Prompt: Fantasticare a voce alta (situazione/azione 12)
Fandom: Zetsuen no Tempest
Note: Drabble di 110 parole secondo questo conta parole.
La frase in corsivo è tratta proprio da La Tempesta, se non erro xD
Avevo visto Zetsuen no Tempest due mesi fa e mi dispiace che non ci abbia scritto quasi nessuno, così oggi ne ho approfittato con una semplice drabble ^^





Non sapeva se fosse a causa della passione per le tragedie di Shakespeare, ma Aika-chan fantasticava.
Lo faceva senza scordarsi di citare il drammaturgo mediante frasi tratte dall’Amleto o da La Tempesta.
Fantasticava sui viaggi che avrebbe fatto, sui luoghi che avrebbe voluto visitare al termine della scuola.
Fantasticava su loro due, chiedendosi sbarazzina – solo apparentemente seria – se avrebbero continuato a nascondere la relazione a Mahiro, aggiungendo che però trovava intrigante vedersi di nascosto.
Yoshino non ricordava a memoria tutte le fantasticherie espresse a voce chiara e forte, ma quando lei gli stringeva la mano e sussurrava: «Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni», allora fantasticare diveniva facile come respirare.





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