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Autore: SaraPon_    23/06/2016    3 recensioni
-SONG-FIC (INCUBUS)-
"Anche adesso, che sono qui in piedi ad osservare l'alba…non riesco ancora a crederci. È stato tutto un sogno? O è accaduto realmente?"
"Cosa c'è che ti assilla tanto Ruki?
Cosa c'è che ti fa rimanere sveglio tutte le notti, ripensando al tuo passato e ai ricordi pericolosi?
Tu, che mi dai tanto e che allo stesso tempo mi togli tutto, tu che mi tieni lontano dal tuo vero "io"."
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ruki, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Ciaooo :3 Sono tornata (finalmente) dopo circa 8 mesi con un’altra fanfiction XD Beh, meglio tardi che mai no? Ahah- Comunque questa volta ho deciso di buttarmi nella scrittura di una Song-Fic, visto che ho sempre voluto scriverne una, e questa l’ho dedicata a “Incubus”, una delle mie canzoni preferite, dato che la sento un po’ mia, e trovo che sia bellissima. In più scriverla e’ stato una specie di sfogo personale, ne avevo bisogno insomma. Oltretutto e’ la prima Uruha/Ruki che scrivo e devo dire che come pairing non mi dispiace affatto, trovo che quei due in qualche modo (soprattutto all’interno di questa ff) si completino a vicenda.
Behhh detto questo, spero che la mia ff vi piaccia, e non abbiate paura a lasciarmi qualche recensione! Mi farebbe mooolto piacere e ne avrei bisogno ;-;
 
Alla prossima! <3














 

 
 
 
  DISTORTED  R E A L I T Y
 
Vedo l'alba, di nuovo. 
Ormai vedere il sole far capolino dall'orizzonte tutte le mattine sembra sia diventata un'abitudine. 
I suoi raggi cominciano a splendere e a mano a mano una flebile ma calda luce s'irradia attraverso le fessure della persiana semi chiusa, mentre sento una carezza che mi sfiora il palmo della mano, e una voce che mi sussurra all'orecchio: "io vado, grazie per questa notte Kouyou, e non deludermi". 
La porta alle mie spalle si chiude, e poi basta. Non c'è più nulla. Nessuna parola, nessun suono, nessun profumo, troppo silenzio.
Sono di nuovo rimasto solo con i miei pensieri, ma questa volta non posso fuggire. E il silenzio mi divora.



 
"I cannot get out away now from the maze."



 
Ruki conta su di me e non posso deluderlo. 
Sarà già...la sesta notte che passiamo insieme? Chissà...probabilmente ho perso il conto. Pensare che ci saremmo dovuti incontrare solamente per comporre le nuove canzoni e per confrontarci sembra ormai un lontano ricordo...perché sono finito intrappolato. Intrappolato da un'aura di mistero e malinconia che quel ragazzo sprigiona, ed io quasi innocentemente mi ci sono fatto travolgere come un'onda in piena. 



 
"Un, deux, trois
Reality and nightmares—nights when they intersect
Spread buried memories over my roughened tongue
They keep sticking inside my mind that just won’t wake up
Traces of the days gone by, in a loveless time..."




 
Le prime due notti abbiamo passato tutto il tempo a parlare, non riuscivo e tutt'ora non riesco a stancarmi del suono della sua voce. Ma la terza notte non sono riuscito a ragionare, e mentre lui si faceva sempre più vicino, ho appoggiato di fretta le mie labbra sulle sue. 



 
"The things that “you” want
I can’t seem to understand
I’m still scared of that uneasy feeling in the back."



 

Non so perché io l'abbia fatto, ma c'è sicuramente qualcosa in lui che non lascia scampo, ti attrae ad esso, come una calamita. E all'improvviso, ecco il sogno mescolarsi alla realtà.



 
" I arise to broken nights..."



 

Le notti seguenti si sa quel che è successo, mi sono perso in lui con tutto me stesso, assaporando dolcemente il sapore della sua anima, anche se non credo di essere riuscito a comprenderlo fino in fondo. Così enigmatico...così ermetico e di difficile comprensione.
Anche adesso, che sono qui in piedi ad osservare l'alba…non riesco ancora a crederci. È stato tutto un sogno? O è accaduto realmente?



 
"Dreams mean depression
I remember that every time I pray to forget
But at that shadow that’ll never disappear...
Yeah, I close my eyes..."




 
 Mi sento intrappolato in questo vortice di emozioni e allo stesso tempo mi maledico per fare quello che faccio, perchè suono la chitarra con lui e per lui, perchè essa è stata lo strumento che me l'ha fatto incontrare ed essa stessa è quindi la mia rovina. 



