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Autore: bluemoon89    18/06/2016    0 recensioni
ATTENZIONE: Prendo in cosiderazione le due ultime puntante della quarta stagione "Perduto nel diluvio" e "Scissione".
Rifacimento di queste due puntate, prendendo in considerazione ciò che ho scritto nelle fanfiction precedenti (di mia produzione): RAVAGER, REQUIEM FOR A HEROES e RAPITO.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Oliver Queen, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SCISSIONE

-che cosa sta succedendo. Dov'è Thea.-chiese Rose una volta entrata nel rifugio.
-la stiamo cercando-fece Oliver.-tu come...-
-te lo spiegherò un'altra volta-fece Rose.-lei ha chiesto più volte il mio aiuto, ma quando cerco di materilizzarmi è come se ci fosse una cappa....su tutta Star City.-
-aspetta...lei ha detto che andava fuori città con Alex.-fece Oliver.
-sono riuscita a materilizzarmi fuori dalla città.-disse Rose.
Non passo nemmeno un secondo che ricevettero un messaggio dalla ragazza.
Felicity stava marchineggiando nel tentativo di cercare da dove veniva il segnale.
-che cosa sta succedendo.-chiese Rose.
In breve Oliver le spiegò la situazione.
-quella che Darhk usa come Arca...può essere questa.-fece Rose mostrando un foglio che prese all'interno di un porta documenti scuro.
-non saprei-fece Oliver vedendo il foglio in cui vi era un disegno e delle scritte che non capiva.-che cosa sarebbe.-
-è una delle lettere di Tabita, una veggente del passato-rispose Rose.-ne ho raccolte alcune... certe si sono avverate nel passato, altre ancora no.-
-questa presumo di no.-fece Diggle.
-di che cosa parla.-chiese Oliver.
-ci sono due visioni: la prima la fine del mondo dove si salverà solo l'Ordine e il loro folle progetto di un mondo perfetto...loro ne sanno più del diavolo, credimi sulla parola-rispose Rose.-la seconda che si salvano tutti ma verrà una forza che potrebbe mettere in discussione tutto quello creato. Anche in questo caso ci sono due visioni...ma non ho trovato il seguito. Non so che cosa voglia dire...ma è strano.-
-che ci sia qualcos'altro di strano se sopravviamo.-chiese Diggle.
-di solito Tabita dava dei soprannomi alle persone, alle forze...questa volta non lo ha dato.-rispose Rose.
-pensi che sia importante.-chiese Oliver più per cortesia che per altro.
-in questo momento no.-rispose Rose.
Felicity trovo il segnale nei pressi di The Glades.
Rose, come Ravager, venne con loro.
-qui non c'è niente Overwatch-disse Green Arrow.-sei sicura che sia questo il posto.-
-sicura al 90%-rispose Felicity.-almeno che non sia nel 10% che è sbagliato.-
-ci dovrebbe essere qualcosa per scendere-fece Ravager che guardava il disegno.-Lady Darhk non potrebbe aver fatto qualcosa per aiutare la sua metà psicopatica senza dare delle spiegazioni.-
I due la guardarono.
-andiamo! i buoni propositi si hanno su altre persone! non ho mai sentito che una moglie non sappia che il marito voglia distruggere il mondo.-disse Ravager.
Green Arrow si guardò attorno.
-non lo abbiamo mai pensato.-fece l'arciere.
Scoccò una freccia e distrusse l'apertura di un condotto.
Felicity non trovò nulla al riguardo, segno che erano sulla via giusta.
Fu così che si trovarono in un mondo sotterraneo, quasi irreale.
-ecco perché non ci riuscivo a materializzarmi qui dentro.-commentò Ravanger una volta all'interno della struttura
I due la guardarono.
-ci sono molte cose che blocca la magia-disse Ravager.-non potete immaginare che cosa siano.-
I tre si avviarono.
La loro priorità era salvare Thea.
