✜
«
Voglio cancellare tutto ciò che ero.
Probabilmente uno come me non ha nulla da darti.
Il lato di me che tenevo
nascosto, la mia sincerità,
non sono mai stato capace di mostrartelo.
»
✜
«
La tristezza mi ha preso, perché? Neppure la
musica oggi mi consola, è
già notte tarda e non ho voglia di dormire; non so cosa mi
manca, e ho già più
di vent’anni. »
Chopin
– Nocturne op.9 No.2
Buio.
Jongwoon è tutto ciò che
ha sempre visto; conosce i suoni, i sapori, la forma degli oggetti ma
non ha
mai visto la luce del sole, la pioggia cadere o i colori del mondo.
Jongwoon è ipovedente dalla nascita e non
c’è stato modo per lui di poter
guarire; all’età di ventisei anni è
totalmente cieco.
Non gli è mai importato più di tanto non poter
vedere perché l’oscurità è
sempre stata parte di lui e poco gli importava di sapere come
era il mondo che lo circondava. Ma ora non è
più così: ora gli
importa davvero tanto vedere lui e
il
mondo che ha potuto ospitare la persona che gli sta scaldando il cuore
con una
lenta ma dolce melodia. Poteva percepire le mani magre del ragazzo
muoversi
esperte sui tasti del pianoforte, come se danzassero tra di loro.
Jongwoon non può vederlo, ma può sentire il suono
del suo respiro, il fruscio
dei suoi vestiti ed è certo che quel ragazzo è la
cosa più bella di questo
mondo.
“ Kyuhyun, puoi fermarti ora.” Dice quindi appoggiando una
mano su quella
dell’altro, sorridendo appena.
E’ proprio
Kyuhyun ciò che Jongwoon
desidera vedere perché è certo che è
bello come una statua: perfetto nella sua
simmetria.
Kyuhyun arriccia le labbra in un sorriso furbo, come suo solito,
fermando
quindi la musica prodotta dalle sue abili dita per
stringere quella dell’altro che poi porta
alle labbra morbide e piene. Jongwoon rabbrividisce e sospira
mordendosi appena
le labbra non appena sente la sua pelle sfiorata
dall’umidità delle labbra del
minore: sembrava come se avesse appena toccato i petali di un fiore
bagnati
dalla rugiada del mattino.
“ Tu chiedi ed io obbedisco, mio
amore.” Sussurra
Kyuhyun adesso con le labbra che
sfiorano il lobo dell’orecchio del moro, facendolo
rabbrividire e sorridere
appena imbarazzato. A Kyuhyun gli si ferma il cuore, come sempre quando
l’altro
gli sorride. E’ come vedere un fiore sbocciare ma al tempo
stesso è come un
onda che si infrange sugli scogli.
Jongwoon era qualcosa di indefinito che Kyuhyun ancora non riusciva a
decifrare
ma gli va bene esattamente così.
Kyuhyun non sa ne come e ne quando ha iniziato a provare qualcosa che
non aveva
mai sentito per Jongwoon. Da quando ha iniziato a lavorare per lui come
assistente, l’ha sempre trovato enigmatico specialmente
trovava davvero assurdo
che, nonostante lui fosse cieco, trovava sempre un modo per sorridere.
Jongwoon
cercava di prendere sempre il lato positivo della vita anche nella sua
cecità e
forse è proprio per questo che è stato
così semplice innamorarsi di lui per il
giovane assistente.
Ne tanto meno è stato difficile per Jongwoon ricambiarlo:
con Kyuhyun può dire
di aver iniziato realmente a vivere. Quella che ha chiamato vita prima
di
incontrare Kyuhyun, era semplicemente una sorta di limbo in cui era
proprio in
attesa di conoscere Kyuhyun e con lui di conoscere il vero significato
della
vita. Per questo motivo Jongwoon desidera tanto poter vedere con gli
occhi,
perché le mani non gli bastano più: vuole vedere
il suo sorriso, i suoi occhi
ed il loro colore. Conoscere come sono realmente le sue labbra e la
forma del
suo naso: vuole sapere ogni dettaglio della persona che gli ha donato
nuovamente la vita.
Per
questo,
adesso Jongwoon sospira e abbassa lo sguardo vuoto stringendo la mano
magra del
suo compagno che a quel sospiro e a quel gesto che incurva le
sopracciglia
preoccupato.
