Vegeta Vs Dalek

"STERMINARE! STERMINARE!" continuavano a ripetere i Dalek, esseri cilindrici la cui forma ricordava vagamente una caffettiera, mentre circondavano un uomo dai capelli a fiamma, il quale li osservava con un'espressione corrucciata sul volto tenendo le braccia conserte.


L'uomo, che altri non era che Vegeta, dopo l'ennesima umiliazione nei suoi confronti, aveva preso la sua navicella e si era recato su un pianeta da lui ritenuto deserto. Voleva infatti avere l'occasione di sfogare la propria rabbia distruggendo tutto quello che avrebbe trovato sulla propria strada. Peccato solo che, una volta atterrato sul suddetto pianeta, si fosse trovato faccia a faccia con quegli esseri strani che continuavano a ripetere la parola "sterminare" come se fosse una litania!


"Patetici!" fece il Principe dei Saiyan mentre, con grande abilità, schivava i raggi laser diretti verso di lui
"Non solo non valete nulla, qualunque cosa siate..." sbottò.


"STERMINARE! STERMINARE!" ripeterono i Dalek per l'ennesima volta.
"... ma sembrate anche un disco rotto, dato che non sapere dire nient'altro che una stupida parola. VOI NON SAPETE CON CHI AVETE A FARE!" esplose Vegeta, irritato da quella parola ripetuta all'infinito dai suoi avversari.


In pochi minuti il Saiyan distrusse tutti i Dalek bersagliandoli a suon di Ki Blast, non risparmiandone neanche uno, senza che questi avessero potuto minimamente pensare di ostacolarlo.
Nonostante l'opera di distruzione appena perpetrata, però, al Principe non era ancora sbollita la rabbia, anzi! L'incontro con quegli alieni di forma cilindrica non aveva fatto altro che aumentare la frustrazione che già provava dentro di sé.



Decise così di tornare alla propria navicella, e di far ritorno sulla Terra.
Nella mente di Vegeta risuonavano, adesso, queste parole:
"Questo era l'ultimo affronto... Toriyama, sto arrivando!"




                                                                                  FINE