Si divisero.
Poco dopo venne avvertita da Green Arrow che aveva trovato Thea.
Quando arrivò, trovò l'amica che puntava una pistola contro il fratello.
-Thea...che stai facendo.-fece Ravager.
Un attimo dopo venne Malcom Merlyn con alcuni dell'HIVE.
-l'hai drogata di nuovo.-fece Ravager.
-non penso che sia il momento adatto di parlare dei miei metodi educativi.-disse Merlyn.
-quando andrai all'inferno potrai parlare con l'ex Ra's al Ghul sull'educazione dei figli-disse Ravager.-anche se penso che preferisce farti capire il vero significato della parola " dolore ".-
-visto che sei la figlia di Slade Wilson lo prendo come un complimento-disse Merlyn per poi volgere lo sguardo ad Oliver.-se tu mi avessi ucciso non saremmo arrivati a questo...ma sappiamo tutte e due che non lo farai.-
In quel momento intervenne Spartan che freddò alcuni dell'HIVE.
Ravager si mosse nel fermare Merlyn e Thea, ma venne bloccata da altri dell'HIVE. Li eliminarono alcuni per poi iniziare a correre.
Si nascosero all'interno di un abitazione apparentemente vuota.
-quell'uomo fa passere un padre alcolizzato che ha reso la vita un vero inferno a suo figlio un santo.-commentò Ravager.
-non farò domande al riguardo.-fece Spartan.
Poco dopo videro un gruppo famigliare di tre elementi all'interno della casa.
-state tranquilli-fece Green Arrow con la voce camuffata.-non vi vogliamo fare del male.-
In quell'attimo un messaggio di Ruvé Adams metteva in guardia gli abitanti dell'Arca su tre tizi mascherati e che sono pericolosi.
Dopo un " piccolo diverbio " fra Spartan e il padre di famiglia, i tre si misero a discutere su che cosa fare.
-devi trovare Thea-disse Spartan.-noi due rallenteremo i nuovi amici si Merlyn e lui stesso.-
-penso che tu sia quello più adatto a farla ragionare.-disse Ravager.
Qualche secondo dopo entrarono degli uomini dell'HIVE.
Spartan spinse i tre verso i piani superiori, e lui e Ravager sistemarono quella gente facendo scappare Green Arrow.
Sconfitti, venne fuori Merlyn.
Ravager si mise in mezzo e combattè contro l'arciere e nell'atto che questi la stava colpendo, ma qualcuno lo disarmò.
Era Thea, tornata in sé.
-tocca ancora i miei amici e ti uccido!-fece Thea.
-noto con piacere che sei tornata in te.-fece Merlyn.
-abbiamo un altro problema-fece Green Arrow.-Machine è qui.-
-il sadico che fa disegni anarchici.-fece Ravager.
-quello-fece l'arciere verde.-il suo piano è fallito, ma l'odio che prova per Darhk è abbastanza da puntare ancora in alto.-
Poco dopo ci fu un messaggio di Machine dove aveva rapito la moglie e la figlia di Darhk ed aveva intenzione di distruggere tutto.
-direi che si è scavato la fossa da solo.-commentò Ravager.
-dobbiamo far uscire tutti da qui-disse Green Arrow per poi rivolgersi a Merlyn.-conosci questo poso...falli raggiungere le vie di fuga.-
-non mi sembra che abbia detto di si.-fece Merlyn.
Spartan gli puntò la pistola, mentre Ravager, prese una sbarra che schiacciato un pulsante, divenne una spada e gliela mise contro.
-prendo il tuo silenzio come un si-fece Green Arrow.-noi andiamo a fermare Machine.-
-dove hai trovato una cosa del genere.-chiese Thea mentre si avviavano, alludendo alla spada.
-è una delle tante cose che ho rubato a mio padre.-rispose Ravager.
Raggiunsero dove Machine teneva prigionieri le due, ma durante lo scontro l'Arca iniziò a crollare e il criminale uccise Ruvé Adams.
