Dunque, questa è una mia folle song fic partorita dalla mente di
una donna con difficoltà ad addormentarsi… (cosa rara
x me, ma può capitare!)
Spero che vi strappi un sorriso!
Premetto che si tratta di una
canzone che deve essere ascoltata, altrimenti è meno divertente… è in dialetto veneto, dunque allego traduzione
della song. Si tratta di “Marietta
monta in gondoea” di Bixio-Cherubini-Concina.
La dedico a tutte le mie recensitrici e pure alle lettrici! E anche ai lettori
uomini se esistono!
E vi lascio il link per poterla sentire…
Dragonball è sempre lo stesso… la storia è sempre quella, ma cambiamo un po’
l’ambientazione e l’accento dei personaggi, inserendoli in un contesto canoro
tipicamente veneziano….
Le frasi in rosa le canta lei, le
frasi in blu le canta lui, in arancio è il coro (in qst
caso il Genio delle tartarughe di mare)……
Buona lettura & ascolto!
Bacioni!!!!!!!!!
Bulma83
BULMETTA
MONTA IN GONDOLA
Co sto afar del si e del no, moleghe on ponto... moleghe on ponto...
(Con ‘sta storia del si e del no dateci
un taglio dateci un taglio…)
Co sto afar del si e del no, moleghe
on ponto... tutti do...!
(Con ‘sta storia del si e del no dateci
un taglio tutti e due!)
-Bulma! Vegeta! –rimprovera Genio i due
giovani- E basta! Finitela di bisticciare!
Comportatevi da adulti! Non fate altro che battibeccarvi tutto il giorno!
lui: Bulmetta monta in gondola che mi te porto al Lido!
(Bulmetta sali
in gondola che io ti porto al Lido)
lei: Mi no che no me fido,
ti xè massa un impostor!
(Io non mi fido proprio, sei troppo un
imbroglione!)
lui: Cossa
te disi cocola? Perchè in chel boscheto...
(Che cosa dici coccola/dolcezza? Perché
in quel boschetto…)
lei: Ti m'ha scrocà un baseto per pissegarme el cuor!
(Mi hai rubato un bacetto per pizzicarmi
il cuore!)
-Eddai Bulma! –disse Vegeta avvicinandosi
suadente- Vieni con me!!!!!!!!! Credi che non lo sappia che ti piaccio? Vedo
come mi guardi!
-Ma io non mi fido di te! Sei un bruto
assassino venuto dallo spazio! Un imbroglione! –Rispose Bulma cercando di non
guardarlo.
-Ma dai, donna! Non dire fesserie!
–asserì lui puntandole gli occhi in faccia- E allora perché sui monti Paoz, dopo essere usciti da casa di Kakaroth…
-Me lo hai rubato quel bacio! –precisò
lei portandosi le mani sui fianchi- E poi ero brilla! E lo so…
tu mi vuoi spezzare il cuore!
E tiche-tiche-ti... ti te disi "no"
(E tiche-tiche-ti
tu dici “no”)
ma mi so' che te bate el
cuore...
(ma io so che ti batte il cuore)
tiche-tiche-tà... anca lu lo sa
(tiche-tiche-tà…
anche lui lo sa-il cuore)
che a Venessia l'amor se fa...
(che a Venezia si fa l’amore)
... in gondoleta..!
(in gondola!)
lei: Digo
no... no ghe vegno no!!!
(Dico no, non ci vengo no!!!)
-Bulma Bulma! –Commentò sarcastico Vegeta
scrollando la testa- Lo so che anche se cerchi di rifiutarmi in realtà provi
qualcosa! Lo vedo dal tuo sguardo! Il cuore ti batte forte!
-“E il mio cuore sa perfettamente che
vuoi fare l’amore con me! E pure io vorrei…” –pensò Bulma- “Ma ti devo resistere!”
Poi la bella scienziata gli rispose.
-No, non è vero! –mentì- Io da sola
con te non ci vengo assolutamente! Figuriamoci! Saresti così irruento che
potresti pure saltarmi addosso!
Co sto afar del si e del no, moleghe on ponto... moleghe on ponto…
(Con ‘sta storia del si e del no dateci
un taglio, dateci un taglio…)
Co sto afar del si e del no, moleghe
on ponto... tutti do...!
(Con ‘sta storia del si e del no dateci
un taglio tutti e due!)
–Su, ragazzi! State buoni! –dice il
Genio stufo di questo inutile battibecco, tanto lo avevano già capito tutti
come sarebbe finita- Pare di stare all’asilo! Lasciate un po’ stare tutti e
due! Non potete andare avanti così! Tu che dici di si, Vegeta…
Tu che dici di no… Bulma! Dai, dateci un taglio!
Ma questi due manco lo badano, e vanno
avanti nella loro discussione senza curarsi di lui.
lui:
Ma varda che spetacolo, la
luna xè d'argento
(Ma guarda che spettacolo, la luna è
d’argento)
lei: No far del sentimento, cossa ti vol mi so'!
(Non fare il sentimentale, so cosa
vuoi!)
lui: Sora le tonde cupoe, svola le colombele
(Sopra le tonde cupole, volano le
colombe)
lei: Zònteghe
pur le stele, ma mi no ghe vegno
no!
(Aggiungici pure le stelle ma io proprio
non ci vengo!)
-Bulma! Su! –Cercò di convincerla il
principe prendendole un braccio prontamente ritratto da lei- Sto cercando di
non essere il solito rude (che sforzo pazzesco) e tu, mi tratti così? Sto
cercando di farmi uscire frasi romantiche… La luna…
-Non fare il ruffiano! Non ci casco!
