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Autore: Hikana    31/05/2016    1 recensioni
Cosa fareste voi se trovaste un orologio che permette di fermare lo spaziotempo ?
e se uno scienziato mattacchione vi "propone" di aiutarlo finire la sua opera e recuperare ciò che ha perso?
scopritelo leggendo le avventure di Lance e dei suoi amici
Genere: Avventura, Demenziale, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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12 febbraio 2024

Caro Diario,

sono passati ben 38 anni da quando il Professor Marseen si è proposto come cavia per l’esperimento “Veridis”. Ormai ho perso le speranze di rivederlo. Ovunque tu sia, ti ho sempre voluto bene … Papà.


Oggi, 12 febbraio 2**2

Lance, appena uscito da scuola, tornò nel boschetto dei giardini reali del vecchio Re Vast. Si fece notte e il giovane, impaurito dal buio, decise di tornare indietro ma si perse dentro alla fitta vegetazione. Tra i tanti percorsi naturali, ne scelse uno a caso. Lance si fece prendere dallo sgomento, guardando la luna che brillava alta nel cielo e ascoltando il silenzio tombale nel bosco. “Sono sicuro che morirò qui,” pensava il ragazzino, mentre le lacrime cominciavano a scorrergli sul volto. Sedendosi su una vecchia struttura di marmo, si accorse che i raggi lunari illuminavano tutto intorno a lui. La statua raffigurava il vecchio Re, brillante più che mai sotto la luce notturna. Lance si alzò, le lacrime che ancora gli scorrevano sul viso, e inciampò su una radice; cadde e, trattenendosi dal lamentarsi, alzò lo sguardo. Una luce brillava tra l’erba, all’altezza dei suoi occhi, vicino alla statua.

“Mh?” Lance, mugugnando, raccolse l’oggetto sporco di terra e lo pulì con la maglietta: era un orologio da taschino. Lo esaminò con molta attenzione; sul coperchio c’era un’incisione che recitava “Spingiti oltre i tuoi limiti.” Sul retro si potevano osservare gli ingranaggi, fermi e arrugginiti. Aprendolo, non vide niente di speciale. Il quadrante era bianco e sopra c’era scritto “S.S Steam”; le lancette erano nere, i numeri romani, e all’interno c’erano delle pietre verdi – forse smeraldi. Sul lato si vedeva un’incisione che raffigurava dei fiori. Una lacrima di Lance cadde sul quadrante. Tutto riprese a funzionare; le lancette viaggiavano a pieno ritmo, ticchettando, i numeri divennero verdi e apparve una scritta gialla, quasi come un ologramma, con una voce che diceva: “Ripresa del meccanismo di supporto… sincronismo in atto. Attendere, prego-”

Lance non credeva ai propri occhi; non sapeva più cosa aveva in mano. Un orologio stile gentleman inglese, o un dispositivo futuristico, forse. La voce metallica interruppe i suoi pensieri. “ERRORE! Armonia Non Trovata! Rivolgersi immediatamente a Marseen.” Finite di pronunciare queste parole, l’orologio si spense: le lancette presero a puntare in un’unica direzione. Lance si girò e le lancette si giravano, continuando a puntare nella stessa direzione. L’orologio era diventato una bussola.

“Forse potrei finalmente uscire da qui!” pensò Lance. “Ma… e se questo Marseen fosse un tipo pericoloso? Posso fidarmi?” Mentre pensava così, però, le sue gambe erano già in marcia, seguendo le lancette del misterioso orologio. Le lancette puntavano in direzione della luna, ormai calante, che lasciava il posto al sole.


Registrazione N. 773, Autore: *******

Secondo una fonte sicura, ci dovrebbe essere una sorta di collegamento tra i sotterranei di una vecchia fabbrica e il blackout avvenuto ieri durante l'esperimento sul Controllo dell'Armonia. È stata mandata una squadra di ricerca. Secondo i sensori vitali, sono ancora tutti vivi e non abbiamo ricevuto nessun messaggio. Speran- Aspetta, cosa sta accadendo? RODOVICH, CONTROLLI I SISTEMI!