I quattro, presa la figlia, uscirono.
Quando raggiunsero la superficie, l'Arca era crollata.

-fermati!-fece Ravager.
Darhk si voltò.
Aveva aggredito la madre di Felicity, ma l'arciere verde intervenne con Spartan, anche se Darhk era venuto con i suoi uomini.
Darhk puntò di nuovo Felicity e la madre.
Fu allora che Ravager intervenne.
Speedy tendeva l'arco, mentre Ravager teneva la figlia di Darhk, Nora.
Non era uno scambio di una vita per una vita, era solo una precauzione di Speedy se il senso paterno dell'uomo era nullo.
-sei certo di continuare...-fece Ravager.-ha già perso la madre.-
Nora era spaventata, non tanto che le avevano fatto qualcosa, ma gli ultimi avvenimenti l'avevano scossa.
Darhk fece un segno con il capo.
-papà...-fece la figlia andando in contro.-ho avuto molto paura.-
-non ti preoccupare-fece Darhk.-è tutto finito.-
Ci fu un lampo di luce e sia Darhk che la figlia erano scomparsi.

-ha perso speranza anche lui-disse Rose dopo aver sentito Darhk uccidere gli agenti dell'ARGUS.-non gli importa più niente. Vuole raggiungere la moglie portando tutto il mondo con sé.-
-questo è ciò che passa in una mente di uno psicopatico-disse Felicity.-pessima battuta.-
Qualche momento dopo degli uomini dell'HIVE attaccarono il loro covo e gli dettero tutti il ben servito, con l'arrivo di Merlyn.
Con i missili pronti a distruggere intere città, ci fu un panico generale, specialmente a Star City visto che fra pochi minuti un missile li avrebbe colpiti.
-forse dovresti parlargli...in modo che ritrovino il lume della ragione-disse Rose.-non tanto come Green Arrow quanto come Oliver Queen.-
-perché mai mi dovrebbero dare ascolto se sono io il primo a non crederci.-chiese Oliver.
-a Londra c'è un uomo-rispose Rose.-poteva scegliere di essere il più grande e potente mago che potesse essere non solo nella sua città ma anche del mondo. Ma rinunciò. Disse che avrebbe perso un grande possibilità...di dare speranza anche quando c'è l'impossibile. Non dico di parlare con il muro, con ferri vecchi o con il missile...parla a quella gente sinceramente e non nascondento le tue paure, ma allo stesso accendi a loro la speranza.-
-lei ha ragione.-fece una voce.
-Curtis-fece Oliver.-non dovresti alzarti.-
-pensavo che vi mancasse un pò di ottimismo e...non volevo farmi da parte.-disse Curtis acciaccato dall'esperienza.
-penso che ci vorrà ben altro che un pò di ottimismo.-disse Oliver.
-vivere qui a Star City non è facile-disse Curtis.-Paul me lo ricorda sempre. Dopo tre attacchi chi mai vivrebbe in una città del genere se non è pazzo-fece una pausa.-anche io avevo intenzione di fare i bagagli e andarmene, ma poi è venuto Green Arrow che ha acceso la speranza...e non potevo andarmene senza aver fatto qualcosa anche io.-
Fu così che Oliver improvvisò un discorso per le strade di Star City, proprio in concomitanza con Felicity e Curtis che avevano deviato il missile diretto sulla città.
-hai trovato l'alternativo di un discorso diplomatico.-commentò Rose quando aveva visto che cosa aveva fatto.
Quella stessa notte, agirono.
Ravager andò con Speedy, Merlyn, Felicity e Curtis. Se Tabita aveva previsto che l'Ordine avrebbe sfruttatto l'attacco di Darhk, si sarebbero mossi anche loro per i propri scopi personali.