–Rispose la bella scienziata incrociando le braccia al petto- Tanto lo so
perché mi fai tutte queste moine… Lo so cosa vuoi da
me Vegeta!
-Sto cercando di fare del mio meglio
donna! –si lamentò ringhioso Vegeta- Non criticare così! Ti parlo pure di
colombe, luna eccetera per convincerti che non sono più quel barbaro che è
atterrato sulla terra tempo fa!
-Se, se…
-rispose lei poco convinta- aggiungi quello che vuoi per completare il
quadretto, ma io di te proprio non mi fido! Mettici pure tutte le stelle del
firmamento, ma io lo so dove vuoi andare a parare, principe!
E tiche-tiche-ti... ti te disi "no"
(E tiche-tiche-ti
tu dici “no”)
ma mi so' che te bate el
cuore...
(ma io so che ti batte il cuore)
tiche-tiche-tà... anca lu lo sa
(tiche-tiche-tà…
anche lui lo sa-il cuore)
che a Venessia l'amor se fa...
(che a Venezia si fa l’amore)
... in gondoleta..!
(in gondola!)
lei: Digo
no... no ghe vegno no!!!
(Dico no, non ci vengo no!!!)
-Ma tu di pure quello che vuoi donna,
ma infondo, lo so che quando mi vedi il cuore ti rimbalza in petto! –disse
Vegeta malizioso- Io sono il grande principe dei Sayan! Tu non puoi resistere
al mio fascino! Si sente dal tuo respiro che mi vuoi!
-Ma figuriamoci! -Rispose Bulma
voltandosi dalla parte opposta
– “E invece hai ragione –pensò la
bella giovane- il mio cuore me lo dice che non ti riuscirò a respingere per
molto!”
Ma continuò stoicamente a resistere al
suo bel principe.
-Fascino! E poi, anche se fosse? No,
di te proprio non mi posso fidare! Dunque scordati che io ti dica di si!
Co sto afar del si e del no, moleghe on ponto... moleghe on ponto…
(Con ‘sta storia del si e del no dateci
un taglio, dateci un taglio…)
Co sto afar del si e del no, moleghe
on ponto... tutti do...!
(Con ‘sta storia del si e del no dateci
un taglio tutti e due!)
Co sto afar del si e del no, moleghe on ponto... moleghe on ponto…
(Con ‘sta storia del si e del no dateci
un taglio, dateci un taglio…)
Co sto afar del si e del no, moleghe
on ponto... tutti do...!
(Con ‘sta storia del si e del no dateci
un taglio tutti e due!)
-Ancora? –li
rimprovera nuovamente Genio con tono spazientito che come sempre viene
snobbato- La volete piantare? Con ‘sta storia del si e del no state stressando
l’anima a tutti! E’ ora che la smettiate di comportarvi così!
lui: Va
ben, va ben finimola, mi ciaparò
n'altra strada
(Va bene, va bene finiamola, io prendo
un’altra strada)
lei: Te fa una balossada, no so se te convien!
(Fai una cavolata, non so se ti
conviene!)
lui:
Me sercarò Felisita per farte un bel dispeto
(Cercherò Felicita per farti un bel
dispetto)
lei: Mi no no te permeto perchè...
te vogio ben...!
(Io no, non te lo permetto, perché… ti voglio bene!)
-E va bene! –Disse Vegeta voltandosi e
aprendo le braccia sconsolato- Hai vinto! Me ne vado! Ti lascio in pace! Sono
stufo di sentirmi dire di no! Non ti scoccio più, ok?
-Beh, io non volevo questo! –Rispose
lei avvicinandosi preoccupata- Non ti conviene andartene via…
fai una stupidaggine! Io intendevo solo che non me la sento di stare da sola
con te perché so che tipo sei!
-Quand’è così! –Rispose lui consapevole di
aver fatto centro- credo che troverò un’altra! Magari Marion! Così impari a
rifiutarmi! Te ne pentirai donna!
-Eh no! –Bulma lo afferrò per un braccio
e lo tirò a sé- Questo proprio no! Figuriamoci se ti lascio andare da una
sgualdrina! Mai al mondo…. Infondo lo sai che cosa
provo per te…
E tiche-tiche-ti... ti me disi "si"
(E tiche-tiche-ti
tu dici “si”)
anca ti, si te bate el
cuore...
(anche a te batte il cuore…)
tiche-tiche-tà... anca lu lo sà
(tiche-tiche-tà…
anche lui lo sa)
ch’a Venessia l'amor se fa...
(che a Venezia si fa l’amore)
in gondoleta,
(in gondola)
in gondoleta, te darò un basin!!!
(ti darò un bacino!!!)
-Finalmente! –Disse Vegeta sollevando
la sua donna- Ora sei mia! Non mi scappi più!
“Ehehehe
Bulma, non può resistere al principe dei Sayan!” –Pensò poi mentre la stringeva.
-“Beh, dai…
infondo è vero… il mio cuore batte all’impazzata
quando sono con lui –Pensò la ragazza- E poi che c’è di male a cedere all’amore…???”
-Ok… vorrà dire che ti darò un bacio! –
Gli disse lei avvicinando le sue labbra a quelle di lui.
-“Vedremo se sarà solo quello…!” –pensò il bel Sayan mentre la baciava
appassionatamente.
E fu così che nove mesi dopo nacque un
piccolo uragano lilla chiamato Trunks….