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Autore: Marxister    18/04/2009    7 recensioni
Questa è una ff comica, dove Sam e Dean sono alle prese con i personaggi di Twilight e Streghe; Spero di non offendere nessuno, è solo per ridere! Marxister!!
Genere: Comico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti, sono Marxister, questa è la mia prima ff da autrice vera e propria; spero che i fan di Twilight non mi brucino la casa e che quelli di Supernatural e Streghe si divertano. 

                                     Sup-li-ghe  (Supernatural-Twilight-Streghe)


Era un notte poco buia e per niente tempestosa,infatti i lampioni erano accesi e c’era una bella luna. Una bella luna piena. Si sentiva il frusciare dei rami degli alberi a causa di un venticello,ma nel complesso la foresta era silenziosa. Le stelle brillavano.
Poco distante dal bosco c’era una stradina asfaltata,percorsa soltanto da cacciatori e viandanti intrepidi.
Ma l’ Impala del 1968 che si stava avvicinando non conteneva né cacciatori(di animali) né viandanti. Conteneva molto di più: Dean e Sam Winchester.
A giudicare dalla musica heavy-metal a tutto volume,i finestrini abbassati e l’acuta voce che tentava invano di intonare la canzone,si poteva affermare con sicurezza che stesse guidando Dean Winchester.
L’auto si fermò sul ciglio della strada e con lei si spensero la radio e la voce di Dean.
“È questo il posto?”sussurrò Sam.
“No,Sammy,mi sono fermato per fotografare un gufo…certo che è questo!”
“Certo che Bobby poteva essere più preciso. Non ti ha detto in quale punto della foresta si sarebbero radunati questi vampiri?”
“No,mi ha indicato soltanto il posto. Ma dai,non sarà poi così grande. Aspetta, lì c’è un cartello…c’è scritto…estensione della foresta: un ettaro! Solo un ettaro! Hai visto? Non è poi tanto enorme! Faremo in fretta,vieni…”
“Dean?”
“Cosa?”
“Sono diecimila metri quadrati.”
Dean restò immobile per un attimo,ma non sembrò essersi perso d’animo. Infatti dopo pochi secondi scese dall’auto. Sam,rassegnato,lo seguì con un sospiro.
I due fratelli si avventurarono nel bosco, illuminato solo dalla luce della luna piena,che nel frattempo stava venendo ricoperta da una grossa,grigia nuvola.
Mentre camminavano i Winchester erano silenziosi. Sam rifletteva sulla svolta che aveva preso la sua vita negli ultimi due anni: università,fidanzata e amici erano elementi ormai lontani per lui,quasi non riuscisse a ricordare che tipo di vita avesse condotto prima dell’arrivo di suo fratello. Dean. Da quando lui era ricomparso nella sua vita,essa aveva preso una piega nettamente diversa. Stavano in macchina in media 15 ore su ventiquattro,e quando non viaggiavano erano fermi in autogrill, motel e cittadine dove cacciare e uccidere i mostri. Tutto sommato,le giornate erano ripetitive. Ripetitive ma non di certo monotone,considerando che tutti i giorni dovevano indagare su una creatura malefica per scoprirne il punto debole,trovarla e sconfiggerla. Ogni tanto uno di loro,ma più spesso Dean, moriva e resuscitava. Sì,di certo la sua vita non era noiosa. E poi il legame con Dean non sarebbe potuto divenire più forte di quanto non lo fosse diventato in quegli ultimi 24 mesi.
Dean,mentre il fratello meditava,cantava a squarciagola una canzone di un gruppo Country semi-sconosciuto di cui a quanto pare l’unico disco venduto era il suo.
Erano ormai in marcia da un’ora e mezza e non c’era traccia dei famigerati vampiri, quando il Winchester maggiore si bloccò,troncando bruscamente la canzone,con tutta la gioia di Sam.
“Sam…”
“Che c’è? Che hai visto? ” Dean gli indicò piano qualcosa davanti a lui. Sam volse lo sguardo. Davanti ai due fratelli, una ragazza bionda,sui vent’anni,pallida come un cadavere era accovacciata vicino ad un cervo morto,pieno di sangue. Sangue di cui lei si stava…cibando.
