Jason si sedette tranquillamente sulla sedia del suo ufficio. Erano parecchio piccolo, con due porte ai lati con due interruttori per ognuno: uno per la luce e uno per chiudere la porta. Erano le 23:56 e entro quattro minuti il suo nuovo lavoro sarebbe iniziato. "Fortuna che il capo non ha scoperto che ho la pedina penale sporca* pensò il ragazzo ripensando ai tempi in cui era un criminale... Un pesce piccolo a dir la verità. Aveva lavorato al soldo di un capo banda, che in quel momento stava marcendo in prigione. Ora Jason aveva chiuso con tutto quello.... Non aveva più voglia di fare il criminale, e sopratutto non voleva essere ribeccato.... Infatti tre mesi prima, era stato arrestato dai poliziotti mentre stava derivano una banca insieme ai suoi compari. Essi fuggirono, abbandonandolo, e Jason tento' di fuggire verso una Palude... Come si chiamava? Ah si.... La Palude delle Anime. Era riuscito a entrarci, purtroppo però i poliziotti riuscirono lo stesso a catturarlo. Fu liberato dai genitori, che gli pagavano la cauzione e gli dissero di cercasi un altro lavoro... tentò di trovarlo, ma i primi risultati furono più che disastrosi... finché non ha trovato il lavoro al Freddy Fazbear Pizza.... li' badavano poco se eri un criminale o non in passato. E poi, era abbastanza facile come lavoro. Dovevi solamente controllare gli Animatronics grazie a delle telecamere e il gioco era fatto. Accese il table vedendo sul palco i tte Animatronics principali: Freddy, Bonnie e Chica. Doveva esserci un quarto robot... com'è che si chiamava? Ah si... Foxy. Era stato abbandonato a causa di un malfunzionamento, o qualcosa del genere.... Ad un tratto il telefono squillo' e Jason chiuse la telefonata. Solo uno scocciatore, poteva chiamare a quell'ora.... E non voleva essere disturbato. Ciò che il ragazzo non sapeva.... E che qualcosa, che viveva dentro la Palude delle Anime lo aveva seguito.... E quella notte.... Sarebbe stata l'ultima per Jason. Il ragazzo si stava annoiando a morte.... Il turno era iniziato da circa un quarto d'ora e già aveva voglia di andarsene. "Se avessi saputo che il lavoro fosse stato così noioso, non avrei mai accettato" pensò Jason tamburello' le dite sul tavolo. Fece un sonoro sbadiglio e ricominciò a osservare le telecamere.... Il sangue gli si gelo' nelle vene vedendo che Bonnie era scomparso dal palco. "A-aspetta... F-forse sarà la stanchezza" pensò il ragazzo strofinandosi gli occhi, pensando che poi Bonnie sarebbe riapparso sul palco.... fu tutto inutile. Infatti Bonnie era realmente scomparso. "C-com'e può essere successo?! È... È scientificamente impossibile!" Pensò il ragazzo. Guardò in fretta e furia le telecamere, vedendo il coniglio nel Parts and Service. Rabbrividi' vedendo gli occhi luminosi del coniglio, che lo osservavano in modo famelico da attraverso le telecamere. "CAZZO. ... Il capo non mi aveva detto che i robot si muovevano!" Impreco' Jason. Guardò nuovamente sul palco, quasi per istinto e vide che anche Chica e Freddy erano scomparsi. "MERDA!" Disse Jason. Maledisse se stesso per aver accettato quel maledetto lavoro.... Se avesse saputo che quei robot si sarebbero mossi, avrebbe nandato tutti a quel paese e avrebbe trovato un altro lavoro. "È. .. E se anche quella volpe si muovesse?" Pensò con paura Jason, temendo che anche Foxy si attiva se all'improvviso e cominciasse a muoversi. *TUMP, TUMP, TUMP* dei passi provenienti dalla porta sinistra. Jason sudo' freddo, e accese la luce .... urlò.... dinanzi alla porta c'era Bonnie, che lo fissava dritto negli occhi. "ODDIO!!!!" urlò il ragazzo chiudendo subito la porta. Il coniglio colpì la porta più volte e con grande forza, e Jason tremo', terrorizzato al pensiero che l'animatromic potesse sfondare la porta.... La creatura fissò il Fazbear.... I suoi occhi rossi si illuminarono nel buio e con passo veloce si avvicinò ad una delle finestre, sfondandola con un pugno. *SKRAS!!!!!!!