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Autore: MartiNovak    29/05/2016    1 recensioni
Dopo che Dean e Cas muoiono in "Twist and Shout", quest'ultimo diventa un angelo. Il primo, invece, si reincarna in un uomo e la sua memoria è totalmente cancellata. Lui e suo fratello diventano cacciatori, proprio come li conosciamo adesso.
C'è un motivo per il quale Cas è così vicino a Dean. Solo lui sa che, tanto tempo fa, Dean era il suo uomo.
La storia non l'ho inventata io, mi sono solamente limitata a riportare le parole di phantasmagorical_rilianne, che scrive su AO3.
Il link originale: http://archiveofourown.org/works/6607345/chapters/15116698
Spero vi piaccia!
ATTENZIONE: sembra che l'autrice si sia fermata e che abbia abbandonato la storia. Attenderò ancora qualche settimana, e, se non dovesse più aggiornarla, la cancellerò.
Genere: Angst, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate | Contesto: Quarta stagione
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Capitolo 1
POV: Narratore onnisciente, terza persona (Castiel)


159870 anni dopo


Erano passati millenni da quando era morto.

Da quando aveva visto Dean per l’ultima volta.

Avrebbe voluto solo chiudere gli occhi per riposare un po’. Un breve riposino non avrebbe fatto male. Tutto quel lottare, combattere e rifiutare di cadere nell’oblio lo avevano sfiancato. Il suono ritmico e melodioso delle onde lo tranquillizzava, e il tocco gentile di Dean su di lui gli garantiva di essere al sicuro. Cas aveva sentito quest’ultimo dire qualcosa che non era riuscito a capire, e si era accorto di un basso ronzio. Dopo questo –
Oscurità.
Una luce accecante lo aveva risvegliato, e in qualche modo aveva capito di essere morto. C’erano delle figure attorno a lui che si muovevano senza una meta apparente. Provò a dire qualcosa, ma non ci riuscì. Provò ad alzare un braccio, ma si accorse di non avere più gli arti.

Appariva come una bolla di luce. Quando guardò giù, dove ci sarebbe dovuto essere il suo corpo, questo non c’era. Oh beh, credo di essere appena morto. Non dovrebbe essere una grande sorpresa.

“Castiel Novak. Benvenuto.”

Una voce si rivolse a lui. Non era né acuta né bassa, era piuttosto… lì. In realtà non sembrava nemmeno essere una voce, era più un pensiero che veniva spedito direttamente alla sua testa.

Cas osservò lo spazio circostante, ma non vedeva altro che delle figure sfocate. Non riusciva a capire da dove derivasse la voce.

“Sei stato scelto per essere un soldato del Paradiso. Dovresti esserne grato. Ti abbiamo valutato, e riteniamo tu sia una persona adatta a servire il Signore.”

--


In seguito, Cas tornò alle origini del tempo e vide la creazione di Adamo ed Eva con i suoi compagni angeli. Osservò le prime guerre che gli umani si fecero gli uni contro gli altri, e assistette alla costruzione della Torre di Babele. Al momento delle dieci piaghe d’Egitto, uccise e massacrò accanto a tutti gli altri.


Gli fu comandato di togliere la vita a quasi tutti i primogeniti delle famiglie egiziane. Lui incombeva su di loro ascoltando il loro respiro nel silenzio.  Che cosa hanno fatto? Pensò. La decisione è stata presa dal faraone. Quali deplorevoli azioni hanno commesso per meritare questo? Ma non aveva altra scelta. Questo ragazzo potrebbe avere un’amante, pensava. O questa ragazza. Potrebbero essere innamorati come tu e Dean lo siete stati una volta. Uccidere uno di loro distruggerà  la vita dell’altro. Dovresti saperlo meglio di tutti gli altri.
Tutto questo lo distruggeva, minacciava di farlo soffrire, di farlo sentire a pezzi come quando Dean lo aveva lasciato la prima volta. Non riusciva ad andare oltre, no, non voleva essere lui a seminare la distruzione tra gli altri.

