Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: Stardust87    30/05/2016    6 recensioni
Poteva anche trascinarmi all’inferno e lasciarmi bruciare nel fuoco, oppure mettermi un paio d’ali e portarmi fino in cielo.
Io volevo solo stare con lui.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rin, Sesshoumaru | Coppie: Rin/Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Era quasi notte fonda quando lui mi salutò con uno sbrigativo cenno della testa, gli occhi dorati stretti in due fessure, un’espressione in viso che non riuscii a decifrare.
Lo guardai allontanarsi con le lacrime agli occhi, studiando incantata il suo maestoso incedere.
Lo osservai finché non divenne un piccolissimo puntino, per poi sparire dalla mia vista.

Sconfortata e con il cuore a pezzi, tornai in casa.
Entrai nella mia camera lasciandomi sfuggire un lungo sospiro, ricacciando indietro le lacrime.

Se n’era andato, di nuovo. Sesshoumaru mi aveva lasciata ancora una volta da sola.

A nulla erano valse le mie vibrate proteste nel volerlo seguire, la mia ferrea convinzione di potergli essere in qualche modo d’aiuto.

Mi avvicinai piano alla finestra e poggiai una mano sulla liscia e fredda superficie, rabbrividendo al suo contatto.

Alzai gli occhi tristi verso la sfuggente luna d’argento, riponendo in essa, i miei dubbi, i miei sogni e le ormai fugaci speranze.

Anche la luna mi ricordava lui: il suo carattere mutevole, ombroso e mistico.
 
Mille interrogativi si affacciarono nella mia testa:

Perché lui si comportava così?

Perché veniva a trovarmi per poi lasciarmi all’improvviso di nuovo sola?

Aveva eretto un muro intorno al suo cuore. Un muro che mi sembrava ogni volta più difficile da abbattere.

Eppure, da quei pochi momenti vissuti insieme, avevo capito che teneva a me, che mi amava davvero!

Lo capivo dal tono della sua voce che, seppur distaccata e bassa, aveva la capacità di farmi avvampare e palpitare il cuore; lo capivo dai suoi occhi gialli, freddi come il ghiaccio, il cui ardere mi bruciava l’anima..

Eppure mi aveva lasciata ancora..

Scossi la testa, scacciando i dolorosi ricordi, sperando che quei pensieri lasciassero a più presto il mio cuore.

Mi voltai, affrettandomi a chiudere a chiave la porta e spegnere tutte le luci. Adoravo il buio, mi aveva sempre dato una profonda sensazione di libertà e benessere. Mi sdraiai sul letto, lasciando che le immagini e le parole inondassero la mia mente.

Il suo bellissimo viso fu la prima cosa che vidi nitido nei miei pensieri.

Vidi, in particolar modo, i suoi occhi magnetici, duri e malinconici che tanto adoravo..

Venni improvvisamente percorsa da brividi di freddo e la mia pelle cominciò a incresparsi.

Ma non volli coprirmi. Il mio orgoglio mi diceva che quello sarebbe stato solo un modo per nascondermi.

Nascondermi dalla verità.

Cercai di rilassarmi il più possibile, aspettando che il sonno finalmente mi catturasse e mi accompagnasse dal fantomatico signore dei sogni..

Ma non fu poi così facile e di nuovo aprii gli occhi sconsolata, fissando il soffitto, cercando di non pensare a lui, di non pensare al mio amore difficile, per non dire impossibile.

Ancora una volta però, le immagini del mio lui ebbero la meglio sulla mia volontà e iniziai a fantasticare a occhi aperti la mia storia d’amore con il bel demone, come se fosse stata un puzzle i cui pezzi dovevano essere rimessi insieme.

“Non puoi seguirmi Rin..”

Quattro semplici parole.

Solo questo mi aveva detto prima di andarsene di nuovo.

Quattro parole gli erano bastate per spezzarmi il cuore ancora una volta.

Sarebbe stato davvero troppo difficile, per lui, lasciarsi andare e non combattere più i sentimenti che, palesemente, provava per me?

