l'appuntamento mi stavo divertendo anche così" e torna in posizione eretta. Mentre lo guardo grattarsi la testa e camminare avanti ed indietro ripenso al bacio che ci siamo appena dati.
Mi tocco le labbra gonfie e rosse che all'inizio fanno anche un po' male, ma é qualcosa di piacevolmente sopportabile...Rido mentre l'oscurità mi avvolge.

«Michi.» fa Taehyung tornando di fronte a me con le dita lunghe ed affusolate sui fianchi.

«M-mh? D-dimmi rispondo mentre ci guardiamo fissi negli occhi...La sua voce sembra ora più calma.

«In questi pochi minuti ho riflettuto e sono arrivato alla conclusione che non me ne frega nulla delle regole, esse sono fatte apposta per essere infrante e io lo sto facendo senza alcun rimorso. Se non ti senti ancora pronta, a me sta bene, sono disposto ad aspettarti quanto vorrai, ma promettimi che niente e nessuno ci dividerà. Sei solo mia.» mi afferra una mano e non posso far altro che guardare sia lui che il nostro contatto. Alla fine non me ne importa nulla dell'appuntamento, se sono sola con lui è già bellissimo così come è. Perché? Beh, nemmeno io posso stare senza di lui ora come ora, voglio dire, abbiamo condiviso tante cose e finalmente dopo tanto ho capito ciò che provo per lui, anche quando era palese. Affonda il suo viso nei miei capelli in un abbraccio senza fine,mentre rimango lì, cercando di placare le mie emozioni.

Taehyung's POV

[...]

Non appena ci stacchiamo un pochino dall'abbraccio, regalo un bacio sulla fronte a Michi che rimane lì a cingermi amorevolmente il bacino.

«Non mi va che ti ammali, per stasera rientriamo, avremo modo di uscire di nuovo tranquilla.» le porto una ciocca dietro l'orecchio mentre ci dondoliamo lievemente sotto la luce lunare. I suoi occhi riflettono perfettamente il cielo notturno e brillano provocando in me un sentimento strano.
Due perle pure che sarebbero riconoscibili tra tante.
Non riesco a smettere di tenerle lo sguardo incollato, è peggio di una calamita, poi essendo più alto lei è costretta comunque ad alzare completamente il volto su di me.

«V, ya, ma stai ascoltando?» la sua voce mi riporta alla realtà e solo dopo mi rendo conto che mi sono nuovamente incantato senza accorgermene.

«Ahh..Jinjja! Sei sicuro che per te va bene tornare?» sorrido leggermente e annuisco mentre incrocio le nostre mani facendo strada verso casa. Per tutto il tragitto ci siamo punzecchiati come al nostro solito, ma ehi, esprimiamo il nostro amore così noi due ehehe.

«Dovrei tornare a dormire da te stanotte? Mh...» dico una volta di fronte la porta della sua camera, lei subito presa dal panico mi da la buonanotte e si chiude dentro ansimante. Rido soddisfatto, ma per questa sera lascio correre.
Scendo giù in cucina per bere un po' di sangue dalle sacche messe da parte da Jin in caso di necessità. Mi metto a sedere sul bancone di fronte alla finestra e guardo il cielo stellato accompagnato dalla luna piena. A volte mi sembra come se questa vita in parte non mi sia mai appartenuta veramente.
Bevo sorsi decisi dalla cosa di plastica che fa rumore quando la comprimo, mentre continuo a riflettere in silenzio.
La notte, da quando ne ho memoria, ogni plenilunio faccio incubi terrificanti che molto spesso riportano scene di vita quotidiana che finiscono in modo macabro con stragi e pozze di sangue ovunque o, peggio, sono le mie stesse mani a farle finire così.
Quando mi sveglio, mi sento sporco, letteralmente sporco.

Mi odio così tanto per questo.