Eliminati gli uomini di HIVE, raggiunsero dove c'era l'hacker. Felicity lo conosceva e li lasciarono soli per convincerlo a smettere, anche se gli costò la vita. Mentre Felicity e Curtis cercavano una soluzione, Ravager capì che non erano soli.
-sono qui-fece Ravager.-Merlyn muoviti-lo guardò.-non mi fido di lasciarti solo con loro due.-
Poi guardò Thea.
-fai quello che ritieni più giusto.-fece Speedy.
Ravager si avviò seguita da Merlyn.
-voi due siete molto amiche seppure tuo padre ha ucciso Moira.-disse Merlyn.
-sai qual'è la differenza fra me e lei di avere un padre psicopatico-fece Ravager.-che tutte le volte che lei si fida di te agisci in maniera egostica o la droghi o entrambe le cose.-
Non fecero molta strada che incontrarono due componenti dell'Ordine: George e Taher.
-Merlyn è mio-fece George.-gli farò rinpiangere il giorno in cui ha attentato alle loro vite.-
-bene-fece Taher.-fa che soffra anche per aver rovinato la Lega.-
-con molto piacere.-disse George.
-uccidere degli immortali sarebbe da stupidi-disse Ravager.-tratteniamoli...e cerca di non morire subito.-
Ci fu un violento scontro, ma con l'avvento della sconfitta di Darhk e la sviata minaccia dei missili, i due dell'Ordine si eclissarono. George si trattenne.
-incarni lo spirito di un guerriero e la nobiltà d'animo-disse Geroge a Ravager alludendo che aveva usato un attacco di Taher per colpire lui nel salvare Merlyn.-colui che ti sposerà sarà un uomo fortunato.-e se ne andò.
Una conseguenza che non aveva immaginato, fu che piano piano tutto si sfaldò.
Lance, visto che era stato cacciato dalla polizia, partì fuori città con Donna Smoak; Thea voleva prendersi una pausa. Aveva assistito di nascosto al combattimento e sperava che quel cavaliere uccidesse Merlyn oltre che non era più certa della via che aveva scelto; Diggle voleva ritrovare il suo equilibrio dopo tutto quello che era successo.

Rose rimase per un lungo momento a fissare i manichini con i costumi. Aveva salutato Thea oltre a dirle che se avesse avuto bisogno di aiuto, lei ci sarebbe stata e se passava da Londra, per qualunque motivo, era la benvenuta.
-non pensavo...che fossi qui.-fece Oliver raggiungendola.
-senza che ti faccia i complimenti per la candidatura a sindaco-disse Rose.-lo so che potrebbe essere strano e impossibile...non dirlo a mio padre perché ti sfotterebbe.-
-è piuottosto impossibile, ma...lo terrò a mente.-disse Oliver.
I due fissarono i manichini.
-non temi che un giorno l'oscurità ti possa compromettere.-chiese ad un tratto Oliver.
-opero con un male diverso-rispose Rose.-ma il senso è sempre quello. Sono in quei momenti che ripenso a ciò che mi disse la versione futura di mio padre, poi mio figlio...e fino ad adesso ha funzionato.-
Oliver la guardò un momento.
-tuo padre ti vuole molto bene-disse l'uomo.-tanto da proteggerti da se stesso e dalla sua oscurità.-
Rose lo guardò.
-penso che...quando lui sia pronto...ti dirà la verità...e non solo quello che è successo sull'isola.-disse Oliver.
La giovane fece un leggero sorriso.
In quel momento arrivò Felicity. Con garbo li lasciò da soli.
Appena uscita dal rifugio, trasse fuori il cellulare e compose un numero.
-sono io...tutto bene-disse Rose.-senti, riguardo a quello che mi hai detto prima che andassi via.. non è per quello. Hai detto la verità...non sei solo il padre di mio figlio...sei molto più e...la risposta è si...diventerò tua moglie-sorrise quando lui le rispose.-vengo immediatamente.-chiuse la comunicazione e si smaterializzò. 
   
 
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