Prologue

Nello specchio, c’era il riflesso di una snella figura. Lunghi capelli neri come la pece, incorniciavano il viso fino, due pietre preziose sembravano incastrate al posto degli occhi, rendono il suo aspetto attraente ma pericoloso allo stesso tempo. Labbra carnose, disegnate di un rosso vermiglio, ricordavano il colore del sangue. Con due dita, si accarezzava la guancia in cui si potevano osservare delle lentiggini. Il suo aspetto incuoteva timore, cosa molto rara per una persona che non doveva raggiungere neanche i diciotto anni d’età.
Un sorriso malizioso si disegna nel suo viso, mentre le figure di due donne in divisa compaiono dietro di lei.
« E’ il momento » pronuncia una delle due donne, con una voce piena di rispetto.
La ragazza dai capelli neri si aggiusta il vestito, mentre esce dalla stanza buia, che porta ad un lungo corridoio.
Il ticchettio delle scarpe della ragazza era l’unico rumore che si puo’ sentire in quel corridoio, dalle mura ricoperte di quadri, che raffigurano delle persone dallo sguardo vuoto.
Raggiunta la fine del corridoio, la ragazza si ferma davanti ad un portone di dimensione immense, dove delle viverne sono scolpite, da lunghe corna.
La porta si apre leggermente, rivelando la presenza di un’altra sala dove si poteva sentire il mormorio della gente, che s’interrompe quando la ragazza mette piede nella sala. Questa qui, sempre seguita dalle due donne, cammina in un lungo tappeto che finisco ai piedi dei scalini che portavano ad un trono di pietra massica, situato su una piattaforma superiore. Dietro al trono, due grandi statue che rappresentano due viverne, le stesse presenti nel portone, che tengono in mano due globuli che illuminano la stanza, trovandosi alla stessa altezza del trono, dove la ragazza si siede con dei movimenti eleganti.
Un uomo, vestito di nero, pronuncia con voce profonda « Vostra Maestà, l’Imperatrice ». Tutti i presenti, inchinarono la testa di fronte alla ragazza, mentre un sorriso soddisfatto si disegna nel suo volto.
« Credo che la metà di voi, si stara chiedendo perchè vi ho convocati senza preavviso. Come ben sapete, il nostro regno si trova in una posizione di svantaggio, politicamente. Trovarsi in mezzo a due fazioni in guerra, è considerato un pericolo per tutti noi. Scegliendo di restera neutrale, nessuno ci garantirà sicurezza» fa una pausa prima di continuare « Quindi, intendo creare una gilda, una sicurezza, che come obiettivo dovrà garantira la pace e la sicurezza nel regno.» Un improvviso borbottio riempe il silenzio nella sala. L’Imperatrice, con un gesto con la mano, fa tacere tutti.
« Questo gruppo avrà il potere massimo. Avrà un potere maggiore al consiglio reale ed alle guardie. Sapphira!» Una delle due donne che ha accompagnato la regina nella stanza, si posiziona davanti il trono inchinandosi
« Mi dica, mia signora», rispose lei, alla sua chiamata. « Domani, alle 6 di mattina, voglio un proclama attaccato nella bacheca della piazza cittadina. Chiedi alla consigliera reale di darti i dettagli.» la donna dai capelli color cielo si alza ed esce dalla sala del trono.
« Domande?» chiede l’Imperatrice
« Vostra Altezza.. come farete a decidere chi assummere? E potrete essere sicura che non siano spie mandati da altri regni?», chiese un uomo
l’Imperatrice sospira. Sapeva bene che questa sua idea avrebbe creato non pochi problemi, ma le pareva l’unica soluzione.
« Sapphira e Shayla si occuperanno di tutto cio’. Domani, chi vorrà far parte della Gilda dovrà passare delle prove di forza, di intelligenza e di fedeltà. Faro’ chiamare la Maga di Corte, che, assieme alle due Comandanti, organizzerà le prove.»
« Vostra Altezza.. Non le sembra di essere troppo sicura di voi stessa?» un uomo dai capelli e occhi rossi, si fa avanti, posizionandosi davanti al trono dell’Imperatrice.
« Conte Theros..» Shayla, l’altra donna che si occupa di accompagnare la ragazza e Comandante delle Guardie Reali, cerca di fermare l’uomo, bloccandogli la strada.
« Lascialo pure parlare» dice l’Imperatrice, con un tono di voce più basso. L’uomo sorride e supera a donna dai capelli color sangue.
« Sappiamo tutti che avete pieno potere, ma non le sembra eccessivo prendere decisioni cosi importanti senza consultarsi con il Consiglio, che voi stessa avete creato? Dare cosi tanta fiducia a persone a voi sconosciute, non vi sembra un gesto impulsivo e pericoloso? Vi chiedo solo di immaginare se succedesse qualcosa a causa loro.» alcuni nobili annuiscono e iniziano a parlare tra di loro. Il conte Theros osserva l’Imperatrice con uno sguardo di sfida. La donna ricambia lo sguardo
« Semmai succedesse qualcosa a causa loro, mi prendero’ tutte le responsabilità. Se servirà, lascero’ il mio trono.» Detto questo, scese dal trono e uscii dalla sala, mentre nella faccia di Theros un sorriso fece apparizione. Ma prima di uscire, l’Imperatrice sente il vocio farsi più insistente. Si gira l’ultima volta verso il conte e, seguita da Shayla, lascia la sala.