“ Kyuhyun forse non
sono abbastanza
per te... meriti qualcuno che ti veda e possa dirti che...” E Kyuhyun quei discorsi non
può
reggerli e non vuole nemmeno sentirli. Per questo ora preme quasi come
un
disperato le sue labbra su quelle dell’altro, cogliendolo
alla sprovvista ma
non può fare a meno di ricambiare socchiudendo a poco a poco
le palpebre che
per l’emozione, gli tremano.
Kyuhyun odia quando
Jongwoon insinua che non deve amarlo. Odia quando gli dice
che lui merita altro, qualcosa di migliore ma Kyuhyun il meglio per se
stesso
l’ha già trovato in Jongwoon e cerca di
dimostrarglielo attraverso quel bacio
che si fa sempre più intenso, più dolce come la
melodia che ha appena finito di
suonare.
✜
« Solo
una volta, voltati indietro verso
di me
così non sembrerà che tu sia ancora
così lontano.
Ricordi ancora, credi ancora che ci sei solo tu per me?
Sai quanto tempo puoi tenermi al tuo fianco?
In questo vasto mondo, c’è solo una persona
Io voglio te
Sapevi solo questo di me? »
✜
« Ciò che
non si può dire e ciò che non si può
tacere, la musica lo esprime. »
Chopin –
Fantaisie Impromptu
“Kyuhyun,
posso guardarti?” Sussurra Jongwoon steso tra
le braccia nude
del minore che a quell’abituale richiesta, sorride per poi
posargli un bacio
sulla tempia. Jongwoon lo sente muoversi, scostare le morbide lenzuola
che
coprono i loro corpi nudi e mettersi seduto di fronte a lui; il minore
gli
prende quindi le mani che intreccia tra le proprie mentre si sporge
verso di
lui per rubargli un bacio delicato come uno sbuffo leggero di vento.
“
Puoi fare qualsiasi cosa di me, mio amore.” Sussurra
Kyuhyun sfiorando appena le
sue labbra per poi permettersi di osservarlo: c’è
qualcosa di più bello per
Kyuhyun? No: per lui Jongwoon è come un angelo caduto che
ancora non ha perso
le sue ali. A
quella risposta, il
maggiore sorride e mentre si avvicina all’altro, si libera
dalla stretta
intorno alle sue mani per poterle posare ora sul suo collo. Jongwoon
punta gli
occhi neri e spenti in quelli del compagno e, attraverso le mani, guarda per davvero i lineamenti di
Kyuhyun: si sofferma sulla mascella, poi accarezza piano gli zigomi
salendo
fino alle sopracciglia. Infila le mani nei morbidi capelli che stringe
appena
con una leggera risata quando sente l’altro fremere: sa
infatti che Kyuhyun
adora sentire le sue mani nei capelli.
Jongwoon continua, arrivando adesso alle labbra che sfiora e a quel
tocco,
Kyuhyun le schiude lasciando un sospiro trattenuto.
“
Kyuhyun, puoi tenermi con te? Anche se non posso vederti.” Sussurra mesto Jongwoon
mentre continua ad
accarezzargli il volto, passando ora alle palpebre che Kyuhyun ha
chiuso al
passaggio delle dita piccole del suo hyung. Jongwoon lo sente ridere
appena e
immagina che l’altro stia sorridendo a quella antica proposta. Si lascia quindi
accogliere dal calore della
stretta di Kyuhyun appoggiando il viso sul suo petto, proprio nel punto
in cui
batte il suo velocissimo cuore.
A Kyuhyun non è mai importato che il mondo del suo Jongwoon
fosse solamente
nero, come non gli è mai importato che non potesse sapere a
chi ha donato il
cuore per la prima volta.
Kyuhyun lo ama perché sa che lo ama proprio con il cuore, ne
con gli occhi e ne
con la mente. Lo ama a prescindere del suo aspetto ed è per
questo che alla
fine tra tutti, lui ha scelto proprio Jongwoon.
Lo
copre quindi di nuovo con le lenzuola bianche ma non lo
lascia andare, lo tiene stretto al suo petto come per proteggerlo dal
male che
ha dovuto subire fin da bambino.
“Tu
sei il bene più prezioso che ho. Sei l’unico che
ho mai amato e l’unico che
desidero per me.”
Kyuhyun
glielo sussurra piano, con dolcezza mentre gli accarezza piano la
spalla magra
e liscia. Gli bacia ancora una volta una guancia, poi
l’angolo delle labbra
mentre Jongwoon, stringendosi a lui, sorride felice per quelle parole
che gli
fanno battere il cuore. Basta un secondo che di nuovo le loro labbra si
uniscono, danzando sulle note di una melodia che solo i loro cuori
custodiscono.