[Registrazione Criptata]


Oggi

Uscito dalla penombra, si poteva scorgere la figura di Marseen. Un viso giovane, capelli lunghi color radice d'albero, occhi neri con occhiaie evidenti dovute ai suoi occhialoni color oro con lenti scure che pendevano dal suo collo. Indossava un cappotto lungo fino alle caviglie, con jeans e camicetta blu a quadretti.

"Allora? Accetti la mia proposta?" disse stiracchiandosi. "Beh, tanto sei obbligato. Sappi che lui non ti lascerà andare finché non accetterai."

Marseen mise una mano in una delle sue tasche e ne tirò fuori un altro orologio, color argento. La voce metallica proveniva da lì.

"Ah, io sono T.I.P. Sono un’unità molto vecchia; il mio nome sta per Tempo Internazionale Progressivo," disse l'orologio, mostrando un ologramma di un ragazzino. Lance non sapeva che dire, era affascinato e spaventato allo stesso tempo. Si chiedeva se anche l’orologio in suo possesso potesse parlare...

"Immagino avrai fame, dai, ti cucino qualcosa," disse l'uomo avviandosi verso la porta.

"Tu? Ma se l'ultima volta hai confuso lo zucchero con il sale!"

"Silenzio tu! È stato un errore involontario dovuto a una piccola vocina metallica CHE MI ROMPE SEMPRE OGNI 10 SECONDI!"

Uscito dalla porta, Lance si alzò lentamente dalla poltrona dove era precipitato qualche minuto prima e subito dopo uscì anche lui da quella stanza.

"Ecco a te," Marseen mise a tavola dei waffle caldi, appena fatti, quelli che per farli ci voleva un bel po'.

"Ma come hai fatto?" rispose Lance, sedendosi su uno degli sgabelli presenti sotto a quel tavolo di marmo rialzato.

"Tutto ti sarà spiegato a tempo debito, giovane. Torno subito, ti lascio T.I.P. a farti compagnia."

"Beh, come sono quei waffle?" disse la voce metallica.

"Niente male, sono commestibili."

"Oh, meno male. Comunque, non vedevo Marseen così allegro da un bel po', chissà cosa gli avrà provocato questa reazione."

Fuori dalla finestra si poteva osservare una bellissima giornata. Gli uccelli cantavano in coro mentre un piccolo cespuglio di fiori sbocciava. Ma tutto questo fu interrotto da qualcuno che urlò: "COSA SIGNIFICA CHE ABBIAMO UN NUOVO MEMBRO?"

Da lontano, una voce femminile rispose: "GIÀ, E VISTO CHE HA GIÀ UN OROLOGIO, SI PUÒ CONSIDERARE PRONTO A PARTIRE."

Questo era Marseen, che rispondeva.

"Oh no, ora romperà le scatole per tutta la mattinata..." disse TIP, sbuffando.

"Ma chi è?" chiese Lance.

"Una persona, la conoscerai a breve. Goditi la colazione intanto."

"Comunque," continuò TIP, "il tuo orologio è molto speciale. È capace di fermare il tempo in un’area di 10 metri, sia verticalmente che orizzontalmente. Puoi, ad esempio, saltare da un tetto di un palazzo alto 5 piani e atterrare dolcemente come se avessi saltato un muretto."

"Ma... cosa dovrei fare io qui?"

"Qui? Semplicemente andare nella città e trovare gli elementi adatti che servono a Marseen per fare un aggiornamento degli orologi. Più elementi trovi, più il potere del tuo orologio aumenterà."

"E come li trovo?"

"Il tuo orologio farà da radar. È dotato di un Cerca-Armonia; brillerà ogni qualvolta ti troverai vicino a esso."

"Come è fatta l'armonia?"

"L'armonia è un’energia che alcuni oggetti hanno acquisito entrando in contatto con una specie di fonte energetica naturale. Questa fonte viene prodotta da tutti gli esseri viventi, ma per ricavarla i modi sono due: o scaricandola lentamente facendo usare questo oggetto a una persona che lo impregnerà di energia... Oppure uccidendola, così da liberare tutta la potenza. Ma solo alcune persone hanno tanta di questa energia da averne in eccesso e passarla agli oggetti che usano. Può essere trovata solo sugli oggetti con alcune caratteristiche."

"Ma questi oggetti dobbiamo portarli qui?"

"No, no. L'orologio è un contenitore di armonia. Appunto esso non va a elettricità, ma ad armonia. Appena troverai ciò che cerchi, appoggia l'orologio all'oggetto e poi osserva."