Non appena Dean la indicò al fratello,quella alzò la testa di scatto.
Nessuno parlò. I Winchester fissavano la ragazza,la ragazza fissava i due fratelli.
“Chi siete!” chiese la ragazza alzandosi bruscamente,in modo tanto fulmineo che i ragazzi lo percepirono a malapena.
I due si guardarono perplessi.
“Ah,i soliti cacciatori di vampiri…”disse lei senza aspettare risposta.
“Ah,i soliti vampiri…”rispose Dean prontamente,ricevendo una gomitata dal fratello.
“Noi non vogliamo ucciderti” intervenne Sam “Vogliamo aiutarti…”
“Sicuro. Con la Colt che porta tuo fratello?”. A questo punto i due non sapevano davvero cosa dire,tanto meno cosa fare. Ma non ci fu bisogno di fare niente.
Sette alte figure comparvero dal nulla attraversando in modo leggiadro la fitta vegetazione.
Tre erano femmine,due ragazze e una donna sulla trentina d’anni. Le seguivano tre ragazzi,tra i quali uno piuttosto robusto,e un uomo biondo. Quest’ultimo parlò.
“Sam e Dean Winchester. Finalmente. Io sono Carlisle Cullen,e questa è la mia famiglia. Edward,Bella,Rosalie,Emmett,Jasper,Alice e mia moglie Esme. È da tempo che sentivo parlare di voi,ma non avevo mai avuto il piacere. Il vostro scopo è quello di ucciderci,giusto?”
“Giusto.” Disse Dean senza stare tanto a pensarci.
“Bene. Ma vi avvertiamo subito che noi non siamo i vampiri aggressivi e animaleschi ai quali siete abituati…”
“Senti Platinato” interruppe Dean “ci vedi il cappello e la spada? Barba e baffi? Neanche noi siamo i tipici cacciatori ottocenteschi,cosa credi? I tempi sono cambiati,sai,Van Helsing è roba vecchia. ”
“Dean,la figura che hai descritto ricordava più D’Artagnan” replicò Sam
“Pazienza. Volevo rendere l’idea.”
“Ascoltate” si intromise Carlisle avvicinandosi “noi non uccidiamo la gente,non ci cibiamo del loro sangue,ma di quello animale. Siamo vegetariani.”
“Wo-oh-oh” non riuscì a trattenere Dean “questa,Sammy,è la più grossa stronz…”
“MIO FRATELLO….vuole dire che avete un’interessante filosofia di vita.”
“Cosa vorrei dire io???”
“Ti ringrazio,Sam, ed è per questo che vi faccio una proposta: voi lasciate in pace quelli come noi e uccidete chi si nutre di sangue umano. Che ne dite?”
Dean e Sam si guardarono. Lo sguardo di Sam era confuso,perché il loro compito era di uccidere i vampiri,ma questi non gli sembravano malvagi. Lo sguardo di Dean sembrava invece dire,più chiaramente: facciamoli fuori tutti.
Improvvisamente però una delle ragazze,piccola e dall’aria furbetta,si mise a gridare:
“Nooo! Non lo farete!”
Sam e Dean si guardarono spaesati. Carlisle e famiglia sembravano preoccupati.
“Alice,cosa hai visto?”
“Lui!” rispose Alice indicando Dean,che fece un inchino senza alcun motivo “Lui ci ucciderà!”
“Esatto!” rispose Dean estraendo la Colt e puntandola verso la ragazza. “I vampiri sono vampiri,sono cattivi e fanno male. Vanno ammazzati,che siano carnivori,vegetariani o caffeinadipendenti.”
BAM! Un colpo,secco e preciso,prese in pieno la fronte della vampira preveggente.
“Nooo! Alice!” urlò Jasper correndo verso il corpo di Alice.
BAM! Il colpo stavolta fu per lui.
“Jasper!” gridò Emmett.
BAM!
“Emmett!” gridò Rosalie.
BAM!
“Rosalie!” gridò Bella.
BAM!
“Bella!” gridò Edward.
BAM!
Sam era sconvolto,Dean si stava divertendo un sacco. “Beh? Già finito?”
Carlisle guardò Esme. “Beh,uhm…Esme,cara?”
“Sì?”
“Che ne diresti di ritirarci in campagna,allevare mucche e nutrirci di esse?”
“Mi pare l’idea migliore” intervenne Dean. “Almeno voi avete un cervello.”
Gli unici due superstiti Cullen si dileguarono così nell’ombra.
“Non sapevo che i vegetariani si cibassero di animali…”disse Dean.
“Intendevano dire che non si cibano di sangue umano,Dean,non essere sempre così puntiglioso.”
“Sarò anche pungoloso io Sammy ma questa cosa del vegetariano è il colmo. Adesso verrò anche a sapere che i licantropi si sono messi a fare volontariato come cani da guida per nonnetti cechi.”

