A –
finalmente possiamo chiudere !!!
J –
magari! Ci sono ancora quei quattro deficienti !
A –
ormai sono le 6.30pm dobbiamo chiudere, vado a dirgli di andarsene !
J –
no vabbè, vado io …
A –
ma ?
J –
ma …. Hai il cellulare che squilla credo sia Melyssa !
Julia
s’incamminò per il bordo piscina e arrivò davanti al loro ombrellone,dove
stavano ancora sdraiati sui lettini … la ragazza non disse nulla, si avvicinò
tranquillamente all’ombrellone e lo chiuse poi prese una sdraio,sulla quale
c’erano un asciugamano e un cellulare e lo chiuse lasciando cadere gli oggetti
… il biondino con gli occhi verdi-azzurrò rimase scandalizzato …..
-
ma
che fai ? quella è roba mia ?
lei
non rispose e fece lo stesso con altri due sdraio i quali “proprietari
temporanei” erano andati al bar ….. rimaneva solo la sdraio del biondino
strafottente… il ragazzo la guardava con aria di sfida restando sdraiato su un
fianco … lei raccolse la sfida e si avvicinò poi si chinò trovandosi a pochi
centimetri dal naso di lui…. SBOMM !!!!!!
Julia
rivoltò la sdraio con tutta la sua forza e la richiuse come se niente fosse
successo…
Il
biondino ci rimase di me***a, si ritrovò a terra senza nemmeno accorgersene
!!!!!
Come
se non bastasse,Julia prese uno di quei sacchi neri per la spazzatura (nuovo),
raccolse tutte le loro cose e le mise dentro poi porse il sacco al biondino con
gli occhi più chiari e si pulì le mani sbattendole … il ragazzo si rialzò ….
-
adesso
sei tu ad essere impazzita ?!
J -
….
-
suppongo
che sia il tuo modo di dire alla gente che deve andarsene!
J –
questo è il metodo che uso con le persone come te ! … spero di non rivedervi
più!
Detto
questo tornò al bar e dopo pochi minuti i quattro se ne andarono … anche se il
biondino strafottente non era molto contento !
A –
sei una grande !
J –
mi stavano urtando !
In
quel momento arrivò Sandro, il proprietario del ristorante e della piscina …(
infatti oltre alla piscina c’era anche un ristorante abbastanza rinomato ) ….
S –
i genitori del piccolo Matteo ti ringraziano dal profondo del cuore e hanno
detto che volevano sdebitarsi in qualche modo ….
J –
non ce n’è bisogno !
S –
sentite lo so che siete stanchi ma per questa sera abbiamo il pienone ! vi va
di restare a darmi una mano a servire i tavoli ?
A –
per me va bene
J –
si,non c’è problema!
S –
grazie ragazzi! Andate pure a prepararvi !
Andrea
e Julia andarono nello stanzino del ristorante dove vi erano alcuni cambi …
Misero
un paio di jeans e una camicia, Julia si pettinò i capelli e li rilegò in una
coda alta.
Alle
8.00pm cominciarono ad arrivare i primi clienti, si misero subito al lavoro e
dopo poco il locale si riempì … Julia si richiuse la porta della cucina dietro
e quando si girò vide una cosa che non le piacque per niente ….
S –
Julia vai a prendere le ordinazioni al tavolo 2 ?!
J –
se proprio devo
S –
si, Andrea è incasinato con i tavoli 4-6, sbrigati che poi devi portare i primi
!!!
La
ragazza prese di malavoglia il taccuino e si diresse al tavolo 2 dove si erano
accomodati i quattro ragazzi della piscina !!!!!!!!!!!
J –
buonasera, cosa vi posso portare ?
Il
biondino la riconobbe ….
-
chi
si rivede!!! Non vorrai levarci anche la sedia spero !
J –
è un suggerimento ?
-
……
J –
allora volete ordinare ?
I
quattro ragazzi fecero l’ordine e Julia pensò che anche se sembravano “duri”
non lo erano per niente !!!!
Ormai
sia la sala che le due terrazze erano piene e Andrea e Julia correvano da un
tavolo all’altro portando numerosi piatti ….
Julia
si caricò con tre piatti per braccio e si diresse al tavolo 2 …
J –
di chi è il sushi ?
-
mio ( il biondino con gli occhi
chiari )
J –
pollo con riso ?
-
mio ( il ragazzo di carnagione scura
)
J –
spaghetti ?
Il
ragazzo moro alzò la mano ….