“
Sei la mia luce.” Mormora
roco Jongwoon quando si allontana per riacquistare fiato lasciando che
Kyuhyun
faccia combaciare le loro fronti stringendolo con ancora più
forza se.
Per Kyuhyun è esattamente lo stesso: Jongwoon è
la sua luce.
✜
« Prima
che le stagioni passino ancora e
che il tempo si dissolva di nuovo
Lasciami trasmettere questo cuore affinchè non sia troppo
tardi
Ho esitato, mi sono fermato, e ti ho trascinato giù di nuovo
Se tu sei ancora qui, sono
un idiota,
dimenticami.
Un po’
Cammina ancora un po’ ed io sarò ancora qui.»
✜
«
La
musica è basata sull’armonia tra
Cielo e Terra, è la coincidenza tra il disordine e la
chiarezza.»
Beethoven –
Per Elisa
Kyuhyun
quel giorno non vuole proprio lasciare solo Jongwoon. Lo tiene stretto
a se nel
letto che da quasi due mesi è diventato il loro.
Vuole farci ancora l’amore perché di
Jongwoon Kyuhyun non si sazia mai.
Inspira il profumo che la pelle del maggiore emana, prima di nascondere
il viso
nell’incavo del suo collo ormai umido di sudore mentre lascia
che l’altro lo
stringa fra le sue braccia accogliendolo dopo l’ultima spinta. Kyuhyun alza subito il
viso per baciarlo con
così tanta passione che Jongwoon geme appena cercando di
ricambiarlo con lo
stesso impeto. E’
vero, non riesce a
vedere ma Kyuhyun è in grado di fargli sentire ogni cosa
attraverso le sue
dolci carezze e i suoi baci: tutto ciò che il cuore di un
giovane uomo come
Kyuhyun può dare.
Jongwoon sorride appena, stanco, mentre si stringe al petto il minore
per
accarezzargli la nuca finendo inevitabilmente per accarezzargli i
capelli. Ne
inspira il profumo, ne assaggia la morbidezza le dita e li ama come
ogni
singola fibra di Kyuhyun.
“
Hyung, sai quale melodia mi piace più di tutte?” chiede
il minore, improvvisamente, mentre si stende al suo fianco senza
però
allontanarsi dall’altro. Jognwoon ride gioioso, mostrando i
denti tenendo
ancora un braccio che circonda le spalle di Kyuhyun, come per
impedirgli di
allontanarsi troppo.
“No,
qual è?”
“Quella
dei nostri cuori che battono all’unisono.
Li senti, vero Jongwoon-ah? Il mio batte per te.”
Forse sono
state quelle parole che hanno fatto capire a Jongwoon che ora che
Kyuhyun è con
lui, mai nella vita avrebbe permesso a qualcuno di portarglielo via.
✜
«
La notte volevo piangere soltanto e nei miei sogni
dimenticati
Io, che girovagavo intorno ai miei sogni dimenticati »
✜
«
L’amore è tra cuore e cuore. »
Vivaldi – La
primavera
Si
agita
nel sonno, stringendo con forza le lenzuola bianche tra le dita.
Un nuovo incubo, sempre lo stesso: una vita senza Kyuhyun. Quasi Jongwoon ha
dimenticato come era la sua
vita prima di incontrare Kyuhyun; cosa faceva tutto il giorno? Chi
ascoltava
tutto il giorno? Ricorda solo il buio che lo avvolgeva e la solitudine
che si
era impadronita del suo cuore.
Kyuhyun è stato come la primavera, come vedere un fiore
sbocciare.
Una
lacrima riga il viso latteo del moro quando un immagine di Kyuhyun che
gli
volta le spalle si proietta nella sua mente; di nuovo stringe le
lenzuola e
questa volta si lamenta appena ma abbastanza forte da far svegliare il
giovane
al suo fianco che subito se lo stringe al petto, con forza e protezione per proteggerlo da quelle
paure
insensate.
Gli sussurra che lui è lì e che per nessuna
ragione al mondo lo lascerà perché i
loro cuori, le loro anime sono intimamente legate da un’
unione così forte che
nemmeno la morte potrà spezzarla.
Quelle
parole sembrano calmare il maggiore che, ancora in cerca di protezione,
si
volta verso Kyuhyun, stringendosi con forza a lui.
Jongwoon ritorna ad
essere sereno e Kyuhyun con lui, cullandolo ancora tra le
sue braccia.
A illuminarli solo il
bagliore della Luna che, dal cielo, osserva quei due
amanti come uno spettatore silenzioso.