Fu così che i nostri eroi proseguirono la loro caccia al demone.
San Francisco non era esattamente una tappa abitudinaria per i Winchester. Erano abituati a cittadine sperdute e paesi con una media di 200 abitanti. Ma Dean si era stufato e voleva fare qualcosa di diverso.
Mentre facevano colazione in un bar decente per la prima volta da mesi, Dean leggeva il giornale con aria interessata. Sam si preoccupò molto.
“Sei posseduto,Dean?”
Ma il fratello non lo ascoltava. All’improvviso il Winchester maggiore esplose in un’acuta risata.
“Dean? Che c’è?”
“Bwah-ah-ah-ah…Sammy, non ci crederai mai!”
“Infatti non ci credo,stai leggendo un giornale…”
“Ti ricordi quei due vampiri “vegetariani” che abbiamo lasciato vivere? Ecco,qui dice che sono attualmente ricercati dalla Società protezione animali e rispetto dell’ambiente…bwah-ah-ah-ah!”
“Beh,poteva capitare.”
“Allora,qual è il prossimo obbiettivo? Vampiri allergici ai latticini? ”
“Il demone si chiama Beltazhor e credo che non sia tanto facile da annientare. È più volte risorto grazie ad una sorta di congrega infernale chiamata la Sorgente ed è presente sulla terra col nome di Cole Turner. Se sconfiggiamo lui sconfiggiamo anche quella.”
“Come lo troviamo?”
“Sembra che la sua meta preferita qui sulla terra sia sempre la stessa…”

