01/06/2016
1 recensioniCuore di latte
Potrei dormire anni interi senza mai svegliarmi
cercando di essere schivo e fare finta di non amarti
per lo stesso motivo per cui ho questo bicchiere davanti,
un miscuglio di veleno e odio che comincia a spaventarmi.
Ed ora sono in tanti, i miei pensieri tutti agitati,
non ordinati, ma sparsi, come tra le onde cento navi
che si bombardano senza sosta tra cento lampi dorati,
mentre il mare divora le anime di quei pensieri mai nati.
Da tante ore ormai non dico più parole esatte,
come quando corsi troppo perdendo il mio cuore di latte,
a parte che sono in carcere e non so se combattere
o trattenere il niente che trasuda dal mio carattere.
Abbattere muri di limiti che sembrano poter reggere,
ma che sono solo cumuli grigi di pensieri chiamati cenere.
Eppure so di essere in un universo fatto di tenebre
in cui tutto è apparentemente frutto di altra cenere.
E ritorno spesso nel mio baratro a confidare
cose che nemmeno io stesso riesco in fondo a captare.
Guardo un punto fisso e penso di potercela fare,
eppure sono in alto mare tra onde e nuvole che mi fanno ballare.
Se amare fosse così naturale non ci sarebbe nulla da spiegare,
ma solo colpi impressi nel cuore che all’improvviso non ti fanno respirare.
Ciò che vorrei fare si discosta dal mio corpo per poter volare
così da far cadere il mio cuore di latte ormai troppo grande per poter sognare.
-DreamEater