 
"God, is this a sign?
Tell me my crime...
Is it my fate to suffer?" 



 

Il mio incarico ora è quello di comporre la musica adatta alle sue parole, e non posso sbagliare. 
Non potrei mai imbrattare con melodie noiose e note stonate, i versi preziosi che mi sono stati tanto ripetuti da Ruki. Non posso. Sarebbe come tradire la sua fiducia, sarebbe come tradire lui. 


 

"Uninvited one..."



 
Imbraccio la chitarra e con movimenti decisi comincio a muovere il polso su e giù, accompagnando il plettro in una sorta di folle danza, e con la voce intono qualcosa, consapevole di non riuscire di certo ad arrivare ai livelli di Ruki, di non riuscire a raggiungerlo. Già. E del resto, come potrei raggiungerlo? 
Abbasso lo sguardo sul foglio appoggiato al pavimento, e non leggo altro che parole tristi, colme di sofferenza e dolore.



 
"Un, deux, trois
Greed and courting—emotional trauma
Reality and nightmares—I can’t get away from them
They keep sticking inside my mind that just won’t wake up 
Traces of the days gone by get distorted with this loveless time..."




 
Cosa c'è che ti assilla tanto Ruki? 
Cosa c'è che ti fa rimanere sveglio tutte le notti, ripensando al tuo passato e ai ricordi pericolosi? 
Tu, che mi dai tanto e che allo stesso tempo mi togli tutto, tu che mi tieni lontano dal tuo vero "io".


 

"The things that “you” want
I can’t seem to understand
I’m still scared of that uneasy feeling in the back."



 

Però...io in fondo ti capisco.
Non siamo poi tanto diversi no? 
Tu, così infelice...e questa tua tristezza sembra aver contagiato anche me, questa sofferenza che mi attanaglia, questa voglia di riuscire ad irrompere nel tuo cuore attraverso la sua porta rompendone le catene, questa voglia che non viene appagata. 
Mi guardo attorno e non capisco più nulla. Vorrei solo fuggire da tutto questo, vorrei solo che tu fossi qui.



 
"I arise to broken nights..."



 

La mia mano continua a muoversi, quasi come volesse lasciarsi cullare dal ritmo delle tue parole colme di malinconia. Più la melodia prende vita, e più io mi sento morire. Come vorrei poter tornare indietro, ai quei giorni in cui tutto sembrava così semplice, quando anche i tuoi testi erano felici e spensierati. 



 
"Painful memories are so many they could cover me
I can look away but they won’t disappear
Because I could see myself
In that endless dream."



 

Non ti ho mentito, no. Finirò questa canzone a costo di rimetterci la vita, perchè dannazione, tu mi fai morire, Takanori. 



 
"These repeated dreams won’t pass me by
It’s a nightmare and a lie."




 
E allo stesso tempo, sai come farmi tornare la voglia di vivere. 
Ormai la stanza è illuminata dalla luce del sole e la tua immagine nella mia testa è ancora più vivida.
Sto riuscendo a comporre questa canzone Takanori, ce la sto facendo. Per te. Non importa quanto mi faccia soffrire, vorrei solo che le cose potessero cambiare tra noi, vorrei sapere il motivo di tutto questo dolore, prima d'incidermi nella mente una musica indelebile. Ma le cose non cambiano purtroppo, non così facilmente. 



 
"I can’t change fate,
Even if I die."




 
E in un soffio…ecco che tutto finisce. 
Lo schermo del mio telefono s'illumina, un messaggio. Ti dico che ho finito la canzone, che ho pensato a tutto, e di non dire nulla agli altri componenti della band, non prima di averla sentita con le tue orecchie. 
Passano secondi, minuti, o ore...non saprei esattamente. 
Rimango seduto imbambolato al centro della stanza, quando ad un certo punto sento bussare e il mio pensiero torna a te. Vedo la porta aprirsi lentamente e ti dico di fermarti. 
Sto piangendo, sto grondando lacrime, il mio trucco ormai è un enorme macchia nera, e non voglio che tu mi veda così. 
Mi sento fragile, vulnerabile...aspetta.
Voglio che aspetti prima di entrare, perchè non so se sono pronto a quello che potrebbe accadere, non so se sono pronto ad andare in mille pezzi di nuovo guardando il tuo viso e scorgendone la malinconia dietro il sorriso. 


 
Trattengo il respiro. La porta si apre.


 
INCUBUS. Così si chiamerà la NOSTRA canzone.

 


"So fuck the why....
And get lost."

 
"I CANNOT GET OUT AWAY NOW FROM THE MAZE." 
 

 
 

 
 
   
 
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