Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: Fanfictionetor    29/05/2016    0 recensioni
Tu sei Go-yang, una ragazza allegra, felice e gentile. Ma tutti abbiamo il nostro scheletro nell'armadio, il tuo si chiama Taehyung. Quanto odio può essere contenuto in un'anima e quanta anima può essere contenuta in un copro? Esiste davvero il perdono o è tutto il semplice rassegnarsi al fatto che non si può tornare indietro? Quante risposte possono avere queste domande?
Genere: Angst, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kim Taehyung/ V, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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La pioggia tamburella dolcemente sul tuo grande ombrello colorato, creando una leggera melodia costante. Tu odi la pioggia, bhe non la pioggia di per sé , ma l’acqua in generale. Ti lascia quella fastidiosa sensazione di bagnato e se ci rimani troppo ti spuntano tutte le rughe, per non parlar poi di come ti arruffa i capelli.
Eh già … l’acqua non ti piace proprio.
Continui a camminare per il sentiero sterrato con lo zaino in spalla saltellando qua e là per evitare le pozzanghere marroncine. Non vedi l’ora di tornare a casa da tuo fratello, buttarti a letto e guardare un altro episodio del tuo drama preferito.
La pioggia ti da talmente fastidio da poter mettere di cattivo umore pure te, la persona più allegra e contenta dell’universo.
Il miagolio disperato di un gattino ti ferma bruscamente. Ti guardi intorno alla ricerca della sorgente dei tuoi interessi posando gli occhi sul muoversi frenetico dell’acqua in un punto del canaletto che affianca lo sterrato.  Lasci cadere l’ombrello a terra e ti butti verso il povero esserino, affondi poi le mani nell’acqua lurida, senza neanche farci caso.  Dopo un minuto abbondanti di tentativi riesci a tirare fuori il gattino.
E’ un cucciolo, non avrà neanche un mese, ed è tutto nero. E’ la cosa più dolce e carina che tu abbia mai visto.
Lo prendi tra le mani con attenzione e delicatezza. E’ bagnato fradicio e sta tremando come una foglia.
Poggi il cucciolo a terra e tiri fuori dallo zaino un asciugamano, quello che di solito usi per educazione fisica, e lo strofini con leggerezza sul gattino per asciugarlo.
Sei talmente intenta ad aiutarlo che nemmeno ti accorgi che ti stai bagnando tutta.
Finito di asciugarlo torni indietro a prendere l’ombrello precedentemente dimenticato e saluti il gattino, per poi rincamminarti verso casa. Dopo qualche metro noti però che il tuo nuovo amichetto ti sta seguendo a pari passo. Vai ancora un po’ avanti per vedere se continua e per tua allegria non sembra voler abbandonarti. Camminate insieme fino a raggiungere casa, ove chiudi l’ombrello e suoni al campanello.
Ad aprire è tuo fratello, Jungkook, con un’espressione a dir poco irritata dipinta sul viso.
< Sei in ritardo > sbotta
< Mianhae Oppa ~ > ti scusi grattandoti la nuca
< Ma come ti sei ridotta- aspetta, ma quello cos’è? > domanda guardando dubbioso la palla di pelo seduta di fianco al tuo piede
< Bhe, mi sembra piuttosto ovvio, è una gattino > rispondi sorridente
< Non vorrai portarlo in casa! > esclama sconvolto tuo fratello
< Perché no? > domandi, gonfiando il labbro inferiore e le guancie per dare vita alla migliore delle tue espressioni cucciolose
< E-ecco … vabbè dai entrate > sospira Jungkook, facepalmandosi < poi ne parliamo > aggiunge puntandoti un dito contro
Tu entri in casa con il più grande dei sorrisi, il quale sparisce in fretta alla vista di lui, quell’idiota colossale.
Taehyung
< Oppa, che ci fa lui in casa nostra? > domandi scorbutica
< Bhe, è mio amico. Tu puoi portare gatti a casa e io posso portare degli amici > risponde ignorante tuo fratello
Taehyung sembra rendersi conto della tua presenza e decide di dirigersi verso di voi, un sorriso felice paragonabile a quello che avevi tu … prima di vederlo
< Buongiorno Go-yanginnie~ > ti saluta, accentuando la parte finale del nomignolo < ma guarda che esserino carino abbiamo portato a casa > ridacchia
Lo vedi chinarsi per accarezzarlo, ma prima ancora che tu possa fermare Taehyung dal toccare il tuo amatissimo gattino ecco che questo apre la bocca e affonda i canini nella mano del ragazzo.
Taehyung rilascia un grugnito addolorato, allontanando subito la mano dal gatto, mentre te lo guardi divertita per poi chinarti e accarezzare il tuo amichetto, elogiandolo con orgoglio.
< Aish, siete proprio uguali~  >  sfiata irritato.
Poi ecco che gli si accende la lampadina
< Kookie! Vieni qua > urla Taehyung, mentre te lo guardi confusa
< Che c’è > domanda tuo fratello
< Sono uguali identiche. Guarda > afferma sbalordito Taehyung, indicando prima te poi il gatto
Tuo fratello ti guarda impietrito, la bocca aperta per metà.