*. "C-che è stato?!" Disse Jason sbarrando gli occhi. Aveva sentito dei vetri rompersi.. no buono. E quanto pare, quei rumori avevano anche attirato l'attenzione del coniglio, che smise di sbattere furiosamente le mani contro la porta e si allontanò dall'ufficio. I tte robot si avvicinarono alla finestra rotta. Osservatori curiosi i pezzi di vetro per terra. Chi poteva avere fatto questo? Ad un tratto però.... "SKRUEEEEEEEEEE" urlò in modo metallico Chica mentre vennero presa per la testa da qualcosa. Fu lanciata contro un muro a cui si formarono varie crepe e Freddy e Bonnie osservarono colui che aveva fatto ciò.... Un essere enorme, alto circa cinque metri, con il corpo verde e ricoperto da foglie e con una bocca con i denti affilati come rasoi osservava i due Animatronics con fare freddo, glaciale. Bonnie si lanciò all'attacco ma la creatura schivo' il coniglio, per far uscire dalla schiena dei tentacoli-rampicanti che trafissero il coniglio in più punti. Bonnie lanciò delle urla metalliche per poi cadere a te, sporcandomi tutto di olio. Chica intanto si rialzo', con il cranio fratturato mostrando quello dell'endoscheltro. La bestia si voltò a fissarla e le puntò contro la mano. Essa si allungò di colpo, trafiggendo il petto della gallina che non riuscì nemmeno a gridare. Cadde a terra, mentre il mostro ritrasse la propria mano ormai sporca di olio. Fissò Freddy che indietreggio' spaventato... Per la prima volta, l'orso provava un emozione che nessun robot avrebbe mai provato..... La paura. La bestia si lanciò addosso a Freddy, mordendogli la testa e strappandogliela di netto facendo così spargere sul muro parecchio olio. La creatura sputo' via la testa dell'orso.... Quando ad un tratto senti' qualcuno correre verso di lui. Si voltò di scatto, prendendo per il collo quello che stava per salvarli addosso... Una volpe animatronic... Foxy. "SKREUUUUK" gemmette' la Volpago con la sua voce metallica, tentando di colpire il mostro con l'unico. Ma all'essere non piaceva ciò così.... strappò di netto il braccio di Foxy facendolo urlare. Poi cominciò a stringere la presa sul suo collo. Di più... Sempre di più... finché.... *T-CRACK!!!!!!*. Jason aveva sentito i rumori della battaglia finale dall'ufficio. "Che diavolo stai accadendo? !" Sì Chiese il giovane. Ma di sicuro, non sarebbe rimasto lì ad aspettare la risposta. Uscì silenziosamente dall'ufficio, e si diresse verso la stanza delle feste.... E lì vide. Gli Animatronics. Completamente distrutti, circondati dal loro stesso olio. "Oh... OH mio Dio..." Sì disse Jason. Chi aveva fatto ciò... doveva avere una forza sovrumana. Ad un tratto degli occhi rossi si accesero nel buio, e cominciarono a fissare di nascosto il povero Jason.... che era ignaro del Destino che lo attendeva. "Peccatore...." Sentì Jason. "EH? ! Chi è là?!" Disse il ragazzo guardando da tutte le parti. Di chi era quella voce. "Peccatore, peccatore...." continuava a dire la voce mentre si avvicinava sempre di più. "ESCI FUORI VIGLIACCO!!!!" urlò il ragazzo oramai al limite dell'esasperazione. Grosso errore chiamare la creatura così. Essa infatti uscì dall'ombra prendendo violentemente il povero Jason per il collo. "GAAAAA" urlò il ragazzo mentre la bestia lo fissava dritto negli occhi. "O-oddio... Sei. .. Sei un mostro..... Lasciami, LASCIAMI!" Urlò nuovamente Jason tentando di liberarsi, invano. Invece, la bestia aumentava la presa sul suo collo facendolo tossire violentemente. "C-caff... C-che sei.... Tuuuuuu?" Chiese il ragazzo con poca aria nei polmoni. Il mostro rimase per qualche secondo in silenzio, a fissare Jason. Poi aprì le labbra, e dalla sua bocca uscì un nome... Il suo nome. "Fang....". E dopodiché morse il volto di Jason che urlò dal terrore. Ore 7:00.... Il proprietario del Fazbear si diresse verso il suo ristorante. "Jason a quest'ora sarà tornato a casa" pensò tra se è se l'uomo aprendo la porta e vide.... l'orrore. I suoi Animatronics erano stati distrutti, immersi nel loro stesso olio mentre Jason.... Lui si trovava appoggiato al muro con la faccia letteralmente strappata. Si poteva vedere il teschio e il sangue che colava a terra, mentre lo stomaco era stato aperto e i suoi vari organi si trovavano per terra. Infine sul muro era scritto col sangue questo nome: Fang. La creatura tornò nella sua oalude. Aveva compiuto nuovamente il suo compito.... uccidere chi osava entrare nella sua palude. Ora doveva riposarsi..... E attendere il prossimo stolto che sarebbe entrato nella Palude.