J –
primo di pesce ?
-
dello
strafottente ipocrita !
Julia
poggiò il suo piatto di malo modo poi mise il cestino del pane e un piatto di
bruschette al centro tavola …
-
aspetta,
porta anche una focaccia !
lei
lo guardò storto per il tono con cui l’aveva detto poi andò a prendere la
focaccia richiesta ..
la
sera continuò senza pause, Andrea e Julia erano stanchissimi, ognuno girava per
la sala con più di sei piatti in mano … il rumore delle posate dopo un po’ si
fece insopportabile .. alle 0.00am Andrea crollò, non ce la faceva più, si
sedette dietro la cucina e si mise la testa tra le mani ….
J –
non puoi mollare ora !
A –
non ce la faccio, ho troppo mal di testa !
J –
anche io, ho molto mal di testa ma cerco di resistere ! forza André !
A –
mi riposo un paio di minuti poi vengo !
S –
Julia sono pronti i secondi dei tavoli 2-4-7-9 ce la fai da sola ?
J –
non ti preoccupare !!!!
Si
caricò i piatti dei tavoli 4-9 e li portò con velocità, tornò e caricò gli
altri ….
Il
biondino – ma non ti stanchi mai ? l’altro cameriere si è arreso ?!
J –
purtroppo lui non sta bene ! e sappi che io sono più tenace di quanto ti immagini
!
-
ti
sto proprio antipatico !
J –
mi piacerebbe rimanere a discutere ma non ho tempo …
Anche
lei era abbastanza insolente !!!!!!
Finalmente
il locale cominciò a svuotarsi e all’1.00am rimasero solo i tavoli 2-9…
quest’ultimo si liberò dopo poco tempo …. Andrea non si era ripreso,anzi gli
era venuta un’emicrania ed era andato a casa … Sandro e Julia cominciarono a
sparecchiare poi Sandro si lasciò
cadere su una sedia e Julia continuò da sola ….
S –
Julia non c’è fretta! Riposati un po’ ….
J –
no, riposerò dopo !
__________
intanto
il biondino pensava “ certo che è veramente forte!!! È anche carina! Peccato
che sia così antipatica!”
___________
J –
ma a voi piace andare via per ultimi?
-
diciamo
che voglio vederti lavorare fino alla fine !
J –
diciamo che ti piace veder sgobbare gli altri per te !
L’altro
biondino sorrise e disse rivolto all’amico ..
-
certo
che questa ragazza riesce a metterti in difficoltà !!!
Julia
e il biondino strafottente si guardarono profondamente negli occhi … lei si
perse in quelli di lui e lui in quelli di lei … quello fu l’attimo in cui i
loro cuori si incrociarono e provarono a parlarsi ma purtroppo non si sentivano
perché soffocati dal troppo orgoglio.
S –
Julia se vuoi puoi andare qui abbiamo finito, ora me la posso cavare da solo,
vai pure a riposare che domani mattina devi alzarti presto …
Julia
tornò in sé …..
J –
ok! Vado a prendere le mie cose …
Andò
nello stanzino e prese il suo zainetto nero, poi uscì e s’incamminò per la via
del ristorante diretta a casa, ma d’un tratto una voce a lei familiare la
chiamò, lei continuò a camminare poi quella persona la raggiunse … era il
biondino strafottente ..
-
…
e così ti chiami Julia ….
J -
……
Il
ragazzo le si parò davanti fermandola e si fece serio ….
-
senti,
credo che abbiamo iniziato con il piede sbagliato …
J
– io non ho iniziato proprio niente !
-
ma
non ce la fai a non rispondermi male almeno per una volta ?!
J –
no, non ce la faccio, qualche problema ?
-
può
darsi !
J –
risolviteli !
-
ecco
che ricominciamo a litigare !
J –
io non sto litigando , sto cercando di togliermi dalle scatole una persona che
non sopporto !
Lui
sospirò …….
-
comunque
mi chiamo Duncan, piacere !
J -
k te l’ha chiesto ?
-
posso
sapere perché cel’hai con me ?
J –
renditi conto di cosa hai fatto questo pomeriggio !
-
parli
del bambino?
J –
non solo hai calciato la palla con troppa forza ma hai preteso di aver ragione
! hai un carattere che non mi piace ! …….. ma poi k vuoi da me ? lasciami in
pace !
Affrettò
il passo e se ne andò attraversando la strada ……
Anche
lui si girò e se ne andò !