Dato che questa è proprio una di quelle notti, evito di dormire per non sentirmi ancora uno schifo..A Michi non l'ho voluto dire e neanche gli altri lo sanno. Voglio evitare di essere compatito quando non ne ho bisogno. Soprattutto da lei, se sapesse che potrebbe stare con un mostro...No, meglio non pensarci. Scaccio via i pensieri brutti e finisco di bere dalla sacchetta.

«Ah, hyung sei tu!» fa una voce dopo tanti giorni di silenzio.

«Nae, come mai ancora sveglio signorino? Non lo sai che i piccoli pargoli riposano di notte? Fila a letto su!» neanche il tempo di sprecare fiato che si siede accanto a me tutto sorridente.

«Sono troppo euforico e non riesco a dormiree! Comunque, è notte anche per te V hyung, sai?» ci guardiamo per un attimo negli occhi, io più perplesso che mai, lui tutto sorridente come un bimbo. Per un attimo mi chiedo se abbia una qualche natura bipolare ancora non identificata.

«Yah! Chi è lo hyung qua,ah? In ogni caso, non riesco a dormire nemmeno io, è una notte un po' così..» mi alzo per andare a buttare via la sacchetta vuota mentre il maknae mi segue un po' perplesso con lo sguardo. Improvvisamente mi ricordo della sera prima, quando Michi è tornata in camera dopo aver salutato Jung Kook da fuori la porta.

«Ad ogni modo, già che sei qui volevo chiederti una cosa, ti sei visto con Michi ieri sera?» lo vedo farsi più serio e composto sulla sedia, segno che ho centrato i 10 punti del bersaglio.

«S-Si, ma abbiamo solamente parlato e..E niente, ora sto meglio, ho fatto qualcosa di male piuttosto?» perché si agita così tanto? Ho chiesto solamente se si son visti..Mi nasconde un segreto?

«No, non direi, credo. Ma ti vedo abbastanza allarmato, devo pensare che invece sia successo qualcosa Kookie-ah?» abbassa lo sguardo ed ingoia rumorosamente la saliva mentre si gratta la nuca nervoso.

«Ecco, prometti che se te ne parlo non vai a prendertela con noona e litigate a causa mia? Altrimenti sarò muto come un pesce hyung.» torno di nuovo seduto sullo sgabello di fronte a lui, a giudicare dall'espressione, sembra qualcosa di abbastanza serio.

«Si tranquillo, se non me l'ha detto evidentemente non voleva farmi preoccupare in modo ulteriore..» le spalle gli si rilassano e più tranquillo inizia a spiegarmi cosa si sono detti. Vengo a sapere all'improvviso di Zelo, di quel bastardo che ha cercato di portarla via da me. Cerco di bloccare la tensione sfogandomi su me stesso, mi spiega Jung Kook che non era intenzione di Jun Hong fare del male a Michi dato che stando con noi aveva ritrovato di nuovo il calore della fratellanza e dell'amicizia.
Che il giovane aveva agito su ordine dei suoi superiori, che quel breve momento passato con lui ieri al castello è bastato per mettere Michi in guardia da Dae Hyun. Sarà che quel tizio non mi piace, ma qui manca sempre un tassello del puzzle..Come è possibile che Zelo si trovasse in quel castello? Il damerino del sovrano non ha la faccia di uno che ti offre una mano se sei in difficoltà..anzi, ha il volto di uno che se solo potesse, ti rinchiuderebbe nelle segrete a marcire coi topi.

E statene certi che se dovesse scegliere a chi dare da mangiare, sicuramente non sceglierebbe voi.
Insomma, se ve lo stavate proprio domandando, si lo odio.

