Questione di pratica
Nella penombra della stanza l’azzurro ceruleo dei suoi occhi brilla tremolante tradendo un’esitazione solo apparente, dato che in realtà Sherlock sta aspettando questo momento da mesi.
«Sei davvero sicuro di volerlo fare?»
«S-sì, assolutamente.»
«Possiamo ancora fermarci, se hai cambiato idea-»
John scuote la testa, pur abbozzando un sorriso preoccupato.
«D’accordo... Allora, la mano sinistra va qui»
La guida dolcemente sul suo fianco, rabbrividendo sotto al suo tocco lieve.
«E l’altra qui.»
«Ok, questo lo sapevo.»
«Sei tu che hai chiesto lezioni di ballo, sto partendo dalle basi.»
Preme il pulsante PLAY e il valzer di Ravel riempie la stanza.