"Sembra facile come lavoro."

"Ma non lo è," disse qualcuno, oltre la porta della cucina.

Una figura femminile si materializzò sulla soglia della porta. Era alta e slanciata, con lunghi capelli rossi raccolti in una coda di cavallo e occhi verdi penetranti. Indossava una tuta aderente da lavoro, piena di tasche e strumenti di vario tipo.

"Ah, sei tu il nuovo arrivato," disse, avvicinandosi a Lance. "Io sono Valeria, l'ingegnere capo di questa operazione."

Lance la osservò con curiosità e un po' di timore. "Piacere di conoscerti," rispose, cercando di mascherare il suo nervosismo.

"Non preoccuparti, Lance," intervenne TIP, "Valeria è un po' brusca, ma è una delle persone più competenti che troverai qui."

Valeria sorrise leggermente. "Grazie per il complimento, TIP. Ora, Lance, dovrai imparare molte cose rapidamente se vuoi aiutarci con la nostra missione. Marseen ti ha già spiegato cosa fare con l'orologio?"

"Sì," rispose Lance, "ma tutto questo è ancora molto nuovo per me."

"Lo capisco," disse Valeria. "Ecco, facciamo così: oggi ti mostrerò come usare l'orologio in modo pratico. Abbiamo un compito da svolgere in città e tu verrai con me. Sarà una buona occasione per vedere come funziona tutto sul campo."


Oggi, ore 15:00

Lance seguì Valeria attraverso una serie di tunnel e corridoi sotterranei che sembravano non finire mai. Alla fine, raggiunsero una grande porta di metallo. Valeria inserì un codice su un pannello e la porta si aprì con un sibilo.

"D'accordo, siamo quasi arrivati," disse Valeria. "Ricorda, stai sempre vicino a me e osserva attentamente. Non fare nulla senza il mio permesso."

Lance annuì, sentendosi sempre più nervoso ma anche eccitato all'idea di ciò che stava per accadere.

Uscirono in un vicolo oscuro e umido. Valeria guidò Lance attraverso le strade tortuose della città, fermandosi ogni tanto per controllare il suo orologio.

"Questa è una delle zone più ricche di armonia," spiegò Valeria. "Molti oggetti qui hanno accumulato energia nel corso degli anni."

Finalmente si fermarono davanti a una vecchia libreria. Valeria aprì la porta e fece cenno a Lance di entrare.

"Dobbiamo trovare un libro molto particolare," disse Valeria, "uno che è stato letto da generazioni di persone. La sua armonia sarà molto potente."

Iniziarono a cercare tra gli scaffali polverosi. Lance sentiva il suo orologio vibrare leggermente ogni volta che si avvicinava a un oggetto carico di armonia. Finalmente, trovò un libro che brillava leggermente alla luce fioca della stanza.

"Valeria, è questo?" chiese Lance, indicando il libro.

Valeria si avvicinò e annuì. "Perfetto. Ora appoggia il tuo orologio sul libro e vediamo cosa succede."

Lance fece come gli era stato detto. Non appena l'orologio toccò il libro, si accese con una luce verde intensa. Una voce metallica risuonò: "Armonia rilevata. Trasferimento in corso."

Lance osservò affascinato mentre l'orologio assorbiva l'energia dal libro. Quando il processo fu completato, l'orologio emise un ultimo ticchettio e si spense.

"Ben fatto," disse Valeria, sorridendo. "Hai appena completato la tua prima raccolta di armonia. Ora torna indietro e riposa. Domani sarà un altro giorno di avventure."


Oggi, ore 21:00

Lance tornò alla base, esausto ma soddisfatto. Marseen lo accolse con un sorriso.

"Ben fatto, ragazzo. Sapevo che eri la persona giusta per questo lavoro."

Lance sorrise debolmente. "Grazie, Marseen. È stato... incredibile."

Marseen annuì. "Riposa ora. Domani continueremo il tuo addestramento. Abbiamo molto lavoro da fare e hai già fatto un ottimo inizio."

Lance si sdraiò sul letto, stringendo l'orologio nella mano. Pensò a tutto ciò che era accaduto quel giorno e si addormentò con un sorriso sul volto, pronto per le avventure che lo aspettavano.

   
 
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