«Voglio salvarlo da quel castello hyung, sento che necessita del nostro e del mio aiuto. So che non si può perdonare cosa ha quasi fatto a noona, ma conta che non l'ha veramente fatto alla fine no? E poi, chi a questo mondo non ha commesso almeno uno sbaglio di cui poter poi pentirsene?» mi guarda deciso negli occhi, nelle sue parole posso percepire la sua sincerità, la sua voglia di avere al suo fianco Zelo. Non riesco ad essere veramente arrabbiato di fronte a queste parole, se ripenso che alla fine, è ancora un ragazzo alle prese con le scelte difficili della vita.
Capisco anche Michi da una parte, se me lo avesse detto ieri, probabilmente avremmo litigato e se c'è una cosa che non voglio accada è separarmi da lei.

«Jung Kook, ascoltami, per adesso facciamo le cose per gradi. Ti prometto che salveremo Jun Hong, costi quel che costi.» un sorriso si fa strada sulle labbra del maknae che felicissimo mi ringrazia. Alla fine lo invito ad andare a riposarsi dato che la mattina è ormai imminente.

«Buonanotte V hyung! Ah, prima che vada, volevo dirti...Ho sperato tanto che tu e noona vi metteste insieme! Mi dispiace non avervelo potuto dire prima,ma congratulazioni.» a quelle parole arrossisco leggermente e cerco di coprirmi con la luce lunare, imbarazzato sventolo in aria una mano come a dire " ho capito, ho capito, va!" e ridacchiando il maknae se ne torna in camera lasciandomi di nuovo solo tra i miei pensieri a riflettere. Il giorno seguente vado in camera da Michi per svegliarla, pigra come è, sarebbe capace di dormire giorni interi senza aprire mai gli occhi per dare segni di vita.

«Buondì dormigliona, dormito bene mentre mi sognavi?» mi siedo sul bordo del letto mentre lei è di fianco con le braccia avvinghiata al cuscino. I capelli le ricadono un po' sul viso, glieli sposto piano ed infine le lascio un bacio sulla tempia che la sveglia del tutto.

«Mh..Come mai queste smancerie di prima mattina? Sei andato a sbattere contro lo stipite del muro mentre ti teletrasportavi qui?» tsk, plebea. Si stiracchia le braccia per poi strofinarsi gli occhi ancora chiusi.

«Piuttosto ringrazia che ancora non ti abbia fatto nulla di tutto quello che mi frulla in testa mentre sei completamente alla mia mercè.» dopo questo spalanca gli occhi incredula mentre mi guarda, segno che ha capito a cosa volevo alludere pochi secondi prima.
Rido soddisfatto.

«Idiota.» risponde lanciandomi un cuscino in faccia, questo cade a terra e io rimango li fermo a realizzare cosa ha appena fatto quella nana.

«YA!» le inizio a pizzicare i fianchi e contemporaneamente ride perché soffre il solletico proprio in quei punti. Ride quasi disperata dal mio impegno, alla fine quando porta le sue mani decise sulle mie braccia ci blocchiamo.
Ansima, un respiro a dir poco eccitante devo dire.

«Tu sei p-pazzo Kim Tae H-Hyung...» ci guardiamo negli occhi e alla fine la bacio deciso sulle labbra.

«Di te ride maliziosa durante l'atto, poi lascia veloce un buffo sulla fronte per sfuggire da me.

«Michi, possiamo parlare un attimo?» finito il momento dei giochi e delle coccole, mi siedo sul bordo del letto mentre la vedo scegliere cosa mettersi.
A queste mie parole, mi guarda preoccupata e perplessa.

«Perché non mi hai detto che quella sera al castello hai parlato con Zelo?» posa i panni sulla sedia e si viene a sedere accanto a me. Ci guardiamo un attimo, poi lei abbassa gli occhi stropicciando la camicia da notte.

«Lo volevo fare, credimi. E' solo che pensavo che nel prenderla male, avresti fatto qualcosa di avventato. Dato che non mi ha fatto nulla, ho potuto constatare che è stato manipolato. Ho parlato con Jung Kook ieri sera, non ce la facevo più a vedere Mary stare male e lui depresso..Scusami V.» alla fine di tutto l'abbraccio stretta a me e finalmente si sfoga in un pianto liberatorio. Non ce l'ho mai avuta con lei, capisco la situazione che sta passando e voglio starle accanto ora come non mai. La rassicuro sotto al mio tocco, lasciandole piccoli baci sulla nuca.

