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Autore: whereverwewillgo    27/06/2016    1 recensioni
Dal testo:
"-Cazzo Ash muovitii!- Luke non riesce a tenere la gamba ferma mentre tiene lo sguardo fisso fuori dal finestrino e il piercing in mezzo ai denti –Cristo Hemmo, se non la pianti ti lascio a piedi e all’aeroporto ci arrivi in autostop- Aeroporto, Luke è li che sta andando, per evitare che il suo mondo vada definitivamente in pezzi. "
Genere: Malinconico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Luke Hemmings, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Wherever you are”
 
 
-Cazzo Ash muovitii!-  Luke non riesce a tenere la gamba ferma mentre tiene lo sguardo fisso fuori dal finestrino e il piercing in mezzo ai denti –Cristo Hemmo, se non la pianti ti lascio a piedi e all’aeroporto ci arrivi in autostop- Aeroporto, Luke è li che sta andando, per evitare che il suo mondo vada definitivamente in pezzi. E’ successo tutto così in fretta e ancora non sa dove ha trovato le forze di chiamare Ashton in lacrime e chiedergli un passaggio.
 
-Me ne vado Luke- Il biondo ride che Alex non riesce mai a stare seria.
-No Lukey davvero, parto nel pomeriggio, vado a Londra da mio padre- E Luke non ride più perchè la sua ragazza non può essere seria. Si gira di scatto e tira un pugno al muro, Alex sobbalza mentre le nocche di Luke cominciano a sanguinare ma lui non sente dolore. Almeno non quel dolore.
-Che cazzo vuol dire Alex? A me non ci pensi? Io che cazzo faccio qui se tu te ne  vai?- La rossa si avvicina al suo ragazzo e gli prende la mano, fregandosene del sangue.
-Io ti amo Lukey e questo non cambierà- Luke si allontana e le lacrime iniziano a scendere.
-Non è vero un cazzo e lo sai anche tu.-  Alex si avvicina nuovamente ma Luke la allontana.
-Scusa, io non ce la faccio- E se ne va, lasciandola sola nella sua stanza.
 
-Capisci che cazzo ho fatto?- Luke è ancora sconvolto e Ash se ne accorge –Luke rilassati, hai reagito come avrebbero reagito tutti- Luke continua a torturarsi il labbro inferiore e Ashton comincia ad essere preoccupato –E se non riesco a salutarla?- Ash gli indica la strada con il mento e Luke finalmente lo vede "Kingsford Smith International Airport”e non appena vede il Terminal 1 si lancia giù dalla macchina ancora quasi in moto. –Prego eh!- Sente Ash urlare qualcosa ma non gli interessa, si appunta mentalmente di ringraziarlo dopo, corre ai tabelloni in cerca del gate giusto. Corre come non ha mai fatto in vita sua con il cuore che gli batte all’impazzata, se ne frega delle persone che urta durante la corsa, del rischio di cadere e delle persone che lo guardano male,  spera solo di scorgere quella chioma rossa che lui tanto ama e che è diventata parte integrante della sua vita.
 
-Hemmings davvero ti piace la Parker?- Luke si maledice perché ora che lo sa anche Calum, non avrà vita facile, soprattutto per il fatto che il suo migliore amico esce con Naomi che è la migliore amica di Alex. Tre ore dopo infatti Luke si trova la biondina davanti all’armadietto con uno sguardo assassino –Lurido bastardo, non devi provare a toccare Alex neanche con un mignolo o giuro ch- Luke la zittisce –Sta tranquilla ‘Omi, a me Alex piace davvero- La ragazza sorride
-Allora hai la strada spianata Hemmo, lei è cotta di te-
 
Luke non riesce a credere che due anni dopo sta davvero correndo come un matto per impedire alla sua ragazza di lasciarlo li, non ora che lui ha realizzato che senza Alex non è nessuno.
Arriva finalmente al gate 23 dove l’altoparlante ha appena annunciato che il volo di Alex quando finalmente la vede, i capelli rossi raccolti in una coda spettinata, gli occhiali da sole sul naso ed è visibilmente distrutta. Luke urla il suo nome ma la voce è spezzata, un po’ per la corsa e un po’ per il mattone che ha al posto del cuore. Alex si gira e vede quegli occhi blu che riconoscerebbe tra mille, molla il trolley a sua sorella e corre verso Luke, dimenticandosi l’episodio del pomeriggio, perché alla fine Luke è arrivato davvero. Il biondo la stringe e affonda la faccia nei suoi capelli beandosi del profumo di Alex, che lui tanto ama. Alex profuma di cioccolato e tabacco che lei come lui ha il vizio del fumo ma quel profumo per Luke è peggio di una droga e non ne può fare a meno.
 