L’Impala si fermò al 1329 Prescott Street. Dean abbassò il finestrino.
“Ehi,Dean” disse Sam “questa casa ha un’architettura sorprendente! Guarda gli infissi, la forma romboidale delle finestre! Dev’essere molto antica,risalente ai primi del novecento…la struttura ricorda molto lo stile di Wargeinstein,con uno spruzzo di MacKilikody verso lo spiovente del tetto. Tu che ne pensi?”
“Stavo per dire bella casona rosa!, ma ho cambiato idea.”
“Dunque,dobbiamo trovare un modo per introdurci nella casa.”
“Non sappiamo nemmeno chi ci abita,Sam.”
Come per rispondere alla domanda del Winchester maggiore arrivò una Mini Cooper grigia che parcheggiò dall’altro lato della strada. Ne scese una ragazza non molto alta,con al massimo trent’anni, capelli scuri, aspetto ben curato.
“Sam!” esclamò Dean d’improvviso,con gli occhi lucidi “quella è….Phoebe!”
“Come? La conosci?”
“E chi non la conosce? Io…io…SONO UN APPASSIONATO DI CHIEDILO A PHOEBE!”
“Chiedilo a Phoebe? La rubrica amorosa del Daily Mirror?”
“MA CERTO!”
“Dean,ho trovato! Ti fingerai…cioè,in qualità di ammiratore le busserai alla porta per chiederle l’autografo!”
“NON VEDO L’ORA!”
Il raggiante Winchester maggiore scese in tutta fretta dalla sua adorata auto per raggiungere la porta di casa,ormai lo sapevano,Halliwell.
Bussò.
“Vado io!” disse una voce maschile dall’interno. La porta si aprì.
Era un uomo alto,robusto,con un cacciavite in mano.
“Salve,desidera?”
“Salve. Lei è il fidanzato di Phoebe?”
“Oh no,sono il cognato.”
“Ah,bene. Mi chiamo Daniel Westminster e vorrei tanto un autografo di Phoebe. Adoro la sua rubrica.”
“Va bene,aspetta qui.”
Passarono pochi secondi ed ecco che la ragazza comparve.
“Ciao,Daniel.”
“Ciao…Phoebe.”
“Eccoti l’autogra…COLE!”
Dean si girò. Alle sue spalle un uomo vestito di nero,dall’aspetto alquanto inquietante ma affascinante era apparso. Cole…era lui.
“Cole,cosa fai qui? Ehm, scusa Daniel, ora vai.”
“No, mio fratello non va da nessuna parte.” Disse una voce alle spalle di Cole. Phoebe guardò alle spalle di Dean, Dean guardò alle spalle di Cole e Cole si girò.
Sam Winchester stava puntando la Colt addosso al demone.
“Ma chi siete voi?” gridò Phoebe.
“Sam e Dean Winchester.”
“I Winchester?” disse una voce femminile da dentro la casa.
Sam guardò oltre Cole, Cole oltre Dean, Dean oltre Phoebe e Phoebe si girò.
Era Piper Halliwell,accanto a suo marito Leo.
“Piper,tu sai chi sono?”chiese Phoebe.
“Sì,Leo me l’ha detto.”
“Gli anziani ne parlano.”intervenne Leo. “Sono cacciatori di demoni,ma non hanno poteri come voi. In compenso possiedono un arma in grado di abbattere ogni creatura sovrannaturale.”
“Oh…”esclamò Phoebe,guardando Cole preoccupata.
“Come…”disse Dean “Tu e Beltazhor…VOI DUE?” disse Dean deluso e divertito allo stesso tempo.
“Non ucciderai Cole!” disse Phoebe a Sam.
“Mi dispiace Phoebe,ma è un demone. Noi proteggiamo gli innocenti come fate voi…”
“Ah sì?”
“SI, DEAN! Dicevo…è il nostro lavoro. Lui è pericoloso e finchè sarà sulla terra farà del male agli altri.”
“NO! Sam, ho trovato!” Tutti si girarono finalmente in un’unica direzione. Verso Dean.


Cole era in piedi al centro del salotto. Piper era seduta sul divano insieme a Leo. Phoebe non riusciva a sedersi e passeggiava nervosa avanti e indietro. Sam e Dean si trovavano di fronte a Beltazhor.
“Sicuro?” chiese Sam.
“Sicuro.” Confermò Cole.
Sam puntò la pistola alla gamba del demone.
E sparò.


La festa in casa Halliwell andò avanti fino a tarda notte. Cole,che aveva perso la sua parte demoniaca per tornare completamente umano, non si staccava più da Phoebe. Piper aveva deciso di far restare svegli anche i suoi bambini per una volta. Sam chiacchierava con Leo di medaglie varie della Seconda Guerra Mondiale e Dean,dal canto suo,ci provava con Paige.
Erano stati invitati anche Darryl, Sheila e i bambini, più il padre delle ragazze e i fantasmi di Patty e Penny Halliwell. Ora i Winchester si erano presi un attimo di pausa,ma sapevano bene che la loro caccia non era finita. Quanti demoni ancora da uccidere( o salvare!), quante vite da proteggere.
Ma avevano trovato qualcuno che faceva il loro stesso mestiere, anche loro sorelle,anche loro contro il male ( “portiamocele dietro!” aveva proposto Dean).
E così ci fu una breve serata di pace nella vita di Sam e Dean.


Grazie di averla letta, se vi è piaciuta fatemelo sapere.!!! :)

MARXISTER
  
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