✜
«
Stringimi forte
Così da non allontanarmi più
Ricordi ancora, credi ancora che ci sei solo tu per me?
sai quanto tempo puoi tenermi al tuo fianco?
In questo vasto mondo, c’è solo una persona
Io voglio solo te. »
✜
«
La musica è amore in cerca di parola. »
Puccini –
Non piangere, Liù
“
Hyung, sei sveglio? Yah hyung, non dormire…
stai con me.”
Jongwoon
sorride assonnato sentendo la voce calda di Kyuhyun sussurrargli
all’orecchio.
Stiracchia appena le gambe e poi un braccio percependo che
l’altro si sposta
appena per lasciarglielo fare. Non sa che ore sono ma probabilmente
deve ancora
sorgere il sole.
“
Io sto sempre con te, Kyuhyun.” Risponde
quindi il maggiore con una punta di furbizia nella voce mentre, a
tentoni, si
mette a sedere. Stringe la mano del compagno con un sorriso mentre
inclina
appena la testa di lato. “ Cosa
vuoi
dirmi, Kyuhyun?” Continua con la voce un
po’ roca per via del sonno per poi
tremare appena quando sente improvvisamente il fiato caldo di Kyuhyun
direttamente sulle sue labbra.
Sa che Kyuhyun sta sorridendo soddisfatto e sghembo, per questo sbuffa
appena
facendo una smorfia infastidita però non riesce a trattenere
una risata
cristallina che fa ridere anche l’altro.
E’
così
bello stare insieme a qualcuno, pensa Kyuhyun, così bello
che a volte pensa che
è solo un sogno.
Ogni volta che guarda Jongwoon suonare il pianoforte, ogni volta che lo
sente
cantare, ridere e scherzare con lui, sa che la sua vita è pienamente vissuta. Non vorrebbe
un’altra vita, nemmeno si immagina
una vita senza di Jongwoon.
“
Voglio dirti che in questo vastissimo mondo,
io desiderio una persona e quella persona
sei tu.” E
a
quelle parole, inevitabilmente, Jongwoon sente il suo cuore battere con
così
tale forza che non ha nemmeno più paura che esca dal petto
perché l’avrebbe
donato a Kyuhyun.
Non esita un istante di più e subito lo attira a se in cerca
delle sue labbra
che bacia con dolcezza: un bacio morbido per dirgli tutte quelle parole
che non
è mai riuscito a dire, per mostrargli tutti quei gesti che
non ha potuto fare.
Kyuhyun, sorpreso per quel contatto, non esita a ricambiarlo e subito
lo
stringe a se sorridendo contro le labbra soffici del suo hyung. Non
dura che un
attimo ma basta ad entrambi per suggellare nuovamente quel patto
d’amore che
dal primo giorno avevano sancito.
“
Io desidero una persona e
quella persona sei tu.” Sussurra a propria volta ad
un soffio dalle
sue labbra, con le mani che tiene premute sul viso del minore che
subito abbraccia
l’altro sorridendo felice, luminoso.
Adesso a
Jongwoon davvero non importa più di vedere perché
nelle sue tenebre a
finalmente trovato quella tanto desiderata luce: a trovato Kyuhyun e
con lui un
sentimento che vale più di poter vedere.
✜
« Sapevi solo questo di me? »
✜
IL COMPUTER MI HA FATTO LA GRAZIA
MIEI ADORATI, FINALMENTE SONO
TORNATA. Non è colpa mia quuesta volta ma del mio fido
compare ( il pc ) che improvvisamente ha smesso di essere fido per
quasi una settimana. MA ORA E' NUOVAMENTE QUI INSIEME A ME.
Io questa ff, l'avrei terminata domenica scorsa se tutto fosse andato
secondo i miei piani-
MA SONO QUI CON QUESTA NUOVA
SHOT CHE NON HA MOLTO SENSO MA CHE DOVEVO SCRIVERE.
A dir la verità, non era nata propriamente come una shot ma
visto che comunque ci tenevo a pubblicare qualcosa dolcina e carina, au
e oc su quei due, mi sono detta "HEEEEEEY MA PERCHE' NON CI FAI NA SHOT
BELLINA ANZICHE' UNA MULTICHAPSSSSS?"
E ovviamente non poteva mancare la sfigamma di Jongwoon ( si lo chiamo
così, fottesega mamma Kim e le sue decisioni bislacche ) che
in questa cosa l'ho
fatto anche cieco. Si, adoro ste cose.
E quindi niente, eccovela qua u u
Spero che vi piaccia quanto a me che l'ho scritta ;;
Un bacio e al prossimo aggiornamento ♥
Cri_Snix