-Lukey dovresti aprire le finestre, questa stanza puzza di fumo e di sesso- Sono ancora seminudi, sdraiati nel letto del ragazzo dopo aver fatto l’amore. Alex è accoccolata al petto di Luke che intanto le accarezza i capelli. –Perspicace Alexandra, sai com’è abbiamo appena fatto sesso e entrambi fumiamo come delle ciminiere quindi è comprensibile.-  Alex ride e Luke la segue a ruota che la risata cristallina della ragazza è anche più bella della sua canzone preferita. Perché per Luke, Alex è meglio di qualsiasi cosa, è meglio di una birra fresca in una serata estiva, meglio di una chitarra nuova, meglio di un concerto. Nulla è meglio di Alexandra Parker e Luke lo sa mentre la bacia per l’ennesima volta e le sussurra ancora un “ti amo” a fior di labbra.
 
-Tu sei qui, io..io non ci speravo più- inizia a piangere la ragazza, che ora non è più pronta per partire, non vuole lasciare Luke e non vuole prendere quell’aereo. Luke la stringe forte che non è pronto a lasciarla andare perché la ama più di quanto vorrebbe ammettere. –Cosa ne sarà di noi ora?- Alex lo guarda negli occhi –Io non lo so Luke, un anno è davvero lungo ma ti amo troppo- Luke la bacia e in quel bacio ci sono tutti i loro sentimenti, tutte le loro paure e tutto il loro amore   –Alex io ti aspetterò lo sai, tanto tu poi torni- Alex piange ancora mentre annunciano per l’ultima volta il suo volo, si volta verso sua sorella che la sta chiamando e annuisce. Si rigira verso Luke, gli lascia un ultimo bacio a stampo e lo guarda fisso negli occhi –Forse è meglio se per un po’ non ci sentiamo, sarà più facile per entrambi- e se ne va. Luke segue la sua testa rossa fino a che la ragazza non consegna la carta d’imbarco alla hostess e si avvia verso il tunnel che porta all’aereo, voltandosi solo un’ ultima volta e Luke riesce a vedere le lacrime che solcano il viso di Alex. Lacrime che ora sono anche sul suo viso mentre si sente morire. Non gli interessa che qualcuno lo veda piangere perché lei è partita e lui non lo accetta. Gli sembra passata un’eternità quando sente il braccio di Ash intorno alle spalle e in quel momento sente le gambe cedere e finisce in ginocchio, Ash si inginocchia davanti a lui mentre cerca di sollevarlo –Lukey dai andiamo a casa così puoi riposarti- Luke annuisce debolmente e si affida ad Ashton che lo trascina in macchina. Vede un aereo partire e lui in cuor suo sa che Alex è la sopra e che sta come lui perché loro sono collegati cazzo e sono due metà dello stesso intero, ovunque siano.
 
 
 
E’ passato un mese dalla partenza di Alex e non l’ha ancora sentita, sa che sta bene e cosa fa perché Calum e Naomi gli danno sue notizie quasi per pietà, la stalkera sui social e le manca come l’aria. Sono due settimane che sta scrivendo le parole di una nuova canzone, scrive del giorno in aeroporto, scrive delle lacrime di Alex e delle sue quando hanno chiuso il gate, scrive di come non è riuscito a trattenersi, scrive della sua paura che Alex sia andata avanti e che si sia dimenticata di lui, scrive di come lui ogni sera voglia chiamarla. Sa che un giorno saranno di nuovo insieme ma non riesce a smettere di sentirsi devastato. Scrive anche di come non riesca a smettere di pensare a lei ovunque lei sia.
Si alza di scatto dalla sedia, che ora basta davvero e si fionda al computer, le dita si muovono abili sulla tastiera che Luke sa cosa deve fare ora, ed è senza quasi fermarsi a riflettere che si trova con un biglietto aereo di sola andata.
Direzione Londra. Direzione Alex.
 
 
 
NdA: Eccomi qui, ancora, con un’altra OS.
Non ho molto da dire in realtà, semplicemente avevo questa idea in testa da un bel po’ e finalmente sono riuscita a scriverlaa.
Strano ma vero non è una storia su Calum e sono stupita di me stessa ahahhaha
Niente, abbiamo un Luke versione fidanzato sfortunato ma alla fine prende in mano la situazione. Spero siano chiari i riferimenti alla canzone che è una delle mie preferite (anche se non ho messo la ma frase preferita) e ci tengo davvero un sacco.
Ringrazio ancora Stella per il banner, grazie mille per tutto, ti voglio bene.
Ho finito il monologo,
 
Alla prossima,
Sara xx
  
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