«Mi dispiace, non era mia intenzione farti piangere piccola.» la sento tirare su col naso, alla fine la stacco prendendole le braccia per farmi guardare in faccia. Il verde dei suoi occhi è decisamente più acceso a causa del rossore della parte bianca, anche così, sono bellissimi, lei stessa lo è. Le asciugo le lacrime con i pollici e chiudo le labbra in una smorfia sorridente che fa sorridere un po' anche Michi.

«Prometti che la prossima volta me le dirai subito queste cose? Non farò nulla di avventato, puoi stare tranquilla.» annuisce tirando su nuovamente col naso. E' così carina, tutta da coccolare.
Alla fine decidiamo di passare la giornata nel lettone, fino alla sera, prima di andare a scuola.

«Pronti ragazzi?» fa Nam hyung prima di uscire. Un si generale ci accompagna fino alla macchina per raggiungere scuola. Una volta arrivati, accompagno Michi a mettere la roba nel suo armadietto. Da quando la notizia che stiamo ufficialmente insieme è trapelata in ogni angolo di scuola, la gente pare essere più calma rispetto che ai primi tempi. Addirittura i più impensabili ci fanno i complimenti, mah, poco mi importa alla fine.

«Possiamo andare, ho preso tutto.» ci prendiamo per mano e lei si appoggia con la testa sul mio braccio. Mi piace il calore che sprigiona e riserva solo per me, sembra strano detto da me che non percepisco niente, ma assomiglia ad un qualcosa che mi è mancato per molto e non riesco a ricordare. In classe le cose procedono come al solito, la classe S è sempre impegnata tra faccende scolastiche e cavolate di servizio varie, insomma le classiche scocciature. Improvvisamente una ragazza fa la sua comparsa in classe, sembra impacciata e imbarazzata. Non c'è dubbio che sia nuova visto che è la prima volta che il sottoscritto la vede, a giudicare dalle espressioni degli altri, anche per loro è così.

«Ehm...Scusate l'intrusione, è qui che la classe S sta? Sapete, sono appena stata trasferita qui e mi sono persa parecchie volte nel giro di un giorno...» rimaniamo in silenzio fino a che le ragazze non l'accolgono tra di noi. Sembra rilassarsi leggermente sotto le loro parole femminili...Ragazze.

«Benvenuta! Come ti chiami?» chiede Xion euforica. Le altre lo sono a rotazione. Certe volte mi chiedo se gli ormoni femminili si azionino in contemporanea.

«Ahn Mi Rae, piacere di conoscervi, ho 17 anni e il mio potere è la duplicazione temporale. Vi prego di prendervi cura di me, eh!» si inchina e la seguo con lo sguardo, improvvisamente da occhi bassi, sorride beffarda guardandomi negli occhi. Un strana luce attraversa le iridi di quella strana ragazza e la sensazione che mi provoca non è nulla di buono.

Che stia per succedere l'inevitabile?

 



AMORINI MIEI


Angolino disagiata~

BOOM PEIPES, TORNO A CASISSIMO FEEL LIKE L'MV DEI BTS ❤ *si, lo so che non vi interessa perché non sono una bitchy sassy queen come Jin...sigh* ENIUEI, spero almeno che vi faccia piacere rivedermi così presto (?) Eccallà ce mancava quella co la duplicazione temporale. * accento romano mode on * Mi scuso again per eventuali errori ( o orrori?) in anticipo :3 Per ora a presto e grazie sempre tantissimo per il sostegno sull'ultimo chappy! Anche se sono tornata tardino, mi avete attesa lo stesso u.u Colgo anche l'occasione per dirvi alla prossima! Saranghae e byeeeeeeeeee chingusss (?) ❤

_Michiko_

 
  
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