Sarebbe stato così orribile cercare di non soffocare il nascere del nostro amore?

Ormai quella sensazione di vuoto se n’era andata..

Sorrisi prendendo atto che, tuttavia, non avrei mai smesso di amarlo.

Per tutte le volte che in futuro avrebbe potuto afferrarmi il cuore e giocarci a suo piacimento, io lo avrei amato.

Ero conscia del fatto che in fondo, anche se lui mi amava, era restio ad ammetterlo e che forse non lo avrebbe mai fatto apertamente.

Mai nulla potrà però offuscare i ricordi degli splendidi pomeriggi trascorsi insieme, in silenzio, sotto i ciliegi in fiore.

Mi bastava solo poter essere sempre vicino a lui. Quando ero insieme a lui nulla esisteva e di certo nulla aveva la benché minima importanza.

Poteva anche trascinarmi all’inferno e lasciarmi bruciare nel fuoco, oppure mettermi un paio d’ali e portarmi fino in cielo.

 Io volevo solo stare con lui.

Mi addormentai con quella consapevolezza e un sorriso si disegnò sulle mie labbra. Immaginai Sesshoumaru sdraiato vicino a me, le gambe intrecciate alle mie, con il palmo della mano posato teneramente sulla mia testa.

La sua sola presenza riempiva il mio cuore di felicità.

Ora e per sempre incastonato nel mio cuore e nel cuore del mondo.
 




 
 
Angolo Autrice

Questa shot, e ovviamente anche il titolo, mi è stata inspirata dalla canzone “Wait For Sleep” dei Dream Theater del 1992 contenuta nell’album Images and Words.
Non so il perché ma ogni volta che ascolto questa canzone mi vengono in mente Rin e Sesshoumaru e il loro amore, quindi ho preso spunto da essa per scrivere queste poche righe, descrivendo un momento malinconico e solitario della ragazza, molto intimo e riflessivo.
La canzone in questione è veramente bellissima, 2.31 minuti di pura poesia, la voce accompagnata soltanto dalla dolce melodia del pianoforte. Ho inserito anche il testo originale e la traduzione, così potete verificare il tutto voi stessi e, si vi va, andate ad ascoltarla, è semplicemente stupenda!          
Mi andava di condividerla con voi, quindi se volete lasciare una recensione.. è sempre molto gradita! Spero che vi sia piaciuta..

Un bacione, Monica!^^

 
 

Wait For Sleep

Standing by the window
Eyes upon the moon
Hoping that the memory
will leave her spirit soon

She shuts the doors and lights
And lays her body on the bed
Where images and words
are running deep
She has too much pride to pull
the sheets above her head
So quietly she lays and waits for sleep

She stares at the ceiling
And tries not to think
And pictures the chains
She's been trying to link again
But the feeling is gone

And water can't cover her memory
And ashes can't answer her pain
God give me the power to take
breath from a breeze
And call life from a cold metal frame

In with the ashes
Or up with the smoke from the fire
With wings, up in heaven,
Or here, lying in bed
Palm of her hand to my head
Now and forever curled in my heart
And the heart of the world

In Attesa di dormire

Alla finestra
gli occhi rivolti verso la luna
spera che quel ricordo
se ne vada presto dalla sua anima

Lei chiude la porta, spegne le luci
E si distende sul letto
Dove immagini e parole
scorrono profonde
Ha troppo orgoglio per
nascondersi sotto le coperte
E' distesa in pace e aspetta di addormentarsi.

Guarda il soffitto
e si sforza di non pensarci
E immagina la catena
che sta provando a rimettere insieme
Ma la sensazione se ne è andata.

E l'acqua non può coprire i suoi ricordi
E le ceneri non possono rispondere al suo dolore
Dio, dammi il potere di prendere
respiro dalla brezza
E richiamare la vita da un freddo istante di metallo

Tra le ceneri
O in alto con il fumo del fuoco
Con le ali, in alto, verso il paradiso
O qua, distesa sul letto
Il palmo della sua mano sulla mia testa
Ora e per sempre incastonato nel mio cuore
e nel cuore del mondo
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Stardust87