« Cassiel!» urla una ragazza identica all’Imperatrice, se non fosse per i capelli candidi. Quest’ultima non si ferma continuando a guardare davanti a sé. Una chioma argentata la supera, fermandosi davanti a lei.
« Ti rendi conto di cio’ che stai facendo?» chiese la ragazza. L’Imperatrice la guardava con occhi glaciale. « Quante volte ti ho detto di non chiamarmi per nome, sorella?» rispose. La povera ragazza sospira. « Hai detto a Sapphire cio’ che ti ho chiesto?» La sorella annuisce. « Serve solo che firmi il proclama, e il gioco sarà fatto. Domani la Commandante spedirà una guardia per avvisare i cittadini.» rispose la Consigliera. « Perfetto», replica l’Imperatrice.
« Manda un messaggio anche alla Maga, dille di presentarsi domani all’alba.» La ragazza annuisce e, prima di partire, dice alla sorella « Io e te dobbiamo parlare, ne sei consapevole?» Cassiel sposto’ lo sguardo verso Shayla e, facendole un cenno, proseguono verso la sua stanza.
Entrate nella stanza, L’Imperatrice chiede alla donna di andarsene. Togliendosi il vestito nero, si guarda nello specchio sospirando. Domani sarà una lunga giornata.

Angolo autrice:
Se siete arrivati fino a qua, complimenti! Se avete domande, chiedete pure. So di non essere stata abbastanza chiara, quindi rispondero’ a tutte le vostre domande. Embè, senza spoilerare nulla ovviamente.
Questa come avete ben capito è una storia OC. Ora voi vi chiederete “Ma che c’entra con Fairy Tail?”.
C'ENTRA.
Non posso dirvi nulla, o rovino tutto lol.
Non so di quanti OCs avro’ bisogno, ma quando vedro’ che ne ho abbastanza, chiudero’ le iscrizioni. Visto che non voglio riempire il capitolo con la scheda da riempire, la mandero’ a coloro che vogliono partecipare.
Ma ci sono alcune regole, che scrivero’ qui:
1. Niente Mary Sue
2. Seguite il modulo, danke.
3. Non vi chiedo di recensire sempre, ma almeno farvi sentire ogni tanto, per sapere che state seguendo la storia.
4. Sbizzarritevi nella creazione dei vostri OC!
5. Uccidero’ alcuni OC. (zorry.)
6. Nella recensione specificate il sesso e il numero di OC ( massimo due. Possono essere fratelli, gemelli, cio’ che volete.)
7. Rileggete la prima regola.

Bene, è tutto ragazzi miei! Spero che participerete in tanti!