Ricordava ancora quando Dean era con lui. Quando entrambi erano ancora stupidamente felici. Andavano sulla spiaggia e ridevano. Si abbracciavano. Si baciavano. Stavano l’uno aggrovigliato tra le braccia dell’altro, credendo che niente li avrebbe potuti separare.

Ma era successo.

E, per quanto ne sapeva, ora era lui ad essersene andato. Dio, cosa aveva fatto per meritarlo?

--

Tutti quei millenni lo avevano reso più forte. Osservare le stragi che si erano consumate durante i secoli, punire i peccatori per il Signore, uccidere milioni di persone per la salvezza del Paradiso.. Cas aveva dovuto smettere di provare emozioni. Di preoccuparsi. Era l’unico modo. Aveva convinto se stesso, ed ogni volta che guardava gli occhi spalancati e terrorizzati dell’uomo che gli era stato ordinato di uccidere, pensava che la sua azione era mirata al raggiungimento di un bene superiore. Ma questo non riusciva a scacciare il tremore dalle sue mani. Non riusciva a fermare gli orribili flashback di urla raccapriccianti.
Ma, alla fine, se ne andarono da soli.

Più anni passavano, più i suoi atti gli erano indifferenti. Poteva uccidere una donna che implorava perdono senza nemmeno pensarci. Gli altri angeli erano orgogliosi dei suoi progressi, ma, nel profondo, lui sapeva che quanto stava facendo non era giusto. Detestava se stesso.

Cosa avrebbe pensato Dean? Se ti vedesse ora, non ti amerebbe più. Sei diventato un mostro. Un mostro senza cuore.

“Castiel, c’è qualcuno all’Inferno di cui abbiamo bisogno.”

Una voce risvegliò Cas dal suo stordimento. Scosse la testa, cercando di chiarirsi le idee. “Questo è insolito. Se è stato condannato all’Inferno, perché dovremmo preoccuparcene?”

“Avevamo grandi progetti per lui, ma ha fatto un patto con un demone –cosa abbastanza idiota da parte sua-, e ora è bloccato nella fossa. Non possiamo usarlo se non è nemmeno vivo. Riteniamo opportuno che tu e le tue truppe facciate una visitina laggiù e lo tiriate fuori. Non ci metterete più di un giorno.”

“Va bene. Il nome?”

“…Dean Winchester.”

Castiel rabbrividì. Era quel nome. Quello stesso nome, con anche lo stesso cognome…

“…Da che anno arriva?”

“2007.”

Cas tirò un sospiro di sollievo. Dopotutto, non sarebbe mai potuto essere Dean. Era stato stupido da parte sua pensare anche solo per un secondo che fosse lui.
Gli era stato proibito di tornare al tempo in cui era ancora vivo onde evitare di provocare qualcosa di terribile, ma non avevano specificato cosa.


“Partirò al più presto.”

 

Nota dell’autrice:

Dovreste davvero guardare “Lazarus Rising” (4x01) di nuovo prima di continuare a leggere perché sto cercando di introdurre un po’ di Destiel nella storia originale.
Forse salterò alcune descrizioni di determinati eventi presenti nell’episodio, quindi potreste essere vagamente confusi senza aver riguardato la puntata.
Ma, naturalmente, se siete qui solo per l’angst, allora è tutto okay.. Sarete perfettamente in grado di capire cosa sta succedendo ;)
 

Nota della traduttrice:

Okay, per essere la mia prima traduzione non sta andando troppo male, ma alle volte ho dei seri problemi con la costruzione delle frasi >.<
Spero che questa storia vi piaccia, e spero di essere in grado di renderle giustizia!
Vi lascio di nuovo il link della ff originale in modo che possiate complimentarvi con l’autrice in persona: http://archiveofourown.org/works/6607345?show_comments=true&view_full_work=true#comment_63268603

P.s. Qualcuno saprebbe spiegarmi come mai da "Va bene" in poi mi ha messo tutto in grassetto? Ho controllato l'html cento volte e mi sembra giusto :c

 
   
 
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