La somiglianza tra te e il gatto è sbalorditiva. I tuoi lunghissimi capelli neri si intonano col pelo lucido del gatto, stessa cosa per gli occhi. Sono color ametista, grandi ed allungati. Il nasino piccolo e arrossato seguito dalle labbra sottili e arricciate agli angoli non possono che ricordare i lineamenti di un gatto, senza contare i canini leggermente appuntiti. E’ come se foste nate dalla stessa madre.
< E’ femmina? > chiede Jungkook
< Credo di sì … > mugugni incerta
< Whoa … > esclamano all’unisono i due
< Quindi possiamo tenerla Oppa? > domandi insistente
< A questo punto dobbiamo > sospira tuo fratello < Ah, Go-yang, dobbiamo parlare > aggiunge
< Oh, ok … > mormori confusa
Jungkook guarda Taehyung con intesa, come se avessero già programmato tutto. La cosa non ti sfugge, ovviamente.
Taehyung si allontana mentre Jungkook si dirige in cucina, mentre te lo segui.
< Lo sai che tra qualche giorno partirò per l’Inghilterra, vero? > incomincia lui – tu annuisci - < e sai anche che rimarrò via per qualche anno > continua lui
< Ok, arriva al punto >
< Ecco … -si schiarisce la voce- … Taehyung verrà a vivere qua > finisce finalmente
Tu lo guardi vuota, sbatti le palpebre una volta, poi due e poi tre ancora.
< Kookie, se è uno scherzo non fa ridere > lo sgridi severa
< No, Go-yang, non sto scherzando > afferma
< No … Jungkook, non puoi farmi questo > mormori disperata
< Non posso neanche lasciarti a casa da sola > insiste tuo fratello
< Ho 17 anni! Ho un lavoro e contribuisco alle spese, posso benissimo badare a me stessa! > esclami scioccata
< Ti prego calmati, lo faccio per il tuo bene > sospira
< Non capisco perché tu voglia che io stia con lui. Non possono venire Jimin o Jin? Dio, pure Hoseok mi andrebbe bene! > ti opponi con tutte le tue forze
< So che Taehyung ti tratterà come si deve, mi fido di lui > resiste Jungkook
< MA IO LO ODIO!! > a questo punto stai urlando con tutta te stessa, non puoi permettere che questo accada
Taehyung può sentire le tue urla dall’altra parte della casa, ogni parola è una pallottola al cuore
< E’ il mio migliore amico, devi fartene una ragione! > anche tuo fratello sta alzando il tono adesso
< IL TUO MIGLIORE AMICO?! E’ COLPA SUA SE I NOSTRI GENITORI SONO MORTI!! COME PUOI CONSIDERARLO TUO AMICO?! > gridi, una valanga di emozioni ti stanno travolgendo e condensando in lacrime
Un’altra pallottola nel cuore di Taehyung, che scava sempre più in profondità
< PER L’AMOR DI DIO GO-YANG!!! LO SAI CHE NON E’ STATA COLPA SUA!!! > tuona la voce pesante di Jungkook
A questo punto un attacco d’asma prende il sopravvento. I tuoi respiri incominciano a farsi irregolari e le mani a tremare. Ti butti sulla sedia e cerchi di calmarti, ma le emozioni sono troppe.
Tuo fratello ti corre subito di fianco, pentito di aver causato la reazione, e posa una mano sulla tua spalla. Irritata la scacci via con una sberla e ti alzi di scatto, guardando Jungkook col più assassino degli sguardi.
< Io non perdonerò mai quel mostro che tu ritieni migliore amico. Non lo perdonerò mai per aver distrutto la nostra famiglia, non lo perdonerò mai per essersi ubriacato quella notte e giuro sulla mia vita che non lo perdonerò mai per aver deciso di guidare quella stupida macchina. Sarebbe dovuto morire lui, non i nostri genitori > sfiati monotona
Il cuore di Taehyung sembra venire strappato in due, ogni tua parola è una ferita più grande della prima.
Esci di corsa dalla cucina e ti ritrovi di fronte alla persona che odi più al mondo. Lo guardi negli occhi, i tuoi meravigliosi occhi color ametista riflettono ogni tua emozione, sono così espressivi. Peccato che l’unico sentimento che gli è stato trasmesso attraverso ad essi è l’odio.
Gli passi oltre ma prima di andartene gli rivolgi le ultime dolorose parole:
< Io ti odierò per sempre >
 
ANGOLO AUTORE
Okey, mettiamola così, diciamo che l’ispirazione mi è venuta in un modo un po’strano: in pratica stavo scorrendo tra le foto di tumblr ed ecco che mi ritrovo la foto di un gatto nero, così mi son detta “ma perché non scriverci qualcosa sopra?” … e bhe, eccomi qua XD.
Inoltre ultimamente Taehyung sta avendo un effetto devastante su di me, stessa cosa per Jungkook e Jimin. Oddio la maknae line mi vuole corrompere ( li sento già dire cose del tipo “passa al lato oscuro, noi abbiamo un kookie”, ok vabbè era pessima questa XD ). Ma io rimarrò fedele a Yoongi, speriamo.
In ogni caso spero che l’idea, seppur strana, vi possa piacere. Se avete consigli da darmi su come migliorare la mia tecnica di scrittura ogni recensione è benvoluta, indipendentemente dal contenuto. E’ la mia seconda fan fiction e si può sempre imparare cose nuove.
Baci >3<
 
   
 
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